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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “La Roma deve arrivare in fondo alla Conference”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Federico Nisii (Tele Radio Stereo 92.7): "Il risultato in Ucraina è quasi più importante della partita della Roma. Quello della Uefa non è un comportamento lineare, perchè arrivati con due squadre in ballo per un ultimo posto, le partite devono giocarsi in contemporanea, Vitesse-Mura e Tottenham-Rennes. La Roma non è la favorita assoluta ma è una delle possibili protagoniste fino in fondo alla Conference League e Mourinho questa cosa l''ha fiutata da tempo, dall'inizio della stagione. La Roma ha il dovere tecnico di arrivare fino in fondo. Abbiamo l'allenatore migliore al mondo per percepire il bisogno di un trofeo, piuttosto che un piazzamento in classifica. ".

Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): "L'avversario di ieri era quello che era, la Roma doveva vincere e lo ha fatto nonostante i minuti finali. Mi è piaciuta la definizione di Mourinho nel post partita, naif. Un modo molto superficiale per affrontare gli ultimi minuti di una partita sistemata, non c'era nessun motivo di compricarla così. Fuzato mi è sembrato non impeccabile nell'unica occasione. La Roma ha fatto il minimo sindacale, ha fatto tre gol e ne poteva fare altri. Trovare risposte da questa partita è un esercizio d'ottimismo. Shomurodov forse lo ha voluto risparmiare, Mayoral per me è stato il migliore in campo e gli faccio i miei complimenti per la sua etica professionale. Non so se da qui a gennaio possa essere un valore aggiunto per una squadra che non ha molte alternative in attacco".

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Il paragone tra Abraham e Dzeko non si può fare perchè Dzeko giocava la Champions quell'anno. Mayoral probabilmente andrà via a gennaio. Ha un passato importante con la Roma perchè lo scorso anno ha fatto 17 gol anche se con avversari non di primo livello ma lunedì hai lo Spezia. Ci sono fuori Mancini e Zaniolo squalificati, fuori Pellegrini, El Shaarawy, Perez, Afena Gyan è rientrato dal covid e sarà convocato. La formazione è fatta quindi. Criticavo molto Fonseca perchè avrei voluto per la Roma un allenatore importante e di livello internazionale. La rosa di quest'anno è inferiore a quella dello scorso anno. A Mourinho bisogna dare tempo".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La partita di ieri non può dire molto sulla squadra. L'avversario era poca cosa e il finale è ingiustificato. Mourinho una volta tanto ha avuto ragione. La partita ha dato qualche risposta importante come Bove, che è un ragazzo di qualità di cui ci si può fidare , l'altra è che mi sembra folle che la Roma dopo aver regalato Dzeko all'Inter e Pedro alla Lazio regali anche Mayoral alla Fiorentina. Ieri ha giocato molto bene oltre al gol che è un colpo di genio. E' quello che si è mosso meglio con Abraham, è una coppia molto interessante. Prima di darlo via ci penserei due volte".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Borja Mayoral non è della Roma, andrà via a giugno e dopo averlo mandato per 4 mesi in tribuna diventa difficile dirgli di rimanere. Credo sia una storia già scritta e frutto di quello che è successo. La Roma ha vinto una partita che non poteva non vincere, ha preso due gol quando ha pensato che la partita fosse chiusa e si è anche complicata la vita. Mi è piaciuto Mourinho che a fine partita non ha ceduto alla tentazione di dire "siamo arrivati primi e abbiamo fatto il nostro", ma ha detto che il secondo tempo è stato inguardabile. Ha detto delle cose condivisibili nonostante il risultato. Ha riportato tutti alla realtà".

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): "La clausola rescissoria di Shomurodov è verissima. Le clausole da 80 milioni le fa Tiago Pinto che era abituato così in Portogallo evidentemente. Le ultime conferenze stampa è come se non ci fossero state. Alle domande spesso non risponde, la domanda famosa su Pinto è arrivata post gara dopo due mesi perchè nessuno riusciva mai a farla. Io non mi aspetto la bomba di mercato adesso. A me farebbe piacere che Mourinho dicesse chiaramente chi vorrebbe per completare la rosa, così da evitare equivoci".

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): "Nonostante penso che Mourinho è un pò al di sotto delle aspettative come rendimento, resta l'unica garanzia. E' uno che ripete ad ogni conferenza stampa la realtà della rosa. In occasione del secondo gol Fuzato è stato una comica. Per una squadra di livello puoi rinnovare i contratti a quelli che hai ma vanno aggiunti giocatori importanti. Mayoral come bomber è più efficace di Shomurodov, che invece è più utile come collaborazione con la squadra".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "La partita fatta ieri dalla Roma è la peggiore pubblicità per un calciatore che deve venire a Roma. Perchè dovrebbe venire a giocare in quelle condizioni, con quei campi e con quegli avversari. Mourinho dopo una vittoria e un passaggio del turno ti ribadisce sempre la stessa cosa e la ribadirà finchè rimarrà a Roma, speriamo a lungo. Anche Veretout poco tempo fa gli ha dato ragione, dicendo che servono calciatori. La partita con lo Spezia non ha portato sempre bene. Tra Shomurodov e Mayoral contro lo spezia prendo il secondo perchè va via e magari si mette in mostra".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “È una noia mortale quando sento dire di Mourinho o che è una divinità o un allenatore bollito, non c’è mai un giusto equilibrio. Ma ora ditemi voi se c’è mai stato un allenatore che avuto il consenso del portoghese. Ieri ho sofferto, c'era in ballo il primo obiettivo stagionale di questa Roma. Va bene quando si vince e poi Mourinho critica la squadra, è stato bravo nella gestione della rosa ieri”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma ha faticato ad arrivare prima nel girone, un po' deludente come tutto il quadro delle italiane in Europa, tranne la Juve. Non capisco perché Mayoral sia stato messo in disparte, ieri io ho visto bene solo lui".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Campo pessimo, partita di medio-basso livello. Una volta sistemata pensavo finisse alla grande, invece la squadra è calata in maniera vistosa e dietro hanno combinato tanti pasticci. Il portiere poi... Io non sapevo nemmeno chi fosse Fuzato. I cambi non hanno dato alcun apporto. Mourinho non può essere contento. Bravo Mayoral che si è mosso bene con Abraham. La squadra è andata bene per un'ora ottenendo il triplo vantaggio, ma ha completamente mollato negli ultimi 30' minuti. Bove io non lo conoscevo ma ha giocato bene per quella che è la sua tenuta fisica".