‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Anche ieri Ferguson ha giocato meglio di Dovbyk”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Credo che vincere queste partite, come contro il Verona, sia molto positivo. La Roma non può che migliorare, questa squadra ha aggiunto quello che era di Ranieri alla saggezza di Gasperini. Questi due fattori possono spingerla anche più avanti di quello che pensiamo".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma ha giocato il derby a mezzogiorno, mercoledì contro il Nizza e domenica contro il Verona che ha avuto una settimana per preparare la partita. Si è chiusa una settimana faticosa ma ora se ne apre un'altra. Gasperini ha recuperato Pellegrini, ora sta recuperando anche Dovbyk. Un grande allenatore lavora sui giocatori che ha e non li scarta a prescindere. Giocare le coppe porta via energie ma l'importante è essere lassù".

Ugo Trani (Teleradiostereo - 92.7): “Ferguson mi è piaciuto comunque più di Dovbyk, che in ogni caso ha il merito di aver sbloccato la partita. Ferguson non ha sbagliato un pallone, Dovbyk ci ha provato ma non riusciva sempre a difenderlo. A me dei singoli è piaciuto solo Svilar, il campione è uno: nella partita difficile ha messo due pezze. In difesa se Celik è il migliore gli altri hanno qualche problema, i terzini uno peggio dell’altro, compreso Tsimikas. Ieri c'era un solo giocatore comprato in estate. Roma-Lille sarà la partita più importante della settimana: la Roma deve togliersi l'Europa, arrivare tra le prime 8, e poi pensare al campionato. Koné gioca sicuro, se non gioca è perché lo chiede lui. El Aynaoui può giocare solo con lui, con Cristante no".

Antonio Felici (Teleradiostereo - 92.7): "A parte 'l’infortunio' col Torino, che poi poteva essere un pareggio, la Roma sta sempre sul pezzo. Il fatto che sia prima in classifica non è banale. Ieri la vittoria è arrivata ma ha corso molti rischi. Era una pia illusione aspettarsi a settembre una Roma perfetta, anche perché il mercato non è stato completo. Ieri un pizzico di fortuna per una squadra che di solito non ne ha. Fisicamente mi è sembrata una squadra stanca. Serve ancora tempo per vedere una Roma compiuta, ma se anche in queste condizioni porta a casa il risultato… sono contento e sorpreso. Spero che Angelino torni ai livelli dello scorso anno. Rensch dà più garanzie ma sulle fasce ci aspettavamo una Roma dominante, ancora non l’abbiamo vista".

Lorenzo Pes (Teleradiostereo - 92,7): “Celik a livello tattico è molto utile e sa fare entrambe le frasi, ma il miglior difensore di questo inizio stagione è Ndicka. Tanti miglioramenti dei singoli vengono dalla seconda parte dell’anno scorso grazie a Ranieri. Dybala sta provando ad accelerare i tempi ma difficilmente sarà convocato contro il Lille”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Credo che ci sarà alternanza tra Dovbyk e Ferguson ma ieri Artem ha giocato bene. Ieri rispetto alla squadra di Ranieri c’era solo Wesley che ha deluso, i terzini della Roma sono il punto debole. Gasperini deve adattarsi e lo fa con intelligenza. Ieri ha rischiato di andare sotto". 

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Svilar dà sicurezza e tranquillità alla squadra. È un portiere straordinario tra i pali. La Roma sta affrontando questa nuova stagione con impegno che non era stato messo nelle altre. Ci sono dei giocatori non adatti al gioco di Gasp e lui stesso ha modificato il suo modo di giocare. Quando affronterà squadre più attrezzate ci sarà la prova del nove". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Svilar fa 2/3 parate a partita clamorose. Ieri è stato bravo e un po’ meno la squadra ma per il momento cosa vogliamo dire alla Roma? È prima in classifica, poi vediamo”.