Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “Non vedevo Dybala così coinvolto da anni”
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Che il Bilbao sia una buona squadra è vero, ma non superiore alla Roma. La Roma ha un gol di vantaggio e non è poco, in questo momento la Roma è in una forma straordinaria e va considerata tra le prime quattro del campionato italiano. Per questo è in grado di non perdere, basta questo questa sera e credo che ce la possa fare. Lo stadio è difficile, l'ambiente è difficilissimo, ma credo sia possibile. Penso che Ranieri almeno inizialmente sarà chiuso, per poi giocarsi la sfida nel secondo tempo".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Se la Roma riesce a superare questo turno fa una grande cosa, per me l'Athletic è la favorita numero 1 dell'Europa League. Farebbe due colpi in uno: qualificarsi ed eliminare la squadra per me più forte. Il quoziente di difficoltà è altissimo. Per me la partita si gioca sulle fasce, non mi stupirei di un 3-4-3: la mia idea folle sarebbe questa, e potresti anche pensare di giocare con Dybala centravanti con Saelemaekers ed El Shaarawy esterni. Il vero problema saranno i due Williams sulle corsie. Rinunciare a Saelemaekers mi sembrerebbe accettare di doversi soprattutto difendere, potrebbe essere un errore".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Difficile era e difficile resta. Qualcuno prevede che non giocherà Saelemaekers ma Rensch, mi sembra una scelta difensiva che però nasce dal fatto che lì c'è Nico Williams. Sul centrocampo a tre fisico sono d'accordo. Dybala è l'unico giocatore della Roma che può cambiare una partita. Non è vero che Ranieri lo tratta con riguardo, ma ho visto un Dybala di prima maniera che aveva energie da buttare e con un coinvolgimento totale nella partita, come non lo vedevo da anni. Non so se è stata solo una sera o questo va annoverato tra i tanti miracoli di Ranieri".
Ugo Trani (TeleRadioStereo - 92.7): "Shomurodov per me gioca, ma sulla fascia destra Ranieri farà qualcosa di diverso come all'andata. La scelta più facile è Hummels dietro e Rensch sulla fascia, ma sarebbe una Roma che invita l'Athletic all'assalto. Mi aspetto qualcosa di più frizzante, lì se aspetti alla fine ricevi. La Roma non è una squadra così blindata, Ranieri ha capito che uno che gli sappia fare qualcosa di più a livello offensivo è necessario. Pisilli, Saelemaekers, Baldanzi: tutti rigoristi, se la partita si allunga non sai se i giocatori reggono e Ranieri ha fatto riposare diversi giocatori importanti. Penso sarà interessante vedere se Cristante mezz'ala continua a fare grandi partite. Questo è lo scoglio principale da superare, il 2-1 dell'andata significa tanto: in contropiede puoi fargli male. Ho delle perplessità che Gasperini possa riuscire a fare a Roma quello che ha fatto a Bergamo, lì c'è una società forte".
Antonio Felici (TeleRadioStereo - 92.7): "Giocherei dietro con Hummels, Mancini e Ndicka. Sugli esterni Rensch e Angelino, in avanti Dovbyk. Proprio per non rimanere troppo schiacciati dietro. Metterei anche Pisilli, che mi dà la transizione. La fiducia nei confronti di Ranieri è già in generale ampia, quest'anno in particolare. Qualunque formazione sceglierà sarà la migliore. Gasperini? Mi pare non abbia il trasporto per allenare a Roma, penso continui ad allenare sempre al nord. Dal punto di vista della Roma significherebbe avviare un progetto pluriennale, all'inizio un po' zoppo. E' una cosa che ci può stare dal punto di vista societario, ma serve la capacità di selezionare giocatori".
Stefano Agresti (Radio Radio mattino - 104,5): "Tra Dovbyk e Shomurodov non c’è partita per valori assoluti. Shomurodov non è da Roma, Dovbyk può diventarlo. Poi però bisogna capire il tipo di partita che Ranieri si aspetta, la scelta dipende da quello. Su Hummels ho dei dubbi. Prima Juric sembrava un pazzo che non lo faceva giocare, poi Ranieri sembrava non potesse giocare più senza e ora invece lo fa. Non vorrei che di Hummels fosse rimasto soprattutto il nome, la storia di un grande campione. Se lo lascia fuori Juric magari non ci ha capito niente, ma se non lo fa giocare più neanche Ranieri, con lui che si sente un turista, mi fa venire il dubbio che ci sia qualcosa in questo campione che non sia più come prima. Poi mi auguro faccia una grande partita stasera. Lui ha grande esperienza, ha giocato decine di queste partite, ma ci vogliono anche le gambe perché l’Athletic corre, non scherza, ha talento. Il clima che si respira a San Mames l’ho vissuto in pochi altri stadi, la loro storia, la finale in casa, penso sia l’avversario peggiore che potesse capire. Andare lì e venirne fuori non è semplice".
Fabrizio Aspri (Radio Radio mattino - 104,5): “La Roma ha trovato una nuova via per giocarsi le sue possibilità in questi contesti così, un po’ di personalità in più. Ranieri può vantare una buonissima rosa, poi le alternative che sta mostrando ci dicono che quando utilizzate, le rotazioni con le seconde linee rispondono presenti. L’argomento formazione è sulla presenza di Rensch. A me questo fatto che Saelemaekers, uomo del momento imprescindibile, possa partire dalla panchina lascia perplesso. Ranieri ha provato Rensch sia da difensore di destra che da esterno. Comunque la Roma se la può giocare alla pari. Non è scontato che giochi Shomurodov, potrebbe giocare davvero Dovbyk".
Nando Orsi (Radio Radio mattino - 104,5): “Stasera sarà una questione di atteggiamento, arginare l’Athletic all’inizio. Il San Mames non è da meno dell’Olimpico, anche se non vanno in campo i tifosi. Se facciamo il gioco delle figurine le squadre si equivalgono, poi certo che se prendi gol comincia un’altra partita. Ma la Roma ha l’esperienza per arginarli. La Roma dovrà fare una partita da squadra".
Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino - 104,5): "Stasera Roma e Athletic partono 50 e 50. La Roma ha vinto e giocato bene all’andata. Poi l’Athletic non è insormontabile, non penso la Roma si faccia impressionare dallo stadio, ha esperienza, ha fatto finali. Poi Ranieri ci arriva bene, con tutti a disposizione, può impostare la partita come deve, senza paura, con equilibrio, senza regalare niente. Confido che si possa partire senza subire gol. Mi sembra sia la partita giusta per Hummels, ti dà una certa garanzia. Il blocco deve essere unico e ti devi muovere in poco spazio. Dovbyk mi sembra abbia bisogno di carburare dall’inizio, non è giocatore da ultimi 20 minuti come può essere Shomurodov, che è più sbarazzino".
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