Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, PRUZZO: “Campionato falsato. La Roma deve farsi trovare pronta”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Mario Sconcerti (Teleradiostereo – 92,7): “Il calcio non è il paese dei balocchi. Non c’è più il presidente che arriva e spende. Si sono prosciugati anche Berlusconi e Moratti con il calcio. Non bisogna meravigliarsi se ci sono delle cessioni importanti ma capire se vengono fatti acquisti di valore. I giovani non vanno presi per risparmiare: la soluzione giusta sarebbe mescolarli con giocatori di esperienza”.
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio -104,2): "Fonseca è un allenatore che ha sfruttato i primi mesi per cambiare il suo calcio. Ha capito che quello italiano non è come i precedenti in cui lavorava. Il suo gioco a me non fa impazzire, ma a volte risulta essere efficiente. Non mi piace molto il fatto che sia permaloso nei confronti dei suoi calciatori. Su questo forse ci sarebbe da lavorare. Devo ancora spiegarmi cosa sia successo tra gennaio e febbraio per capire il motivo di tutti quei risultati negativi. Ha dato la colpa al fattore psicologico, ma ci credo poco. Per ora dò un 5,5, ma voglio vedere a fine stagione dove si sarà piazzato. De Rossi? Da quello che abbiamo visto in campo negli ultimi anni sembra nato allenatore. Ha il carisma e sa prendere le decisioni, poi serve il campo per un responso. E' la strada che può percorrere, lo vedo molto meno dirigente".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio -104,2): "Il percorso di Fonseca è tendente al positivo. Ha dovuto conoscere e imparare qualcosa del campionato italiano, ma considerando gli infortuni e una campagna acquisti conclusa in ritardo possiamo dire che la prima esperienza del portoghese sia buona. Ha commesso errori gravi con Bologna, Sassuolo e Atalanta, ma mi aspetto un salto di qualità il prossimo anno".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio -104,2): "Fonseca si è contraddistinto nel nostro campionato per la serenità e per uno stile che mi piace. Come tecnico gli è piovuto una tsunami addosso tra infortuni e e un campionato completamente nuovo. Di errori ne ha commessi, ma deve essere un punto di riferimento per i prossimi anni. Non è un problema per la Roma, ma deve essere una risorsa".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio -104,2): "Sono ancora alla scoperta del professionista Fonseca. Devo capire che Roma stia forgiando e aspetterei la fine della stagione per capire quale possa essere la sua incidenza sulla squadra".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Che la Roma con Friedkin vada in una gestione più virtuosa io me lo auguro. Basterebbe fare le cose che non ha fatto Pallotta. L’Europa League è l’unico modo per rendere indimenticabile la stagione, è una partita importantissima col Siviglia. E il fatto di non avere i tifosi al ritorno è una brutta sfortuna, la stagione è segnata. E a proposito di sfortuna metterei anche i continui infortuni, i 5-6 interventi chirurgici, la partita di Coppa Italia con Dzeko squalificato. C’è sempre qualcosa e sono stufo. Un anno fortunato, senza 50 infortuni o altre cose, conta più di ogni cosa".
Stefano Petrucci (Teleradiostereo 92.7): "Se Mkhitaryan sta bene in quella posizione è uno dei primi 5 giocatori del mondo. E’ unico, non credo ci siano altri che abbiano fatto 140 assist, poi può giocare in qualsiasi zona del campo in attacco".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Nella trattativa della cessione della Roma ci sono tante cose che ancora non combaciano. Pallotta è un osso duro. La Roma sarà di Friedkin se verranno rispettate le richieste di chi vende. Voci di corridoio mi dicono che le cifre sono diverse da quelle che abbiamo letto".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Le ultime partite della Roma hanno ridato un po' di fiducia.L'Atalanta può incontrare delle difficoltà a partire dallo scontro con la Lazio e la Roma deve farsi trovare pronta. Io avrei chiuso il campionato, almeno per un paio di mesi. Così è falsato. Pensano solo a Juve-Inter, delle altre non interessa niente. Juve-Inter è piena di incognite, chissà come ci arriveranno le due squadre. Ho la sensazione che finirà pari.
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Siamo in una situazione di emergenza, ma comunque bisogna reagire, e allora va bene che si giochi Juve-Inter, anche se a porte chiuse. Chi perde dirà che il campionato è falsato. E' decisiva per l'Inter".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Juve-Inter è decisiva per tutte e due. A porte chiuse per me è l'Inter ad essere più avvantaggiata. Se perde , la Juve potrebbe arrivare anche terza. La Roma non potrà vincerle tutte. Bisogna capire se interessa più il campionato o l'Europa League. L'Atalanta avrà un momento di crisi e la Roma ne deve approfittare".
© RIPRODUZIONE RISERVATA