‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “A Trigoria hanno riparlato di Xhaka e Grillitsch”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): "Almeno 18-20 milioni la Roma li vuole per Veretout. Finché non chiude il mercato non diamo niente per scontato, può succedere sempre qualcosa. Diawara ha avuto altre offerte come la Samp. Delle cose si stanno muovendo, la Roma vuole vendere e se può cede anche Carles Perez. Loro sperano di poter andare forte su Kamara. Ci sono dei movimenti anche attorno a Xhaka, ieri e l’altro ieri a Trigoria hanno riparlato sia di Xhaka che di Grillitsch, per gennaio. Xhaka e Kamara sarebbero titolari anche l’anno prossimo. E se li prendi adesso sono meno quelli che devo prendere a giugno. Io so che lo svizzero è scatenato e sta facendo grandissime pressioni per andare via subito e sa che la Roma lo prenderebbe subito. Io continuo a credere a un terzo acquisto. Lo stesso Kamara ha offerte importanti dalla Premier e non è semplice, per cui tra lui e Xhaka ti dico ancora lo svizzero perché so della sua grande voglia di venire a Roma".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Ibanez non sta attraversando un periodo brillante, ma è uno capace di recuperare contro tutti in velocità. Smalling è più calciatore, in marcatura è bravissimo. Mancini era più efficace con il modo di difendere di Fonseca rispetto a quello di Mourinho. Carles Perez magari è un acquisto sbagliato, ma può mai essere che non possa giocare contro Di Mariano o Kumbulla non possa giocare contro Botheim? Ma poi quando mai la Roma ha mai avuto 20 giocatori forti? Non è il Real Madrid. La Roma non è una squadra, Abraham-Zaniolo-Mkhitaryan non è un attacco affiatato. A volte sembra che Mourinho faccia il direttore sportivo".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino 104,5): "Veretout? Un allenatore non deve guardare le virgole dei calciatori che vogliono giocare magari in un ruolo, deve guardare la squadra. Veretout negli anni passati non ha fatto la differenza, la Roma non ha fatto grandi passi in avanti con lui. A Firenze hanno festeggiato dopo la sua cessione. Non è uno di quelli che ti porta in Champions. Gli allenatori hanno le loro colpe, ma la società deve spendere per prendere giocatori validi, altrimenti la Roma resta mediocre. Zaniolo è un altro che ha fatto due partite buone, anche se con tutte le attenuanti del caso. Servono acquisti validi, con Sabatini sono stati presi Alisson, Dzeko, Salah, Marquinhos e altri. Ma non vanno presi a 60 milioni ovviamente. Mourinho ha delle responsabilità, ma non si parla di una società che lo ha preso senza dargli un parco giocatori adeguato. Ha speso sì, ma come?"

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino 104,5): “L’idea Luiz Felipe sta accarezzando i dirigenti della Roma, nata per caso ma può avere sviluppi nelle prossime settimane. È un’occasione di mercato per tutti, il giocatore vorrebbe rimanere a Roma. Sarebbe una scelta importante, traumatica. Diawara ha diverse soluzioni possibili, il Valencia e anche il Torino. Se lui deciderà di andarsene credo che la Roma farà di tutto per prendere anche Kamara, che è un ’99, piace a Mourinho e costa poco perché è in scadenza. Sarebbe anche un investimento per il futuro. Il Marsiglia continua a chiedere 6-7 milioni, ma si può smussare".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104,5): "Sono quasi convinto di dire che Luiz Felipe non andrà alla Roma. Chi vive a Formello per 5-6 anni difficilmente va dall’altra parte, così come vale lo stesso a Trigoria. Non è come Inter e Milan, è diverso. Conosco lo spirito dei ragazzi a Formello, quindi non ci credo che accada. Nella Roma Luiz Felipe farebbe il titolare insieme a Smalling e Mancini in una difesa a tre. La Lazio gli offre 2 milioni, la Roma 2,5 ma lui alla Roma non va. Io Pellegrini non lo vedo migliorato con Mourinho, era già un grande giocatore. Gioca magari in una posizione che gli piace di più, ma non c’è stato un grande miglioramento. Chi si sente ogni volta l’allenatore che dice ‘I miei sono scarsi, hanno fatto una partita orribile, inutile parlare di tattica se manca la qualità’, come si sente? Mourinho ha un ego pazzesco che gli deriva dai 25 titoli. Vuole Guardiola e Klopp, ma ha vinto di più. Il suo ego lo porta a dire che loro non sono adatti a lui. Allora la Roma è adatta a lui?

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104,5): "A Empoli la Roma ha una partita ad alto rischio. Se giochi con i ritmi visti contro il Lecce sarà dura. L'Empoli gioca bene e non ha paura. Ci vorrà un atteggiamento diverso, un'attenzione che non ho visto in Coppa, e bisogna sfruttare ogni occasione da gol. Luiz Felipe alla Roma? Improbabile, se non impossibile, che accada una cosa del genere. Anche se io comincio ad avere dei dubbi sia su Ibanez che Kumbulla, quindi potrebbe anche essere un titolare, o comunque può giocarsela. A parte Smalling, che quando sta bene ti dà sicurezza, chi più e chi meno hanno tutti dei problemi. Veretout è un ottimo giocatore, quando è in forma fa entrambe le fasi. Mourinho lo ha sempre fatto giocare, mi sembra che lui non ne abbia in questo momento. A meno che non ci siano altre cose".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104,5): "L'Empoli è una squadra un po' strana, ma la Roma deve stare attenta perché in questo momento i giallorossi non vanno bene, non piace come gioco, e deve cambiare atteggiamento. I toscani , se trovano la partita ti mettono in difficoltà. Il campionato della Roma, ad oggi, è mediocre. Bisogna cambiare marcia e trovare più continuità nei risultati. Secondo me da quando è arrivato Mourinho non è migliorato nessuno. Sono tutti peggiorati, ora anche Veretout. Lo scorso anno era il giocatore più forte che aveva la Roma, quest’anno sembra scarso. Io non vedo l’ora che finisca questo campionato per Roma e Lazio per vedere l’anno prossimo cosa faranno, chi gli prenderanno e cosa riusciranno a fare gli allenatori. Quest’anno è una via crucis, ogni volta c’è qualcosa. Luiz Felipe? A meno che non voglia fare un dispetto alla Lazio, non ci vai alla Roma per 500mila euro in più. A me sembra che Luiz Felipe sia come Ibanez e Mancini. Nel calcio può succedere di tutto, ma mi sembra una cosa un po’ forzata".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino 104,5): "Mi sembra esagerato l'uso dei giovani o ragazzini da parte di Mourinho. Questi raramente ripetono le prestazioni con continuità. Felix è bravo ma non è un fenomeno, eppure Mourinho ci sta contando molto, forse troppo. Su Kumbulla Mourinho ha sbagliato: calma quando si parla di rosa limitata. L'albanese ha dimostrato di essere al livello di Mancini e Ibanez".