‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Mourinho è l’uomo delle coppe”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Ugo Trani (Teladoiotokyo - 101,5): "Ho visto una squadra alla ricerca della condizione, l’unico mistero rimane Wijnaldum. Mourinho ha 2/3 possibilità a disposizione e se dovesse esserci Dybala potrebbero diventare 4. Vorrei vedere la Coppa a Trigoria per far uscire i Friedkin allo scoperto. In caso di vittoria, si dovrà fare una squadra per essere competitivi in Champions e in campionato. Mourinho è l’uomo delle coppe, ha cambiato i giocatori nella testa"

Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Giocare una finale con fa la differenza. È l’unico allenatore ad aver vinto tutte e tre le competizioni Uefa". 

Francesco Balzani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): "Ho appena visto gli allenamenti a Trigoria e secondo me non c’è miglior modo per preparare una finale. C'è veramente un grandissimo entusiasmo, ci sono serenità e consapevolezza da parte di tutti. Le finali si possono vincere o perdere ma la Roma e soprattutto il mister la stanno preparando come meglio non si può. Io sono sicuro che se Mourinho dovesse restare l’anno prossimo la Roma giocherà per lo scudetto".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattina - 104,5): “Abraham è superiore a Belotti che è più un combattente. Non togliere l’inglese in una finale di questo tipo, può dare la qualità che la Roma non ha senza Dybala. Dietro mi dà più sicurezza Llorente di Ibanez che commette troppe ingenuità. Mourinho si è giocato tutto su questa partita e forse ha fatto bene. Questa volta il confine tra trionfo e fallimento è molto sottile. Dybala lo vorrei sempre in campo ma considerando le sue condizioni fisiche credo che la mossa migliore sia farlo iniziare in panchina. Sarà una partita equilibrata che si deciderà per una giocata".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "La Roma deve fare molta attenzione sulle fasce, a Firenze abbiamo sofferto troppo. Poi anche in attacco speriamo di avere uno che metta un po' di apprensione gli spagnoli. Io metterei più Abraham che Belotti, non ho dubbi. In difesa Ibanez fa degli errori clamorosi, bisognerà lavorare anche mentalmente. La Roma deve arrivare con grande concentrazione ma deve risparmiare energie nervose. In una partita del genere le energie nervose possono fare la differenza ancor più di quelle fisiche. Il Siviglia ha giocatori capaci di inventarsi la giocata"

Nando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): "Gli strappi di Wijnaldum e le invenzioni di Dybala possono decidere la finale. Per il resto la Roma giocherà come sempre fa Mourinho, attesa e ripartenze. Dipenderà molto dalla presenza o meno di Dybala. Senza di lui la Roma perde tanto".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattina - 104,5): "Il Siviglia prenderà il sopravvento ad inizio gara ma è una squadra che offre delle occasioni all'avversario. La Roma deve approfittarne. Abraham e gli altri devono essere più precisi degli attaccanti della Juve quando hanno affrontato gli spagnoli. Ibanez o Llorente? Difficile, ma comunque dico Ibanez. E tra Abraham e Belotti sceglierei l'inglese. Io terrei ferme le gerarchie con gli uomini che hanno postato la Roma in finale".