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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Il Milan non è convinto di Perotti nello scambio con Suso”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio 104.5): “C’è stato un confronto a Casa Milan tra Suso e i dirigenti rossoneri: bisognerà capire se l’attaccante ha chiesto la cessione o un adeguamento del contratto. La Roma ha provato a inserire Perotti nell’operazione ma il Milan non è convinto”.

Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo - 92,7): "Di Pallotta non m'importa, spesso non lo capisco e non voglio difenderlo, ma qui si tratta di non consentire agli altri di ammazzare la Roma. Dovremmo difendere il presidente e la Roma e invece i primi a provocare il bullismo siamo noi. Vi dico che se fosse stato per lui Alisson sarebbe rimasto".

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Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se mi chiedessero chi preferisco tra Suso e Perotti sarei indeciso. Dare l'argentino più 30 milioni al Milan mi sembra una follia. Se la Roma vuole fare un salto di qualità, devono essere un po' cinici. Strootman era un giocatore spaziale, ma quello visto nelle scorse due stagioni potrebbe andare in panchina. Pastore, Cristante e De Rossi sono 3 grandi giocatori, ma sono convinto che insieme non formino il centrocampo giusto. Sono troppo offensivi".

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Suso è difficile, ma si continua a lavorare. N'Zonzi adesso è più vicino, ma Gonalons deve andare via. De Rossi va gestito perché ha 35 anni, ha bisogno di un centrale titolare la Roma. L'obiettivo dei giallorossi e di Di Francesco è avere più qualità a centrocampo rispetto alla scorsa stagione. N'Zonzi darebbe più qualità di De Rossi da centrale. Questa squadra funzionerebbe meglio con il 4-2-3-1".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Io confido molto in Monchi su N’Zonzi perché lo ha avuto al Siviglia e lo conosce bene. Mi sembra che la strategia del ds spagnolo è buona, non ha pistola alla tempia e cerca di risparmiare sul costo del cartellino. Alla Roma un giocatore così serve e N’Zonzi può essere l’acquisto giusto, una validissima alternativa a De Rossi. Se fossi il Milan mi terrei Suso, perché è cresciuto molto ed è indispensabile per Gattuso. Perotti non fa tanti gol, ma te ne fa fare tantissimi, Se prende Suso la Roma fa un ottimo affare”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Troppi soldi per N’Zonzi, a me non fa impazzire, però è un giocatore di spessore. De Rossi è una certezza, N’Zonzi può diventarlo. Io non escluderei di vederli tutti e due a centrocampo. Gli obiettivi della Roma non saranno quelli di vincere lo scudetto ma di mantenersi dentro i primi quattro posti. E c’è da confermarsi in Champions League con un’altra bella stagione. Suso-Perotti? Ci guadagnerebbe il Milan. Io uno come Perotti lo terrei perché non ha dimostrato ancora tutto il suo valore”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma non la vedo tra le pretendenti allo scudetto perché ha una politica di mercato diversa, pensano al domani e al dopodomani. Non capisco questa campagna acquisti di Monchi che cerca ancora un esterno destro mancino. Credo che sarà difficile prendere Suso dal Milan”.