Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “In attacco serve un big e non può essere Dzeko”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Friedkin ha preso Mourinho che è uno degli allenatori più importanti a livello europeo, per questo non penso che gli faccia una squadra da sesto o settimo posto. A questo punto continui gli investimenti ma non spropositati: non prendi calciatori da 80 milioni che ne percepiscono 12 di ingaggio, ma se riesci a liberarti di alcuni giocatori come Dzeko che prende 7,5 milioni, Pastore, Juan Jesus, Fazio e altri giocatori che alzano il monte ingaggi, perché non prendere dei giocatori che possano essere dei punti di riferimento per i prossimi anni? La prima cosa che mi aspetto dal mercato è l'attaccante, perché la Roma quest'anno non ha segnato, o almeno non abbastanza rispetto ai gol che ha preso. Ti serve un big, uno che se la batte con Lukaku, Ronaldo o Immobile. Non credo possa essere Dzeko, sia per l'età che per gli stimoli che gli sono venuti a mancare. La fascia ce l'ha Pellegrini, non penso possa tornare a Dzeko. La Roma deve cercare un attaccante pesante che ti faccia gol. Poi puoi riflettere sul centrocampista e sul portiere, ma in quest'ultimo ruolo non puoi fare un acquisto pesante perché c'è Pau Lopez".
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport - 101,5): "La Roma non ha una rosa inferiore al Villarreal, eppure..."
Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport - 101,5): "Se arriva un tecnico nuovo con il livello di Mourinho e si prende la simpatia della squadra, può succedere che fai un anno migliore alla rosa che hai. Come è successo il Milan quest'anno".
Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport - 101,5): "Non credo che la Roma faccia un colpo da 80 milioni. Ma davanti non si può spendere 30 o meno. Deve fare quello che ha fatto Sensi con Batistuta. E' la chiave di tutto, fai sentire che ci sei: il centravanti. Karsdorp deve diventare un giocatore da nazionale seguendo Mourinho, solo questa è la nostra speranza. Reynolds non può essere un giocatore di calcio e da Roma. Da qui si deve ripartire: dai giocatori forti. Le mezze vie non servono. Ho sentito dire per mesi che Villar sarebbe andato in nazionale, Luis Enrique non l'ha chiamato. A quell'età se sei forte ci vai in nazionale, invece non è stato chiamato. I giocatori alla Mourinho, che ti cambiano le squadre, non sono tantissimi. Ma Albiol, capitano del Villarreal, ti cambia la partita e la mentalità. Ieri sera li ha gonfiati calcisticamente. Non li ha fatti avvicinare. E' stato uno dei principali protagonisti del Napoli di Sarri, faceva giocare bene Koulibaly. Quante categorie ci sono tra Albiol e Smalling, il tuo miglior difensore? Dieci, è questa la differenza".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Mourinho è diverso da Conte, è uno che accetta le sfide e ha mentalità più aperta".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Simone Inzaghi ha fatto una scelta di vita simile a quella che fece Totti rifiutando il Real Madrid per restare alla Roma. Non capita tutti i giorni di avere un'offerta dall'Inter".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il rinnovo di Pellegrini sarebbe un bel gesto e un buon inizio per l'era Mourinho. Sul mercato l'impresa non è facile, va abbassato il monte ingaggi e migliorare la qualità della rosa. Ci vorrebbero quattro acquisti di buon livello, senza fare spese folli".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Pellegrini ogni anno ti lascia un pizzico di incompiuto ma come fai a pensare ad una Roma senza di lui? L'unico consiglio che voglio dargli è quello di avere una personalità non troppo da capo. L'incontro con Mourinho può essere il bivio della carriera di Pellegrini, deve essere bravo a seguire lo Special One".
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