Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “La panchina della Roma ora è allettante”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Per il futuro della panchina della Roma escludo Montella, i Friedkin stanno ragionando su Allegri e Sarri. Fonseca non sarà il tecnico del prossimo anno. In base all'allenatore che sceglieranno potremmo capire le ambizioni della Roma. Con De Zerbi o riconfermando Fonseca partiresti dal basso, con Allegri o Sarri mi aspetterei una campagna acquisti di livello per puntare subito al ritorno in Champions. La panchina della Roma ora è allettante, non come due anni fa. Le premesse sono diverse rispetto a quando c'era Pallotta. I Friedkin si sono resi conto che anche se hai un organico importante con qualche 'anziano' non riesci a fare due competizioni: per loro se la Roma finisse fuori dalle coppe europee non sarebbe un danno".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non penso ci siano possibilità di una firma tra Montella e la Roma. Le sue ultime esperienze sono state negative, mi sembra che sia entrato in un tunnel. Per meritarsi la Roma dovrebbe ripartire da qualcosa di diverso. Il problema attuale non è Fonseca, ci vogliono i giocatori. Il futuro? Sarri e Allegri non allenano da un po' e non ci sono tante squadre migliori di Roma o Napoli".
Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): "A me basta lo spettacolo, ma vorrei vedere anche qualche vittoria dal momento che ne ho viste poche. Sarri mi va bene, con lui ti avvicini a vincere. E non ci sarà più il dubbio sul fatto se si allenino bene o meno, perché fisicamente sarei sicuro che la Roma correrebbe più delle altre. E se qualcuno non dovesse correre allora vuol dire che non fa parte della Roma di Sarri. Se ci metti anche giocatori che sanno giocare a pallone… Però ci sono più giocatori scarsi che forti in questa Roma".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Filosoficamente sarebbe più giusto uno come Sarri o Italiano e Juric. Però se prendi uno come Allegri vuol dire che sa qual è la situazione. La Roma aveva provato anche a prendere Conte, ma non è colpa sua se non è arrivato, perché questi allenatori possono scegliere. Altri 5 anni senza vincere per avviare il progetto? Sarebbe inaccettabile. Ok, sarebbe complicatissimo farlo prima ma mi aspetto che chi lavora alla Roma faccia qualcosa per cambiare le cose. Altrimenti la Roma può gestirla chiunque".
Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino - 104.5): “Dei quattro recuperati ne servono disperatamente due a Manchester, Smalling e Spinazzola, perché Calafiori è infortunato e Mancini squalificato. Il progetto di Fonseca è convocarli a Cagliari e fargli ritrovare minuti. Per Kumbulla ed El Shaarawy il rientro può arrivare con un po’ più di calma. Una squadra che punta alla Champions come la Roma non può avere in difesa giocatori che hanno degli svarioni. Ibanez è un prospetto, ma la Roma ha bisogno di giocatori che la portino in alto. Se la Roma valuta Allegri e Sarri significa che ha un progetto sostanzioso, altrimenti non prendi un allenatore di livello internazionale".
Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Allegri ha dato disponibilità di massima a ottobre, ma ad ora non c’è stato un passo in avanti. Non gli dispiacerebbe vivere a Roma, si sta studiando la rosa e si è fatto un’idea precisa. Ha bisogno di rientrare, sa che il progetto dei Friedkin è ambizioso".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "Spinazzola e Smalling fanno la differenza, sono determinanti. Cambiano la Roma. Ibanez a me spaventa, a volte sembra un fenomeno e altre volte ha passaggi a vuoto inaccettabili. Deve essere più regolare. Allegri sarebbe disposto a parlare con la Roma. Ai giallorossi piace il fatto che Sarri è molto bravo a valorizzare i giocatori che ha, ma bisogna fare attenzione al Tottenham".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): “L’Atalanta è una squadra stellare, non l’ha vinta con la Roma per delle assurdità. Il gol che sbaglia Muriel è senza senso. Fino al 70’ ha dato spettacolo. United favoritissimo, la Roma deve trovare il modo di cambiare tutto. Se gioca come con l’Atalanta e con l’Ajax prende l’imbarcata. L’Ajax non aveva punte, loro hanno Rashford e Cavani. Il ritorno con l’Ajax è stato imbarazzante per certi versi".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Le partite con l’Ajax sono andate bene, ma vedendo le prestazioni non c’è da stare allegri. La Roma è in difficoltà, la partita con l’Atalanta lo ha dimostrato e lo United non è superiore per gioco, però come individualità è tra le primissime. Se giochi come il primo tempo con l’Atalanta rischi un’imbarcata tremenda. Spero che riveda un po’ il centrocampo per arginare la situazione. In percentuale lo United è favorito almeno del 10% in più. Se tu ci arrivi con Smalling, Spinazzola, Mkhitaryan e Veretout al meglio magari te la giochi. Se non sono neanche al 50% è un casino".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma non credo che le perderà tutte da qui alla fine. Domani a Cagliari la vinci anche con le riserve, dipende dalle motivazioni con le quali scendi in campo. Succede tutto nel calcio, ma non capisco perché Allegri possa andare alla Roma, una squadra che non farà nessuna coppa. Mah... Cagliari-Roma? Dico X. Se Smalling, Spinazzola e Dzeko stanno bene ci sono possibilità col Manchester, ma alcuni non giocano da un po’. Se ci sono questi giocatori speriamo che stiano bene".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): "Il settimo posto della Roma sarebbe un risultato molto deludente per la Roma e per Fonseca, a prescindere dall'Europa League. Diciamolo subito. Cagliari-Roma? Dico 1"
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