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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “No a Gasperini? Ranieri non poteva dire altro”

‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “No a Gasperini? Ranieri non poteva dire altro” - immagine 1
Le parole di giornali ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se Koné vale 50 milioni Guendouzi quanto vale? Diamo cifre non reali. Svilar è un grande portiere, ma non penso che ci sia la fila per prenderlo a 50 milioni. Non li vale. Un giocatore aumenta di prezzo anche grazie alla vetrina internazionale e la Roma quest’anno non ha fatto benissimo".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Vendere Svilar vorrebbe dire sfasciare l’unico punto di riferimento che hai in questo momento. Credo che abbia portato alla Roma una decina di punti".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Ma se anche fosse Gasperini il nuovo allenatore, con nove giornate da giocare e con l’inferno in cui si trasformerebbe Bergamo, cosa avrebbe dovuto rispondere Ranieri? Non poteva dire altro, alla fine ha detto un ‘no’ un po’ strappato. In questa fase lui deve fare catenaccio, scatenerebbe un casino altrimenti. La difficoltà che avrà la Roma in ogni partita è che deve soltanto vincere, non si può fermare un attimo altrimenti questo inseguimento straordinario viene vanificato. La difficoltà è reggere il ritmo e la pressione di questo finale. Se pareggia a Lecce sarà fallimento. Spero Ranieri scelga bene la squadra, nell’ultima non ha azzeccato la formazione ma ci sta".

Emiliano Viviano (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Secondo me Gasperini non va alla Roma. In questo momento il parere dei giocatori a Trigoria sul prossimo allenatore vale quanto il mio, zero".

Ugo Trani (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Dell’allenatore nessuno ha notizie, si gioca a carte copertissime. Confermo che da Trigoria resta il nome di Sarri, ma il suo giro mi dice che per ora non accetta, ma non è che ci siano state trattative né lui ha detto no. Ranieri si è lasciato scappare la frase ‘deciderà il presidente quando annunciarlo’, per cui vuol dire che ce l’hanno e ha firmato. E se ha firmato vuol dire che è libero, come Sarri. E lui è quello che più di tutti tiene in considerazione Paredes e Dybala, che con gli altri allenatori non c’entrano niente. Paredes gli piace parecchio, con Dybala ha un grandissimo rapporto. Comunque sono certo che la Roma prenda un allenatore di primo piano, non una scartina, Ranieri ci ha messo la faccia. Gasperini gli ha detto che avrebbe aspettato la Juve, Allegri la Roma non l’ha mai scartata e Ranieri ci ha parlato, ma il procuratore sta provando a portarlo al Milan, per ora senza riuscirci".

Antonio Felici (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): "Le perplessità su Sarri possono essere legate al carattere burbero, ma sulla qualità niente da dire. Lui deve esprimere la sua ruvidezza a modo suo e non dappertutto questo è accettato. Però a livello tecnico è un buon allenatore. La sensazione è che l’allenatore sia fatto, Ranieri era troppo sicuro. Non so se ha già firmato, ma un accordo c’è e comunque hanno le idee chiarissime. Sul nome vado un po’ al buio. Io interpreto le parole di Ranieri in senso più letterale. Resto affezionato all’idea di credergli, però così dovrei escludere Sarri. E non escludo che si tratti di una soluzione a sorpresa proveniente dall’estero. Poi sono tutte supposizioni, notizie certe non ce l’ha nessuno".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Le parole di Ranieri mi fanno pensare a Sarri. Si tratta di un allenatore con un sistema di gioco non semplice e un carattere abbastanza tosto, come Gasperini. Secondo me l'allenatore è stato già individuato".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Sarri potrebbe essere un nome. Non escludo possa essere un profilo straniero. Quando hanno annunciato Mourinho nessuno poteva ipotizzarlo. Lecce trasferta scivolosa, è l’ultima partita di quelle 'semplici'”.

Lorenzo Pes (Teleradiostereo - 92,7): "Sul tema allenatore Ranieri si sta divertendo parecchio. La cosa che emerge è che l’allenatore è scelto, perchè dalle esclusioni forti e da certe risposte che dà, il tecnico è stato già deciso. Io almeno questo ho capito dalle sue parole. Secondo me lui quando parlava dei nomi usciti fuori intendeva dire i nomi più mediatici, e cioè Gasperini, Ancelotti, Farioli, Montella e De Rossi. E forse Allegri. Ma secondo me stiamo sottovalutando l’ipotesi estera. Io ho ripensato a Valverde, che ha il contratto in scadenza a giugno".