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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Lo spostamento del derby è bullismo istituzionale”, PUGLIESE: “Nainggolan vuole restare e la Roma non deve perderlo”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

ANDREA PUGLIESE (Teleradiostereo): "Totti in momenti di difficoltà deve fare questo, caricare il gruppo e fare in modo che non abbiamo un sovraccarico di ansia, fare in modo che la squadra non abbia paura. In quel caso ci sono alcuni giocatori simbolo che devono fare la differenza proprio in questo senso a me ieri è piaciuta tantissimo la partita di Daniele De Rossi. Che Nainggolan voglia rimanere lo sappiamo, ma non dipende solo a questo. Ora on mi aspettavo dichiarazioni particolari, anche se lui è una persona sempre molto sincera. La Roma non si può permettere di perderlo.  La Juventus sta lavorando molto dietro il Cagliari. Sabatini e Marroccu hanno un ottimo rapporto e la forbice tra domanda e  offerta è di 4 milioni (11-15). La Roma per venire incontro ai sardi proverà a tenere tutti e tre. Un operatore di mercato di ma anche di un’offerta di 10 milioni di euro per Astori dalla Premier, il centrale potrebbe essere riscattato per poi essere ceduto perché ha mercato. Su di lui c’è anche il Milan. Non ci dimentichiamo che la Roma deve chiudere la finestra di mercato in attivo o almeno in pareggio”

JACOPO SAVELLI (Retesport):“Ma Juventus-Napoli quando si gioca sabato? Se la Juve gioca tre giorni dopo la Coppa Italia Roma e Lazio non sarebbero contente perché i partenopei affronterebbero una squadra più stanca. Le regole non si cambiano in corsa, non si può posticipare il derby. La Roma arriva al derby con un “Fiuuu”… Non è mancata la voglia e il carattere, ma ci sono sempre molte carenze difensive che potevano costarle la partita”

MASSIMO CECCHINI (Retesport):“E’ una Roma rinfrancata dal punto di vista psicologico, che ha messo in campo tanta volontà ma sempre le solite incertezze difensive e offensive. Questi tre attaccanti non riescono a fare gol. Lo spostamento del derby può creare un rischio precedente, ha sbagliato la Lega a fissare male la data bis. In qualunque modo finirà, sarà una vicenda che arricchirà ulteriormente la partita di veleni. Il mercato della Roma sarà come sempre ricco di giocatori in entrata e in uscita, logicamente considerando la qualificazione o meno in Champions Legue.”

 

GUIDO D’UBALDO (Radio Radio):“I due giorni di riposo concessi da Garcia è un segno di riavvicinamento con i giocatori dopo che ha accettato la richiesta della dirigenza di fare il ritiro. Secondo me Ibarbo vede poco la porta, anche se invece ieri Garcia gli ha fatto i complimenti. Anche perché l’alternativa è Ljajic, uno che in questo periodo è in fase calante”

FRANCESCO BALZANI (Centrosuonosport):"Lo spostamento del derby è bullismo istituzionale. Nessuno era d'accordo ma alla fine ha vinto lui. Il danno maggiore chiaramente e' per i tifosi. La partita di ieri non mi ha convinto per nulla. Ma il risultato e' d'oro e ti permette di vivere il derby con meno paura. La Roma deve approcciarsi con grande umiltà a questa partita. Nainggolan? Devi riscattarlo e poi decidere del suo futuro. Io lo terrei, ma l'importante e' non perdere la metà del Cagliari a favore della Juve"

ROBERTO INFASCELLI (Retesport):“La Roma è questa da gennaio, ormai che altro possiamo dire. Ieri hanno meritato la vittoria ma ha sempre gli stessi difetti. I giallorossi non riescono a concretizzare le occasioni da gol e quindi devono aspettare uno svarione difensivo degli avversari. Continuo a vedere un Ibarbo che brilla per generosità ma che non è un attaccante, e vedo ancora brillare un Francesco Totti che riesce a regalare tocchi di classe e assist. Lotito ha dato il permesso alla Lega di spostare il derby. Non c’è niente di normale nel posticipare la partita, e non è possibile che la Roma debba subire una cosa del genere. Il pianto laziale della settimana scorsa ha ripagato con i tre punti contro la Sampdoria.”

MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo):“Lotito adesso si autonominerà Prefetto di Roma per dare il consenso allo spostamento della partita. La prestazione di ieri della Roma non è stata memorabile, ma adesso contano solo i tre punti. La partita di ieri ha confermato che l’anno prossimo per ripartire ci dovranno essere pochi giocatori visti titolari contro l’Udinese. Ieri per l’ennesima volta ho visto una squadra che fatica a fare calcio, che non sa difendere anche contro una modesta Udinese. Fossi stato in Sabatini mi sarei risparmiato le dichiarazioni contro lo spostamento del derby, tanto lo sapeva come sarebbe andata a finire, e ora potrebbe fare la figura di quello che ha provato a lasciare tutto com'era e non ci è riuscito. Resto in attesa delle motivazioni della Prefettura. La Lazio in questo momento è più forte, e se la Roma riuscirà a capirlo e saprà essere umile, allora potrà vincere la partita. Il derby si vince se lo vuoi vincere, conterà non solo l’aspetto tattico ma anche quello psicologico.”

MAURIZIO CATALANI (Retesport):“Una squadra piena di confusione. Ho visto un allenatore in confusione che non sa dove andare a mettere delle tessere su una squadra che non ha più un gioco. Primo tempo giocato con velocità e rabbia, perciò immaginavo che il secondo sarebbe stato l'altra faccia della medaglia, e cioè che si sarebbero fermati e si sarebbero messi a camminare come Audrey Hepburn in Vacanze Romane, passeggiando per il Colosseo, Castel Sant'Angelo e ammirando le bellezze di Roma pre-Feyenoord, e questo è stato: il solito film. L'Udinese non aveva niente da dire ma gli abbiamo comunque fatto dire un sacco di cose, meno mane che non c'era Di Natale. Ci sarà questo derby, io spero che a questi durante la finale di Coppa Italia gli si rompa qualcuno, lo dico con tutto il cuore e non me ne frega niente se uno dice che sono un verme. Io sono un verme e voglio essere ferme fino in fondo: voglio vedere se quelli che diranno “ah ma Catalani ha detto che gode se alla Lazio si fa male qualcuno” - voglio vedere se mercoledì a un certo punto Anderson esce e si tiene la gamba non esultano come un gol. Io esulto e butto giù tutto il palazzo”

UGO TRANI (Rete Sport): "Io faccio fatica a trovare nuovi argomenti su questa Roma. Stramaccioni non si è inventato niente, ma gli ha fermati sulle fasce. La Roma è una squadra senza capo nè coda, ha perso l'identità tattica. Se la palla non la prendono Nainggolan o Pjanic nessuno sa che farci. Non ci sono più certezze. Non ascoltiamo più le chiacchiere, aspettiamo i risultati. Il secondo posto non era un obiettivo, ma lo diventa per necessità".

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "La partita più importante di questo finale di campionato è Juventus-Napoli, perchè se il Napoli vince è un vantaggio per la Roma perchè potrebbero bastare tre punti tra derby e Palermo. Per fare un campionato da vertice la Roma il prossimo anno deve cambiare diversi giocatori. Ieri se l'Udinese andava sul 2-0 all'intervallo sarebbe finita..."

RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (Tele Radio Stereo): "Non passerò questa settimana da predestinato, io non li calcolo sportivamente. Non passerò una settimana a dire che la Roma perderà il derby. Non passo una settimana da sfigato, stiamo a pezzi e gli stiamo comunque sopra. E' una Roma un pò confusionaria che si affida alle giocate dei singoli. Non credo che il ritiro abbia portato tutti questi frutti. Ad Holebas gli vedo fare pochissime cose da calciatore, forse è impaurito"

DAVID ROSSI (Roma Radio): "E' una Roma che ci fa soffrire. La vittoria contro l'Udinese pesa come un macigno. Ieri dopo il gol dell'Udinese ci aspettavamo il peggio, invece mi è piaciuta la reazione della squadra che ha dimostrato di avere nelle sue corde la capacità di cambiare una partita. La Roma deve scegliere: se fa 3 punti con la Lazio è seconda se li fa contro il Palermo è terza. Ci aspetta una settimana lunghissima e spero che in questa settimana venga sospesa qualsiasi campagna denigratoria, voglio vedere tutti i tifosi impegnarsi ed aiutare la squadra per raggiungere la vittoria. Non è questa la settimana per fare gli esperti di calcio. I panni sporchi ce li laviamo noi ma dopo il derby, seppelliamo lascia di guerra per questa settimana. Dobbiamo arrivare al derby tutti uniti e compatti".

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): “L'attaccante più attaccante che abbiamo è Doumbia. Io la rivoluzione la farei in quel reparto. Certo è che se cambi le pedine, togli Ljajic e prendi Ayew io non so quanto ti possa svoltare la situazione. Invece di prendere 5 mezze figure prendi un giocatore come Dio comanda che ti sposta veramente gli equilibri. Svenati per una volta, pagagli l'ingaggio, spalmi da altre parti, risparmi altrove.. insomma fai quello che vuoi l'importante è che mi prendi uno che piglia il pallone e me lo scaraventi contro la porta. Pure ieri segna un terzino per liscio, Nainggolan è al quinto gol... Così non va bene. Dell'attacco attuale io riparto solo da Totti e Iturbe”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): "La data del derby è un problema, ci si è infilata la Lega da sola e adesso ne deve uscire fuori. Vista ieri sera la Roma farebbe bene a giocarlo il più tardi possibile... I giallorossi avranno due risultati su tre, ma la squadra ha davvero poco dentro e la Lazio sta meglio. Nella squadra di Garcia c'è un grande attore come Totti e poi una serie di comparse. Ieri sera hanno trovato difficoltà contro una squadra che ormai non ha niente da chiedere al campionato"

NANDO ORSI (Radio Radio): "Il duello tra Roma e Lazio è molto appassionante. La Coppa Italia se la giocano le due squadre più forti del campionato. Ma avete visto come ha vinto ieri la Roma? Tutti parlano di Padelli, ma quello che ha fatto ieri il difensore dell'Udinese sul gol vittoria della Roma... Il derby secondo me finbirà con un pareggio, per la paura delle due squadre. La Roma è indifficoltà e ieri sera l'ha dimostrato. Ha fatto bene Totti a dargli la carica"

MARIO MATTIOLI (Radio Radio): "Torosidis è un modesto operaio ma è l'unica certezza della Roma. La data del derby? Normalmente quando si gioca di mercoledì poi si gioca di domenica. Stanno facendo una lotta psicologica tra Lazio e Roma"

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): "Dal punto di vista morale la Roma farebbe bella figura ad accettare la richiesta della Lazio. Intanto Garcia ha detto che è la stessa cosa giocarlo uno o due giorni dopo..."