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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Con Smalling in campo CR7 non avrebbe mai segnato il pareggio”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Contro la Juve ho visto una buona Roma, una prestazione che fa respirare Fonseca. Alcuni correttivi vanno fatti: l'inserimento di Bruno Peres è stato negativo, troppi gol sbagliati poi. Serve qualcuno che segni, altrimenti siamo punto a capo come nella scorsa stagione. Non so se la Juve di metà stagione giocherà come domenica, quindi il club non dovrà crogiolarsi su questo pareggio. Su Fonseca invece il discorso è chiaro: se ci credi davvero, come ha detto Fienga, è giusto continuare con lui. Se hai dei dubbi meglio cambiare".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Non vedevo giocare la Roma così da parecchio, è stata una delle più convincenti dell'ultimo periodo. Ovviamente dobbiamo considerare i demeriti della Juventus. Le difficoltà che abbiamo visto invece sono le solite, ossia quella di fare gol. Ottima la fase di riconquista del pallone e l'affiatamento tra i tre in attacco. Le lacune restano però e mi riferisco a un esterno destro di livello e a un difensore di esperienza come Smalling. Mi sembravano assurde le voci sull'esonero di Fonseca dopo la prima partita, per giunta persa a tavolino. Spero abbia la serenità di lavorare e di fare gli errori che fanno anche Pirlo, Conte e tutti gli altri allenatori".

Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Non mi aspettavo una Roma così in grande spolvero. Fonseca le ha azzeccate tutte, i giocatori hanno dato il massimo, una delle migliori prestazioni delle ultimi anni. Mi chiedo però se questa prestazione verrà replicata anche con avversari di caratura minore. Questa Roma ha bisogno di un centrocampista centrale: Pellegrini deve liberarsi dei suoi problemi, mentre Diawara non lo vedo proprio all'altezza. Pedro invece mi ha entusiasmato a livello di gioco".

Piero Torri (Teleradiostereo – 92.7). “Con Smalling in campo Ronaldo non avrebbe segnato il gol del pareggio, perché l’inglese ha esperienza, stacca bene di testa, ha quella personalità che manda molto in questa squadra. Lui diventerebbe il leader della difesa. Nella vicenda Smalling c’è qualcuno che non si comporta in maniera corretta, anche per colpa della Roma. Sta facendo il gioco delle tre carte. E questo succede anche perché manca il direttore sportivo. Spero che questa vicenda non salti per questioni di correttezza. La Roma deve far di tutto per riportare Smalling a Trigoria. Serve un rilancio sull'offerta”

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Jovic è un giocatore di livello, sicuramente un colpo migliore rispetto a Mayoral. Sarei contento se arrivasse come vice Dzeko, ma lo vorrei senza il prestito. Quindi mi augurerei uno sforzo da parte dei Friedkin. Attenzione però: non è un affare così facile, perché su Jovic ci sono anche altri club. Se dovessi scegliere però preferirei acquistare un giocatore a titolo definitivo e non, ad esempio, Jovic in prestito. Con Allegri non è ancora tutto finito, anche se al momento la situazione è rallentata. Fino a Udinese-Roma ovviamente si andrà con Fonseca, ma non farei sinceramente dipendere tutto dai risultati".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Spero che la Roma, se dovesse acquistare Jovic, lo faccia a titolo definitivo e non con il prestito. Altrimenti potremmo ritrovarci con una situazione simile a quella di Szczesny. Comunque Jovic mi sembra un attaccante che in prospettiva, se dovesse sbocciare definitivamente, potrebbe anche prendere il posto di Jovic".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Operazione complicata per Jovic, perché prende 4,5 milioni all’anno anche se vanno comunque scalate già tre mensilità. Se la Roma prende Jovic è uno dei primi tre acquisti fatti in Serie A in questa sessione. Bisognerà vedere se Friedkin darà l’ok a questa operazione, che non era nei piani della Roma. Un altro nome da tenere in considerazione è quello di Dusan Vlahovic della Fiorentina. Con Baldissoni la Roma perde un dirigente di intelligenza superiore. I Friedkin non l’hanno neanche conosciuto, avevano già deciso".

Stefano Petrucci (Teleradiostereo 92.7): “La Roma aveva pensato anche a Moses, ma in quel caso credo che l’ostacolo sia stato l’ingaggio. Allegri? Il suo primo problema non sarebbero i giocatori, ma la struttura nella quale verrebbe inserito. Lui vuole fare l’allenatore".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma negli ultimi minuti doveva contenere la Juventus, non ho capito perché Fonseca abbia tolto Santon o perché abbia messo Diawara così tardi. E’ stato l’unico italianista della situazione. A me risulta che Pellegrini abbia un problema fisico e non andrà neanche in Nazionale, lo hanno saputo in Federazione".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Fonseca ha messo Peres perché voleva un’ala in superiorità numerica, invece il brasiliano ha fatto quello che ha fatto. Diawara? Pellegrini aveva giocato meglio".

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): "Per i conti che ha la Roma oggi Dzeko è un lusso, ma lui fa bene al gioco della squadra anche se poi sbaglia tanti gol facili".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): "Una Juve così non la incontrerai mai e quindi io insisto nel dire che la Roma ha perso una grande occasione e due punti. Fonseca ha avuto il braccino e sbagliato il cambio. È l’unico che ha fatto due cambi in Serie A. Non ha invece neanche inserito un attaccante alla fine ma ha mantenuto 5 difensori, si è accontentato di pareggiare contro questa Juve in 10. Lui non è contento del risultato, ma lo ha voluto lui".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): "Io do più colpe a Dzeko e Mkhitaryan che hanno sbagliato gol facili, piuttosto che a Fonseca con i cambi. Non è detto che una sostituzione possa andar bene, ma sbagliare un gol davanti al portiere decide il risultato".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): "Allegri sarebbe venuto alla Roma ma a certe condizioni e non con il mercato in corso a pochi giorni dalla chiusura. Fonseca è uno che si accontenta di più delle scelte societarie".