Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:


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‘RADIO PENSIERI’, DI CARO: ”La Roma deve vendere quelli che sono qui da anni”
Andrea Di Caro (Radio Manà Manà Sport - 90.9): "La Roma nel prossimo mercato si deve liberare di qualche pedina che ormai sta qui da anni. Se tieni Paredes, devi dar via Cristante e vai a cercare un altro Koné in giro. E così in altri ruoli. El Shaarawy che fai, lo tieni ancora? Io avrei dei dubbi. Non si può ricominciare di nuovo con gli stessi
Emiliano Viviano (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Il Como è pieno di giovani e gente di gamba, è una squadra di gente sempre vicino alla palla. con giocatori che giocano bene e ti fa giocare male. Dopo ottimi risultati il pericolo è quello di un calo di concentrazione. La Roma è favorita, ma non sarà una partita facile. Paredes aggiunge qualità, soprattutto nell'uscita dalla pressione, mentre Cristante ha un po' più di passo".
Fabrizio Aspri (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Fabregas è uno dei profili più interessanti, che sicuramente piace alla Roma e a Ranieri. Ranieri ha reso più maturo Ghisolfi, è stato chiamato per lavorare su ogni piccolo particolare della Roma e lo ha provato a forgiare. Al momento Ghisolfi allontana qualsiasi concorrente per il suo ruolo. Ranieri ha anche reso più appetibile la Roma per quei tecnici che dovrebbero approcciarsi alla panchina. Gasperini ha alcune caratteristiche fondamentali ma non altre, Fabregas secondo me ne avrebbe di più ma io ho la sensazione che ci sia anche dall'altro su cui si lavora sotto-traccia. Oggi la Roma è in buone mani".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Quello che dice Ranieri è anche un po' deludente, c'è un po' di banalità. La verità è che secondo me lui indicherà una rosa di nomi. Ho l'impressione che si sia creata una solida armonia tra lui e Ghisolfi. Con l'allenatore Ranieri avrà delle condivisioni tecniche. Se l'orientamento è che Ranieri resti, sia pure con questo ruolo, chi verrà dovrà avere una forma di congruenza con lui. Non credo che Ranieri sottovaluterà il Como, poi le scelte che farà sono un altro discorso. Ci vuole una Roma all'altezza, giocherei con i migliori, senza pensare alla successiva. Con Diao e Paz, avere in difesa Hummels è un po' rischioso".
Antonio Felici (TeleRadioStereo - 92.7): "Ringrazio Ranieri per una precisazione: 'Io consiglio, ma il padrone è Friedkin'. Ranieri dà i suoi consigli tecnici, lo ha ribadito anche su Saelemaekers. Poi è la presidenza che decide. Dobbiamo avere la massima fiducia in Ranieri allenatore, sta facendo una specie di miracolo tecnico, e dobbiamo anche avere fiducia su Ranieri dirigente, ma con dei limiti. Non dipende da Ranieri, lui può dare consigli stupendi ma Friedkin può decidere di testa sua. Non so se Ranieri resterà come dirigente, dipende come vanno le cose nei rapporti. Contro il Como non sarà una passeggiata, ha ragione Ranieri".
Ugo Trani (TeleRadioStereo - 92.7): "Il titolo della conferenza è: 'De Rossi non sarà il prossimo allenatore della Roma'. In molti lo davano per fatto a Trigoria. Nelle scelta e nel consiglio, Ranieri ha detto che segnalerà uno da Roma: è quello che ci aspettiamo tutti. Secondo me ci saranno anche gli altri, non ci sarà solo Ranieri. Farioli non lo ha indicato né l'algoritmo né Ranieri, ma Ghisolfi. L'algoritmo ha fatto abbastanza danni e potrebbe continuare a farli. La Roma ha un triangolo da cui uscirà il nome del nuovo allenatore. Dalle parole di Ranieri penso che dobbiamo ancora avere fiducia in lui. La speranza è che il punto principale del triangolo sia Ranieri".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma ha raggiunto un equilibrio. Con il Como non si può fare turnover, devono andare in campo i titolari. Il Como è una squadra pericolosa, lo ha dimostrato sul campo. Hanno capacità nel giocare la palla, ci vorrà la Roma migliore".
Maurizio Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “In molti sottovalutano il Como che in realtà è una squadra pericolosissima anche perché non la si conosce completamente".
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