Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Zaniolo cedibile. Mi sorprenderebbe la sua conferma”
Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Roma
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Zaniolo è cedibile, ora conta il prezzo. La Roma non prende gli scarti del Milan, ma la trattativa è molto calda, secondo me è roba di giorni il dentro o fuori. Per me la sorpresa sarebbe una sua conferma alla Roma. Zaniolo o Zalewski? Zalewski al 100%. In primis per i comportamenti, poi l’aspetto fisico. A me hanno detto più di una volta che Zaniolo è un punto interrogativo a livello fisico. Mkhitaryan è andato via come fosse un Ciervo qualsiasi, come uno della Primavera. Alla gente non è importato niente. Se prendi Dybala o De Paul sali di livello. Ma abbiamo bisogno più di fisicità. Dare via Volpato o Bove per Molina o Bremer? No, per una volta voglio essere martello e non incudine, anche per orgoglio personale. Oliveira? Mourinho ha ragionato da Tiago Pinto, ha detto che lo prenderebbe solo in prestito. A noi fa comodo che Mourinho intervenga nelle trattative, ci auguriamo che su affari più importanti come Abraham possa pesare la sua parola. Ci affidiamo solo a lui, è l’unico che ci possa far capire se la Roma può diventare una grande squadra. Non ho tante sensazioni positive in tal senso, contano solo i fatti. Inter, Juve e Milan sono più forti, il Napoli anche perderà dei giocatori quindi possiamo giocarcela ancora di più con loro per la Champions".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Il Milan dice di non aver ancora fatto offerte per Zaniolo, ma non esclude di farle. Se il Milan farà un’offerta importante, senza contropartite, credo che la Roma si siederà a parlare. La Roma non ha mai chiuso il discorso Zaniolo, neanche dopo la Conference. Al momento non c’è nemmeno una trattativa per il rinnovo. Questo mi porta a dire che non verrà svenduto ma che non è incedibile. A Pinto è stato chiesto di fare un paio di cessioni importanti: un’entrata da 50/60 milioni la Roma dovrà farla. Non è autofinanziamento ma si parte con l’idea di dover incassare qualche soldo. Dal punto di vista emotivo non lo venderei mai, ma se guardiamo solo i fatti non è stata una stagione così positiva”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Io penso che la Roma punti più sul genere Frattesi che su Paredes. Neves per me è un sogno, non penso che la Roma possa fare un’operazione del genere, costa 50 milioni. Isco? Proprio no, non prenderei un giocatore del genere. E a me non sembra neanche un giocatore da Mourinho, che cerca altre caratteristiche. E non credo che la Roma lo stia trattando, se partisse Zaniolo magari sì ma credo che la società abbia altre intenzioni in quel ruolo. Avrebbe più senso un’ala offensiva".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "A Roma decide una sola persona, José Mourinho. Ha deciso lui che Zaniolo si può vendere, non è un giocatore che gli piace troppo. In campionato è stato deludente, in Conference ha giocato due partite, in match importanti lo ha messo in panchina. Sicuramente avrà già suggerito i nomi per sostituirlo. Zaniolo è forte, ha grandi qualità, ma Mourinho non lo ama particolarmente, quindi lo ha messo in vendita".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Su Zaniolo ci sono due volontà comuni: quella del Milan di prenderlo e la disponibilità della Roma a cederlo. Non vuol dire che l’affare si farà sicuramente. I club stanno cercando di venirsi incontro, la trattativa ha margini di sviluppo, dovrà aumentare l’offerta cash del Milan e si cercherà di trovare una contropartita che ingolosisca la Roma, fino ad ora né Saelemaekers e Rebic la accontentano. Trattativa aperta".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mkhitaryan mi dispiace che sia andato via, ora non sarà facile trovarne un altro con le stesse caratteristiche. Isco? No grazie, se Ancelotti non lo fa mai giocare un motivo ci sarà. Il fatto che la Roma possa pensare a giocatori come Dybala è positivo. Importante non commettere gli errori fatti con il mercato precedente. Zaniolo? La soluzione migliore sarebbe di andare avanti un altro anno e rilanciare definitivamente il calciatore, che ora non può valere quanto chiede la Roma. Magari tra un anno puoi mettere una clausola rescissoria. È interesse comune che Zaniolo resti un’altra stagione".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mkhitaryan? A parametro zero, ma ha 34 anni ed io ho dubbi. La Roma ne troverà un altro, non c'è da strapparsi le vesti. Gianluca Mancini? Se non viene scelto magari non piace al ct, è il giocatore più ammonito d’Europa. Pellegrini? Quando mai ha fatto l’esterno a sinistra? Deve giocare mezzala o trequartista. A Mourinho non piace Zaniolo, ha detto anche apertamente che deve andare a giocare da un’altra parte. Quando è entrato ha deluso, lui ipoteticamente è forte ma non lo ha ancora dimostrato".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Con Mkhitaryan l'Inter va sull'usato sicuro, anche se non credo che partirà titolare. L'armeno sceglie di lasciare una piazza dove era uno dei più forti per andare in una squadra dove è uno dei tanti. Isco è un ex giocatore, non scherziamo"
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