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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Non basta Dovbyk per essere una grande squadra”

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Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport - 90.9): "Frattesi nome concreto? Sì, ce l'ha confermato Ghisolfi. Credo anche Raspadori, corrisponde all'identikit dell'attaccante che sta cercando la Roma. A Napoli poi piace veramente Lorenzo Pellegrini... la trattativa è già sul tavolo. Poi si può discutere sulle cifre".

Ugo Trani (Teleradiostereo - 92.7): "La verità è che adesso nessuno ti sposta niente, conta quello che farai a giugno. Discutiamo sugli acquisti ma se non prendi giocatori favolosi è inutile che li fai. A giugno si ricomincia da capo. Io finché non vedo Allegri vestito da arabo non ci credo. Lui vuole giocare per vincere. La Juventus ha fatto il mercato grazie ai ragazzi lanciati da lui, come la Roma con Mourinho. Ad Allegri devi fare una squadra con tutti big, ruolo per ruolo. Raspadori va benissimo, giochi tipo alla Sacchi con centravanti pesante e leggero. Se prendi Raspadori devi vendere Dovbyk, non basta Dovbyk per essere una grande squadra. E poi Paredes e Dybala che fine fanno? Con uno come Allegri ti devi mettere al tavolo ora, altrimenti torniamo con Cristante e gli stessi. Di Allegri in Arabia non mi fido, mi hanno detto che lui vorrebbe andare alla Roma. Le prime operazioni che ha fatto la Roma sono state cedere due acquisti fatti in estate... la cosa è grave".

Antonio Felici (Teleradiostereo - 92.7): "Guardando la storia dei Friedkin alla Roma, i grandi colpi non si fanno finché non si muovono loro. Finché non decide lui non si conclude niente. Quando sono convinti si muovono. Allegri? Certe voci arabe servono anche per mettere pepe alla società. In vista del mercato di giugno, già qualcosa oggi sarebbe un tassello. Se prendessi Frattesi sarebbe un anticipo per il mercato estivo, sarebbe un segnale importante. Se non prendi nessuno poi devi fare 20 operazioni a giugno. E chi le dovrebbe fare? Ghisolfi? Auguri. Uno come De Rossi, per un paio di risultati negativi, lo hanno esonerato, mentre Ghisolfi nonostante gli errori sta quasi diventando il centro della società".

Stefano Agresti (Radio Radio mattino 104.5): "Credo che se il Napoli dovesse prendere Garnacho, potrebbe anche cedere Raspadori".

Gianni Visnadi (Radio Radio mattino 104.5): "Oggi Conte non fa partire nessuno, se prima non arriva qualcuno. Se arrivano due giocatori Raspadori va via, altrimenti come Simeone stanno lì ed entrano nell'ultimo quarto d'ora. Si può fare come operazione solo se arriva qualcuno di altrettanto forte ed esperto".

Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino 104.5): “Nella Roma di oggi faccio fatica a vedere Raspadori titolare. Toglierebbe ancora di più spazio a giovani come Soulé e Baldanzi. Alla Roma credono molto in Pisilli, ma a questo ragazzo devi dare più spazio. Io Frattesi ora non lo prenderei, non c'è la necessità impellente".

Nando Orsi (Radio Radio mattino 104.5): “Raspadori se viene alla Roma rischia di intristirsi ancora di più. Non ce lo vedo, Ranieri ha bisogno di altro. Frattesi può servire alla Roma, ma il costo è alto. Ranieri ha trovato la quadra negli undici e forse se non li tocchi è meglio. Serve solo un'alternativa a Dovbyk".

Mario Mattioli (Radio Radio mattino 104.5): “Se la Roma cambia un po' la rosa un Raspadori stile Sassuolo servirebbe eccome. Darebbe un po' di brio ad una squadra triste. Soulé e Baldazni sono due buoni giocatori ma li darei in prestito questi sei mesi per farli giocare"-