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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Gasperini ha sbagliato a togliere Ferguson”

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Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Per me su Koné c'è fallo e calcio di punizione per la Roma. Credo che in questo campionato si debba parlare molto di arbitri, ci sono tante partite falsate. L'unica occasione creata dalla Roma è stata grazie a Dybala. Credo che nessuna squadra riesca a fare risultato con la situazione che ha la Roma in attacco. Gasperini sta facendo andare la squadra molto al di là delle reali possibilità".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La Roma non esce ridimensionata da ieri, forse era stata sovradimensionata prima. Nei big match la Roma prende sempre gol in contropiede perché non riuscendo a segnare, si sbilancia troppo. Ieri il giocatore del Napoli è arrivato in porta da solo. Le lacune offensive costringono la squadra ad avanzare e a sbilanciarsi troppo. La Roma sta facendo troppo rispetto all'organico che ha".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Su Koné per me non è mai fallo. Cosa avrebbe dovuto fare il difensore? L'unica soluzione per non toccare l'avversario è fargli fare quello che vuole. Il protagonista della serata di ieri è stato Antonio Conte".

Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Su Konè non c'è fallo ma nel calcio di oggi questi contatti sono stati spesso fischiati. Il Napoli ha vinto la partita con merito sfruttando l'occasione che ha avuto. La Roma è stata deludente sotto tutti i punti di vista, soprattutto sotto l'aspetto tecnico e penso a Soulé ma anche a Dybala. Mi rimane il dubbio che sia stato un errore togliere Ferguson nonostante stesse facendo male. Nel secondo tempo il Napoli si difendeva con ordine ma la Roma avrebbe potuto avere la soluzione della palla lunga. Ferguson ha fatto male però ha muscoli, centimetri e chili. Gasperini credo abbia sbagliato a togliere Ferguson".

Ugo Trani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): "Sapevamo che il Napoli era più forte e abbiamo visto che alcuni giocatori della Roma non sono a quel livello. Hojlund ha tenuto tutti i palloni mentre gli attaccanti della Roma non lo hanno mai fatto. Per stare lì in alto, la squadra deve essere necessariamente migliorata. Per una squadra di Gasperini è normale prendere quel gol in contropiede ma il problema è che a Bergamo ne segnava 2 o 3 a partita. Ieri sera è stato chiaro che il livello della Roma è più basso di quello del Napoli ma non serve tanto per raggiungerlo. Il problema attacco è macroscopico, non si può avere il nono attacco del campionato". 

Antonio Felici (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): "Dobbiamo renderci conto che parlare di Scudetto è una speranza, non di più. Il valore della Roma è questo, ci sono squadre più forti. I numeri della partita parlano di un Napoli superiore. La Roma subisce pochissimi gol ma il problema è che ne fa ancora meno. Soulé ha inciso in alcune partite importanti ma negli ultimi tre big match non lo ha fatto. Anche ieri non ha fatto nessuna giocata decisiva".

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport - 90,3): “La stanchezza secondo me è stata un fattore nonostante Gasperini non ne voglia sentire parlare, unito al Napoli che stava bene e ha pressato dappertutto… Ieri tutti sotto tono, ad eccezione di Svilar ed Hermoso. Si può discutere all’infinito sul fallo non fischiato a Konè, io quello lo avrei fischiato, ma va a interpretazione. Però è pericoloso spiegare la sconfitta di ieri con quel fallo su Konè. La Roma soffre gli scontri diretti, e le manca qualcosa: le manca un attaccante in grado di cambiare le sorti di una partita con un’invenzione, c’è poco da fare".

Roberto Pruzzo (Radio Radio - 104,5): “Il Napoli è una squadra solida, che ha avuto due giorni di riposo in più, e questo conta eccome. Io speravo che la partita finisse 0-0, poi c’è stato quell’episodio e la Roma non è riuscita a reagire. Se l’allenatore cambia il centravanti senza mettere un altro centravanti, è un segnale che fa capire le difficoltà che hai quando devi recuperare la partita. Il mercato non ti ha portato quei 2-3 calciatori per alzare il livello. Il fallo su Konè? Io sarei per l’abolizione del VAR, quello a velocità normale è fallo matematico. L’arbitro quel tocco di palla non lo vede”

Mario Mattioli (Radio Radio - 104,5): “La Roma ha patito i due giorni in meno per preparare la partita, e non ha fatto il suo gioco, non ha sfruttato le fasce, non ha avuto velocità e aggressività. La Roma è stata più debole fisicamente, e avrei voluto vedere la squadra tonica ammirata in precedenza. Il Napoli ha meritato di vincere”

Stefano Agresti (Radio Radio 104,5): “Il fallo su Konè? La palla viene toccata, si può discutere, ma secondo me ha l’arbitro ha visto bene e il VAR non poteva intervenire. La Roma non doveva prendere gol così, in campo aperto. La Roma ha giocato male, non è solo una questione di centravanti. Ferguson? Nel secondo tempo, senza di lui, hai giocato peggio. Per me Soulè è andato persino peggio dell’irlandese, ma sembra che tutte le colpe siano di Ferguson. A me è sembrato che la Roma avesse più presenza quando c’era l’irlandese”