‘RADIO PENSIERI’, MARCACCI: ”Roma depotenziata, ma può andare in Champions”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Fabrizio Aspri (Radio Radio Pomeriggio - 104,5):''Peccato l’infortunio di Dybala, scontato dirlo. Sono contento di leggere questo entusiasmo per una Roma che a livello di telaio non meritava il decimo posto. Escludo che Dybala possa andare via a giugno, categoricamente. Penso che debba essere Pellegrini a fare l’uomo che fa il Dybala, intanto perchè Soulé non ha le caratteristiche di Dybala, ma sarà comunque utile alla causa. Pellegrini però ha tante cose da fare per poter dire che rimane a Roma. A me piace ma sono uno su mille a spingere ancora in questa direzione. E’ una chance unica per lui, ho la sensazione che Ranieri lasci la Roma con lo stesso assetto. Chiesa? Non merita la Roma, di incompiuti ne abbiamo avuti. Credo che ci sia un’alta percentuale che Dovbyk resti, per tanti motivi. Su Abraham ho tanti dubbi.''

Paolo Marcacci (Radio Radio Mattino - 104.5): “Pesando gli elementi penso che la Roma possa andare in Champions dato che le contendenti hanno una media zoppicante. Purtroppo però a livello fisico sono accadute cose brutte come l’assenza di Celik, Rensch e di Dybala. La Roma è depotenziata per il finale di stagione. Ora c’è una grande chance per Lorenzo Pellegrini”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): “Io non avrei nessun dubbio sul futuro. È meraviglioso Dybala ma poi non ti rende. È sempre la stessa la situazione e prende 8 milioni. A malincuore me ne priverei se fossi nella società”. 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): “Dybala è un giocatore di un’altra categoria. Io mi preoccuperei molto di più di una serie di giocatori che guadagnano la metà ma che non danno nessuna garanzia. Il sostituto di Dybala ce l’hai in casa. I problemi sono altri, un difensore, un attaccante. È un extra problema che sapranno loro come gestire”