Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Se Paredes rinnova siamo messi male”
Fabrizio Aspri (Radio Radio pomeriggio 104.5): “La rosa della Roma non è così scarsa come si dice. I giocatori della Roma presi singolarmente sono di livello elevato. Per me al momento Celik e Abdulhamid devono giocarsi il posto da terzino destro. L’arabo è un calciatore che qualcosa può dare".
Ugo Trani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): "Si parla del rinnovo di Paredes? Siamo messi male. Di Cesare non lo conosco, io ho sempre la teoria che è meglio prendere in Italia. Fosse stato così forte, ne avremmo sentito parlare. Con il Lecce Dovbyk, Le Fée e Soulé, 93 milioni, tutti fuori: è la conferma che il mercato è stato sbagliato. La Roma fa il record di gol senza i suoi 3 acquisti di qualità sul mercato. L'unica vittoria della Roma in questa serie negativa, prima di quella con il Lecce, era arrivata senza il centravanti. La vittoria ci ha salvato da un momento critico in classifica, ma ora serve farne 4-5 di fila".
Antonio Felici (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): "A Roma il vento cambia troppo facilmente. Non basta una vittoria 4-1 con il Lecce per trasformare improvvisamente tutti in fenomeni. Paredes, ma come Pellegrini e Cristante, va valutato nell'arco di tutta l'esperienza romana, dopodiché decidi in base all'età, in base a tutta una serie di considerazioni, se è il caso di continuare il rapporto oppure no. Non bastano due o tre partite. Se l’intenzione è fare una squadra vincente, Allegri è il profilo giusto”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Complicato trovare un vice Dovbyk che venga ed accetti il ruolo di riserva. Dybala falso 9 non è un’idea fuori dal mondo. In difesa riprenderei Kumbulla che sta facendo bene in Spagna. Hermoso non dà garanzie, guadagna tanti soldi e il rendimento è nullo. La Roma non deve andare in Conference League. È una coppa che puoi fare una sola volta. Totti con un incarico operativo può essere un valore aggiunto. Se lo prendi per grazia ricevuta si può anche evitare. La vittoria con il Lecce è una boccata d'ossigeno ma non si deve abbassare la guardia. Bisogna affrontare al meglio anche le coppe per trovare delle soluzioni che ti permettano di valutare attentamente la rosa a disposizione. Il compito di Ranieri è anche questo, dare dare un valore effettivo della squadra. Dovbyk ha delle buone qualità ma è stato pagato tanti soldi. Credo che possa dare qualcosa in più, non deve accettare sempre quello che succede durante la partita. Lo vorrei vedere un po’ più cattivo".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Quali sono le priorità della Roma? La vittoria contro il Lecce non cancella il momento di crisi della Roma e non può far pensare che possa vincere una coppa quest’anno. Deve salvare la stagione ma difficilmente arriverà quinta o sesta. I problemi non sono finiti e sarebbe meglio concentrarsi su un solo obiettivo”.
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