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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Non puoi pretendere di cambiare Mourinho”

‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Non puoi pretendere di cambiare Mourinho” - immagine 1
Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Pur non essendo un esperto di segni, il gesto che Mourinho ha fatto ai tifosi ieri è abbastanza eloquente. Fa capire chiaramente che vuole restare alla Roma. Se tutto una stadio si manifesta favorevole a Mourinho, se la piazza è tutta con lui, dobbiamo capirlo e non dobbiamo discuterlo. È ragionevole che tutta una popolazione di tifosi sia innamorata follemente di Mourino. Se Mourinho resta, evviva Mourinho".

AlessandroVocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Mourinho da sette mesi a questa parte è critico con la società, non solo con gli arbitri. Come fa una società che è costantemente criticata dal suo allenatore a chiedergli di non parlare male degli arbitri? Non puoi pretendere di cambiare Mourinho e poi pensare di poterlo cambiare. Non puoi avere Mourinho come allenatore e poi Pioli a bordo campo".

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): "Ci vuole un uomo che prenda posizioni. Mourinho si deve difendere dagli arbitri, dalla tv e pure dalla stampa. Ci vorrebbe qualcuno che svii l'attenzione da Mourinho, non so neanche se basterebbe Francesco Totti".

Alessandro Austini (Teleradio Stereo - 92.7): “Mourinho non ha una squadra pronta e soprattutto non ne ha una migliore della Roma. Nessun personaggio nella storia della Roma unisce come Mourinho, siamo oltre Totti o forse ai suoi livelli. Non mi ricordo così tanti striscioni per un personaggio che non è Totti. Mourinho non può essere insensibile di fronte a quello che sta succedendo. È stato amato dai tifosi di tutte le sue squadre ma quello che sta succedendo a Roma è ancora oltre. L’amore di questa tifoseria è qualcosa di speciale e unico. Non è che la società non vuole comprare i giocatori a Mourinho, è che devono seguire delle regole chiare dell’Uefa". 

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino 104.5): “La Roma gioca un calcio orribile nonostante i giocatori esperti che ha. Questo fa parte del passaporto di Mourinho così come i comportamenti da centro sociale. Fossi in Friedkin assumerei un ex arbitro in modo da agevolar eil lavoro del portoghese". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina 104.5): "La classe arbitrale incide troppo sui risultati. Per fortuna che è finito il campionato, ma anche ieri sera Maresca non fischia un rigore che hanno visto tutti (su Dybala). Una cosa incredibile. La classifica finale, comunque, è veritiera. Dybala è entrato nell'ambiente romanista come pochi altri in passato. Speriamo che possa restarci a lungo. Belotti una grande delusione".

Nando Orsi (Radio Radio Mattina 104.5): "La Roma ha risentito molto delle tante assenze di Dybala, ma anche Juve, Milan, Lazio e Inter hanno avuto uno o due giocatori fuori per tanto tempo. Non bisogno farlo diventare un alibi".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattina 104.5): "C'è da sistemare l'intervento o meno del Var, perché ancora non si capisce e quindi è fatto male. Sugli arbitri c'è da capire se è malafede o impreparazione. Dybala dimostrò attaccamento anche quando stava alla Juve, per me non è stata una sorpresa".