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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Non so se rivedremo Dzeko con la maglia della Roma”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Con Dzeko è stato fatto ciò che doveva essere fatto, un provvedimento andava preso. Non so se lo rivedremo con la maglia della Roma, ma adesso bisognerà pure vedere come la società si comporterà con Fonseca. Ora Dzeko è in vendita, ma non è facile darlo via. Storicamente Fonseca ha sempre avuto qualche problema con i grandi giocatori, alla Roma era successo già con Florenzi. Allegri alla Roma? Adesso non credo ci siano le premesse, darei un 25-30% per giugno".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Dzeko è l'unico fuoriclasse che ha la Roma, ma non può essere un gruppo di giocatori a decidere cosa bisogna fare con un allenatore o un dirigente. La società ha fatto bene a non tornare sui suoi passi, ora deve decidere subito se confermare Fonseca fino al resto della stagione. Allegri alla Roma? 10% che accada subito, 30-35% per giugno. Ma Friedkin deve dare un segnale forte".

Alessando Austini (Tele Radio Stereo – 92,7): “Se siamo stati a dire varie volte che Francesco Totti, il giocatore più forte che abbia mai vestito questa maglia, non è più importante della Roma, figuriamoci se lo può essere Dzeko, Fienga o Fonseca. Dzeko è irritato? Non è contento? Quella è la porta… Fino a quando ci sarà paura di alzare la cresta, ma dove vuoi andare. Giustissimo che la società abbia detto: non vuoi giocare con quest’allenatore? Fuori. Anche a rischio di finire la stagione con Borja Mayoral ed El Shaarawy, una soluzione che mi fa tremare. Conta di più la Roma e per il bene della Roma Dzeko e Fonseca insieme non ci possono più stare. Ma Fonseca è il capo dello spogliatoio e lui conta di più. Mi auguro che la Roma tenga il punto. Non cederlo quest’estate è stato un errore, i Friedkin hanno sbagliato in buona fede a non prendere Milik. Ma adesso lo stanno pagando. Oggi una partita complicatissima, l’assenza di pubblico ti favorisce: se va in vantaggio lo Spezia, purtroppo è meglio non avere pubblico”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Vedo situazioni allucinanti: la Roma ha perso il derby e ha sbagliato la partita con lo Spezia. La fiducia legata a una partita è ridicola, o tu credi a Fonseca o non ci credi. Se dovesse perdere o andare male la partita ci sta mandarlo via, ma la chiarezza su di lui bisognava farla prima che cominciasse il campionato”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “L’allenatore è stato oggetto di osservazione dei Friedkin quando sono arrivati, ma la squadra aveva dimostrato di essere dalla sua parte. Finora Fonseca non ha fatto solo cose positive, ci sono dei limiti che non è riuscito a colmare: non ha la squadra più forte del campionato, ma se analizziamo i giocatori a disposizione può lottare per il quarto posto”.  

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma va verso Allegri che ha dato la sua disponibilità anche in corsa. I Friedkin fanno all-in sull'ex tecnico di Juve e Milan che può responsabilizzare tanti giocatori importanti della Roma che si sono dileguati, tipo Diawara e Kumbulla. Fonseca ieri ha discusso anche con Fazio e Jesus, da lui estromessi senza spiegazioni. Il destino di Fonseca è segnato, al di là del risultato di oggi. Non ha saputo gestire troppi momenti importanti "

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Quella della lite tra Dzeko e Fonseca è una brutta storia. Io mi metto dalla parte del tecnico che è il capo e non può essere contestata la figura. Certo è che se lo fa il giocatore simbolo, vuol dire che Fonseca qualcosa sta sbagliando. Un allenatore in corsa non farebbe bene, ma su Fonseca hanno tutti il fucile puntato".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Da altre parti dopo due sconfitte come queste avvenute in questi giorni l'allenatore sarebbe stato esonerato, qui invece si va avanti e vedremo un po' che succederà. Ci si gioca tuto contro una neopromossa come lo Spezia. Fonseca è in confusione, non riesce a capire ciò che gli gira intorno. Se un gruppo di giocatori ha deciso di farti fuori, vuol dire che ci hai messo anche del tuo",

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Autolesionismo. Così si sfascia tutto ed invece io credo che Fonseca fino ad oggi ha fatto bene. D'altronde lui non è mai stato ben voluto dalla società. Dzeko, poi, quest'anno non dovrebbe nemmeno parlare, ed invece ha rotto il giocattolo. I giocatori, in questo momento, dicono di tutto perché non ci stanno con la testa. L'allenatore è poco protetto, qui i giocatori contano sempre di più, sono intoccabili, ma con le riserve dello Spezia, forse, avrebbero dovuto chiedere scusa loro".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Nella Roma sono successe cose importanti, io non mi meraviglio della tensione. I giocatori nella riunione dell'altro ieri hanno detto al tecnico anche che si sentono poco allenati. Fonseca non può passare per un martire".