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‘RADIO PENSIERI’, CARINA: “Fonseca contraddittorio. A fare la differenza è la qualità, non l’ambizione”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Secondo me quello della Roma non è un problema di ambizione, ma di qualità. La Roma ha fatto un passo falso contro il Torino, domani l’importante è fare risultato: se perdi e l’Atalanta vince finisci al quinto posto. Fonseca mi ha stupito con queste dichiarazioni perché sembrava che volesse richiamare qualcuno per la scarsa prestazione contro il Torino. Non so se ce l’aveva con Dzeko, perché ha detto che alla Roma non servono i suoi gol. Invece le reti del bosniaco sono fondamentali. Quando parla di ambizione non si riferisce all’ambiente, ma alla squadra: ha detto che manca la cattiveria e questo è più grave. Per me la sconfitta contro il Torino è arrivata anche per la poca concentrazione. Quanti giocatori della Roma giocherebbero nella Juve? Uno: Zaniolo".

Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Sono curioso di vedere come Fonseca affronterà la Juventus: la Roma deve guadagnare punti sull’Atalanta. Deve essere attenta difensivamente e partire in contropiede: dovrebbe schierarsi con una difesa a tre, anche se giocando così la Roma non mi ha mai convinto”. 

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La mentalità la ottieni quando vinci e quando affronti tutte le partite allo stesso modo. La Juventus ha molte più qualità, la Roma ha le carte in regola per battere i bianconeri: nella partita di domani i giallorossi possono fare risultato, a patto che non giochino come contro il Torino. I giallorossi non devono pensare di essere già sconfitti”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “É difficile quantificare quello che dice Fonseca: la mentalità si trova vincendo e quando riesci a stabilizzarti su determinati livelli. La Roma deve fare risultato per dare delle fondamenta più solide per il quarto posto. Nella Roma c’è meno qualità rispetto alla Juve, basta guardare l’attacco. Nessuno della Roma giocherebbe titolare nella Juve, forse Zaniolo. Partita difficile, ma la Juventus è favorita”.

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Le parole di Fonseca lasciano il tempo che trovano: non conta solo la cattiveria, la differenza la fanno i giocatori forti, perché nelle partite difficili loro ti risolvono le partite. La Juve ne ha tanti, la Roma meno. Nella conferenza stampa è stato un po’ contraddittorio: l’ambizione ce l’hanno tutti, anche il Lecce e la Spal, ma la differenza la fa la qualità. La Roma ha meno qualità della Juve, ma ci sono altri fattori su cui puntare per fare risultato. Se la Roma non ha mai vinto contro le prime 7 è perché erano più forti. La Juve non è una squadra per Sarri, perché lui ha bisogno di un palleggiatore: senza Bentancur rimane solo Pjanic, per questo domani mi aspetto che Pellegrini vada a pressarlo”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “A Fonseca fa comodo il fatto che Sarri pensi al modulo della Roma, la difesa a tre rimane un’ipotesi per l’allenatore. E’ sempre meglio che l’allenatore avversario abbia un dubbio sul modulo della squadra sfidante. Fonseca sottolinea che, quando c’è un Roma-Sassuolo, la squadra rischia di non prendere la partita con la stessa concentrazione che viene messa nel big match. La Roma non ha risolto questo problema, nonostante sia migliorata. Metterei la firma per un 2-2, possibilimente in rimonta. Nei tre big match della giornata, Guida, l’arbitro con meno spessore, viene mandato a dirigere proprio Roma-Juventus. Credo che la Roma possa portare a casa un giocatore in questa finestra di mercato, da quanto ha fatto capire anche Fonseca dovrebbe poi tornare anche utile per il futuro”.

Roberto Renga (Radio Radio mattina – 104,5): “Con la difesa a tre in precedenza non è andata bene. La Roma deve cercare di non perdere questa partita, perché l’avversaria da temere in questo momento è l’Atalanta, non le altre prima di lei. Io metterei uno stopper a destra ad aspettare CR7 e metterei Florenzi alto a destra. La Roma ha in classifica i punti che merita”

Franco Melli (Radio Radio mattina – 104,5):  “Mkhitaryan fuori dai radar, Cristante non si sa dove sia. Mancini così così. La Roma non è favorita contro la Juventus. Florenzi difficilmente riuscirà a fronteggiare Ronaldo. Sarà una partita tosta difensivamente”.

Furio Focolari (Radio Radio mattina – 104,5): “La Roma gioca in casa e dopo la sconfitta col Torino. Sarà difficile per la Juventus. Fonseca può pensare di giocare una partita anti-Juventus. Dzeko, gioca solo spalle alla porta e lontano 40 metri. Inizierei a pensare ad un modulo diverso con un giocatore da affiancare al bosniaco: Zaniolo in questo caso. Under è come Schick, giocatore che continua a fallire. Non c’è da sperarci”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio mattina – 104,5): “Cambiare tattica in difesa non è un problema, aggiungi un difensore e hai più sicurezza. Non bisogna concedere niente alla Juve, vietato giocare come hanno fatto contro Belotti. L'approccio e la voglia di arrivare primi sulla palla sarà fondamentale. Domani può essere la grande rivincita per la Roma. I giocatori della Roma devono fare di più per andare al gol. Anche Fonseca deve lavorare sul gioco per portare più rifinitori sotto porta. Perotti crossa e Zaniolo entra in area per il gol. Pellegrini ha le caratteristiche per essere un grande incursore". 

Nando Orsi (Radio Radio mattina – 104,5): “Kluivert non è un'assenza pesante. Dzeko deve fare la punta e non il regista avanzato, altrimenti ha poca qualità in fase realizzativa. Gli atri devono fornure lui per farlo andare in profondità, altrimenti la squadra fatica ad entrare nell'area avversaria. Juve in emergenza? Non tanto, ha giocatori forti anche in alternativa, quando l'affront è sempre lei che parte favorita. La Roma non sfrutta a pieno le qualità di Dzeko. E’ un errore che faccia lui il regista offensivo, deve fare l’attaccante. Si stanca troppo e poi non ha forze per essere lucido sotto porta. Gli esterni non entrano in area, Pellegrini nemmeno, forse solo Cristante vedeva l’area di rigore. Dzeko deve essere messo in condizione di fare quello che sa fare meglio: il gol".

Sandro Sabatini (Radio Radio mattina – 104,5): “Non mi faccio condizionare dall'ultima giornata e dico che la Roma può fare bene contro la Juve, ho fiducia. Temo, però, la difesa tre. Il pronostico di Roma-Juve? Dico 1"