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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Icardi è diverso da Dzeko, ma sarebbe un acquisto eccezionale”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo 92.7): “Per la Roma Icardi sarebbe un acquisto eccezionale, anche se è un attaccante completamente diverso da Dzeko. Il suo arrivo costringerebbe i trequartisti ad allargarsi e a crossare al centro per lui, ma l’argentino sarebbe una soluzione sontuosa per i giallorossi”.

Piero Torri (Tele Radio Stereo – 92,7): "La Roma deve onorare le ultime partite di campionato, penso che sono l'unico folle a credere che sia possibile ancora arrivare quarti. Dzeko ha 35 anni, potrebbe anche dire basta alla sua esperienza con la Bosnia perché allungherebbe così la carriera".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Nessun allenatore merita in assoluto di rimanere su una panchina, è inaccettabile però che Fonseca sia massacrato settimanalmente. Appena la squadra perde viene preso di mira e questo accade da settembre. Non credo che questo sia il modo migliore di lavorare. E' successo anche con chi è venuto prima di lui, ma questo non giustifica un determinato comportamento. Credo sia meglio che al termine della stagione le strade della Roma e di Fonseca si separino".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Fienga a inizio stagione aveva fatto capire come forse il cambio in panchina doveva essere fatto a inizio stagione. E' arrivato il momento di prendere un allenatore che sappia dirti le cose guardandoti in faccia. Il primo nome della lista resta sempre Allegri".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Devo ancora capire bene cosa vuole Friedkin, ma se il presidente vuole vincere non c'è altra strada che puntare su un profilo come Allegri. Guardate quello che ha fatto l'Inter con Conte. Anche Sarri sarebbe una scelta diversa, non si tratterebbe di vincere in tempi brevi".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Fonseca ha dovuto confrontarsi con tante forze opposte, ma questo è il destino di allenatori che lavorano in piazze come Roma. Qualcuno all'interno della Roma però non ha remato nella stessa direzione del tecnico e questo non ti permette di essere sereno. Cambierei Fonseca solo per cambiare in meglio: prenderei Allegri e Sarri. Nagelsmann? Prenderlo dal Lipsia è difficilissimo".

Augusto Ciardi (Teleradiostereo - 92,7): "Dzeko, Pedro, Smalling, Mancini e Pellegrini sono tutti giocatori di livello. Basandoci sull'attuale rosa, alla Roma mancherebbero solo tre titolari: un portiere, un centrocampista e l'erede di Dzeko. Però, oggi come negli anni scorsi, la Roma mostra lacune di personalità imbarazzanti. Tiago Pinto dovrà fare una selezione ancora più accurata sotto questo punto di vista".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma avrebbe bisogno di un tecnico di grande profilo, penso ad Allegri piuttosto che a Sarri. Per me è una possibilità, ma se vai in Europa League è più difficile da convincere. E' un cane che si morde la coda: se la Roma arriva in Champions manderanno via Fonseca?".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Fonseca ha avuto una lite così evidente solo con Dzeko, però credo che il pensiero del bosniaco sia condiviso da alcuni giocatori, tipo Pellegrini".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "La proprietà della Roma vuole investire sulla squadra e cerca un allenatore big. Certo, senza Champions, ci sarebbe meno appeal. Stanno cercando di prendere un grande centravanti a livello internazionale, ma non è né Aguero né Icardi".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Una squadra in genere segue il suo allenatore, non ne prende le distanze. Io credo che questi giocatori non sono in grado mentalmente di tenere tante gare in pochi giorni. L'eventuale dopo Fonseca? Ci vorrebbe un tecnico per costruire, Sarri potrebbe essere l'ideale. Senza Champions sarà difficile arrivare a un grande allenatore. Io prenderei Gasperini".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma domenica ha incontrato una squadra forte, che ha giocato meglio. Da parte dei giallorossi ci doveva essere più attenzione. Se non batte le big vuol dire che è più debole di tutte a livello di gioco".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Cristante in mezzo alla difesa non mi piace, è pericoloso per il proprio portiere. Io lo metterei a centrocampo, anche avanzato. Fonseca sta perdendo una risorsa facendo giocare Cristante in difesa. Dalle parole di Pellegrini traspare che non c'è più un feeling della squadra con l'allenatore. Mi continuano a ripetere che gli allenamenti di Fonseca siano un po' troppo blandi".