Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Dzeko capitano è un segnale importante”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "I giovani stanno facendo di tutto per entrare nelle grazie di Mourinho. Dzeko sembra rivitalizzato e anche gli altri i big stanno lavorando bene. Per piazzare Florenzi l’ostacolo è l’ingaggio. Quando ha scelto di andare via da Roma era una scelta definitiva. Se dovesse rimanere non partirebbe titolare perché al momento c’è Karsdorp nel suo ruolo. Vina sembra l’acquisto giusto, in attesa che recuperi Spinazzola. Sarà interessante vedere l’evoluzione della Roma di Mourinho fino alla partita contro il Betis del 7 agosto".
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Dzeko capitano è un segnale importante di un legame forte che rimarrà quest’anno, a testimonianza che con Mourinho "parlano" la stessa lingua. Sono i primi segnali di comunicazione di Mourinho. Sono molto contento perché penso che il bosniaco sia un giocatore importante. Adesso escono fuori tutti nomi di ali sinistre e testimoniano che Dzeko sarà il numero 9 della Roma. Se il bosniaco sta bene è fra i primi attaccanti in serie A. Diaz è un profilo ideale, relativamente giovane, in rampa di lancio. La campagna acquisti sarà impostata per porre una base".
Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Tante volte in campo si è visto chi era il vero capitano della Roma nella scorsa stagione. Mourinho ha tastato gli umori e ha fatto la cosa giusta riconsegnando la fascia a Dzeko. Se la Roma fosse in grado di portare altro attaccante del livello di Dzeko ma più giovane ok, ma se hai Dzeko in squadra, che nonostante l’età è in perfette condizioni atletiche sei già coperto. Pare che si stia andando verso questa direzioni. Con Diaz non prendi un fenomeno ma un buon giocatore. Su Vina mi sembra una pezza in attesa che torni Spinazzola"
Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Vina è un giocatore molto seguito, lo conosco un pò meno di Diaz ma me ne parlano tutti molto bene. Diaz è un profilo molto interessante, forse un pò troppo offensivo. Diaz è una punta, anche da 4-3-3 non un trequartista o centrocampista offensivo e insieme a Vina sono giocatori su cui si può lavorare. Credo che siano stati segnalati direttamente da Mourinho. Per quanto riguarda Xhaka ha già rinunciato a dei soldi per unirsi all’allenatore portoghese, come fece Smalling la scorsa estate per tornare a Roma. In queste prime amichevoli si è vista l’importanza di Dzeko per Mourinho. A livello difensivo invece Ibanez e Kumbulla possono crescere, bisogna lavorarci su”.
Stefano Agresti (Radio Radio Mattina 104,5): "La fascia di capitano a Dzeko è un segnale che non mi stupisce, ci sta che Mourinho abbia preso questa decisione. Non sappiamo se la Roma sta crescendo, quindi aspettiamo a valutarla. Sul mercato non si è visto molto, ma manca più di un mese alla fine del calciomercato, il tempo c'è. Per ora è arrivato solo Rui Patricio, un portiere di 33 anni"
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina 104,5): "La fascia a Dzeko è un gesto che chiude i discorsi sul calciomercato. Quest'anno col mercato troppo in là non si può andare, si può prendere un terzino sinistro o un mediano. Mourinho ha già Cristante comunque, secondo me si va verso una Roma solida, di carattere, d'esperienza. Penso che per il primo anno possa bastare così. Giusto vaccinare i tesserati ed i dipendenti della società, la situazione lo richiede. Credo che la posizione di Cristante all'interno del gruppo di Mourinho non sarà di secondo piano, ho questa impressione. Potrebbe fare anche uno dei due centrali dietro".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattina 104,5): "Sono d'accordo sul fatto di voler ridare la fascia da capitano a Dzeko, non ho mai capito l'ostracismo verso il bosniaco dell'anno scorso. Su Zaniolo dico che vedo eccessivamente sviluppata la massa muscolare della gamba. Occorre gestirla bene".
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