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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “La società non parla e non dà garanzie”

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Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma non può lottare per la Champions ma può tentare di rimanere in Europa League. Dopo la rincorsa, ora la squadra dà segnali non tanto di stanchezza fisica ma di logorio mentale. Anche il pareggio, ora, diventa una sconfitta. Sei costretto a vincere tutte le partite e quando non ci riesci il contraccolpo è inevitabile. Nessuno pensare che la Roma potesse reinserirsi tra le migliori, e ora deve affrontare il finale senza il suo miglior giocatore. Poi c'è una società che non parla e che non dà garanzie".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Champions per la Roma è difficile. Ci sono alcune partite che possono favorire delle finestre, ma la seconda parte di stagione è stata caratterizzata da serenità. Non c'è stata ossessione di risultato, la Roma ha preso conoscenza dei propri limiti ma anche del proprio potenziale. Può esserci un problema Dovbyk, ma i gol li ha fatti. Ranieri ha gestito anche questo caso. L'assenza di Dybala è importantissima. Ora c'è da completare questo viaggio. C'è bisogno di giocatori, di consolidare la squadra. La Roma merita una classifica ben diversa da quella attuale, deve essere competitiva per il titolo. L'allenamento a porte aperte è un segnale di democrazia, ma anche l'ennesimo segnale di serenità dell'ambiente romanista".

Ugo Trani (Tele Radio Stereo - 92.7): "Vitali non è un uomo di calcio. Tu non lo prendi l'uomo di calcio, perché non lo vuoi. Per chi va a vedere le partite contano i risultati. Vitali ha una grandissima esperienza a livello finanziario, ma non a livello sportivo. La Souloukou aveva comunque fatto una discreta carriera, era meglio prima: almeno te la potevi prendere con una persona. Ora con chi te la prendi? Solo con i Friedkin. So che ridaranno potere a Bruno Conti, ma sempre legato ai giovani. Ho saputo che Marin non lo fanno mangiare a Trigoria, dopo la fuga al PSG. Le due finali di Mourinho sono state un evento piovuto dal cielo".

Antonio Felici (Tele Radio Stereo . 92.7): "Le parole di Hummels su Juric? Uno con la sua carriera ha anche esperienza di allenatori e allenamenti, conosce il livello alto qual è. Del resto stiamo parlando di un allenatore che si è affacciato in Inghilterra e ha fatto, credo, una delle figure storiche peggiori che si siano mai fatte. Il problema è che non posso nemmeno dire come gli è venuto in mente alla dirigenza della Roma di prendere Juric, perché l'idea nemmeno è stata loro, hanno deciso i procuratori. Se in questa Roma è più saldo Ghisolfi di Ranieri? Sì. Ranieri lo avevamo immaginato come un plenipotenziario tecnico e questo non è più, sarà solo un consigliere dei Friedkin, mentre l'altro è un dipendente aziendalista, sta là ed è un punto fermo finché non lo licenzieranno".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Gigot e Dovbyk sono dello stesso livello, ci può stare che il francese lo annulli. Sono due giocatori normali. Forse l’ucraino è stato pagato troppo. La Roma sembra che debba vincere lo scudetto, ma deve ricordarsi da dove è partita, dalla zona salvezza. Quando cambi tre allenatori, con una stagione così, se la Roma arriva in Conference o Europa League fa un miracolo. Però parlano ancora di Champions".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Dovbyk ha i numeri a favore, ma è costato una cifra troppo alta rispetto al suo valore. La cosa più logica forse è quella di tenerlo, a meno che non succeda qualcosa di clamoroso sul mercato, e metterlo in condizioni ancora migliori per esprimersi. Poi lui ci deve mettere il suo, ci sono anche altri modi per rendersi utile e deve imparare a farlo. Il suo valore di mercato non può essere quello che ha pagato la Roma”.