‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “I Friedkin dovevano mandare via Fonseca a gennaio”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Io ho fatto le mie critiche perché quando non batte mai una pari grado, anzi li perdi quasi tutti malamente, hai delle colpe. Oggi però io mi sento di fare un discorso diverso. Fonseca ha le sue responsabilità ma non può essere solo lui il colpevole, si commette un errore grave a pensarlo. Deve cambiare la Roma. Ci sono dei giocatori sopravvalutati, perché troppo spesso a Roma si esaltano dei giocatori che sono poco più che normali: Fonseca ha le sue colpe ma non ha sbagliato tutto lui. Ma che Fonseca debba andare via è fuori discussione". 

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Conference League? Ci sono squadre che sono in tre competizioni e non hanno problemi, la Roma deve riscattarsi da questa figuraccia. Anche se dovessero vincere la terza competizione europea almeno è un trofeo che arriva in bacheca dopo anni di fallimenti. Io me la prendo coi Friedkin perché dovevano capire che Fonseca andava cacciato a gennaio, quando aveva fatto i 6 cambi. Che la Roma avrebbe fatto questa fine era chiaro. Prima o poi i giallorossi avrebbero affrontato una big in Europa League. Questa stagione è stata la fotocopia dello scorso anno, ma lo dovevano sapere i dirigenti. Essere arrivati a questo punto non è colpa di Fonseca ma di chi ti comanda. Doveva essere mandato via quando leva la fascia a Dzeko e quando lo mette in panchina a Torino per scelta tecnica".  

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Tutto il bello della Roma si condensava nel doppio confronto di semifinale e l'andata ha rovinato il ritorno. E' molto difficile dire che cosa bisogna salvare, c'è poco da salvare se non un posto il più possibile dignitoso in classifica, dove rischia di essere scavalcata dal Sassuolo. Per una curiosa beffa ci sarà Ranieri che era allenatore della Roma quando la Samp gli tolse la possibilità dello scudetto. La situazione mi sembra addirittura peggiore perché in vista della partita con la Samp non sappiamo che tipo di reazione potrà avere la Roma bastonata a Manchester". 

Augusto Ciardi (Teleradiostereo - 92,7): "Calcio sostenibile non vuol dire fare investimenti da 150 milioni o prendere un allenatore da 10-12 milioni l'anno, però per certi ruoli credo che delle eccezioni debbano essere fatte, altrimenti si rischia di abbassare ancora di più il tasso qualitativo della squadra".

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Direi che Sarri abbia il 75-80% di possibilità di diventare il nuovo allenatore della Roma. Bisogna aspettare che si liberi dalla Juventus, poi le due parti dovranno mettersi d'accordo sul programma. Milik? I contatti con il procuratore sono stati ripresi dall'agente di Sarri. Credo sia un giocatore che interessa ancora alla Roma, come Belotti".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "In Conference League la Roma metterebbe in mostra dei calciatori che non giocano mai. Però resta una competizione che ti dà punteggio nel ranking: va vista in quest'ottica".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Sarri a Roma può fare bene. Il grande allenatore è anche quello che convince i grandi giocatori a venire. Ha fatto bene, ma ci vorranno giocatori adatti a lui. Cercheranno di accontentarlo ma anche lui non deve pretendere troppi acquisti".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Sarri è un allenatore bravo, l'importante è che alla Roma non pensino che lui giocherà come al Napoli, perché i giocatori sono diversi. E' un allenatore giusto anche per l'ambiente di Roma".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "I troppi infortuni della Roma fanno pensare, soprattutto perché è un problema che a Trigoria si portano dietro da anni. Per me la Roma domani perde a Genova".