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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Ho fatto un sogno: scudetto alla Roma, Champions alla Juve e Coppa Italia alla Lazio”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La Roma vuole Kessie ed è pronta l’offerta di 28 milioni, compresi uno o due giovani della Primavera. Rinnovo De Rossi? Fin ad oggi non è stata intavolata una trattativa. Il giocatore ha anche altre offerte da squadre italiane di vertice e non va di certo negli Stati Uniti. Il voto al campionato della Roma? Otto. Per lo scudetto, però, quest’anno serve il miracolo”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Quello attuale è il miglior campionato della Roma americana. Ho avuto un sogno rivelatore: la Roma vince lo scudetto, la Juve la Champions e la Lazio la Coppa Italia. Pensate che clima di festa a Roma, Radio Radio che fa pace con la Roma, io che passeggio con Baldissoni… Sei punti sono pochi considerando i tanti impegni della Juventus”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Kessie preferisce andare in Premier League, e anche se l’Atalanta vuole cederlo alla Roma, la trattativa potrebbe complicarsi. Il miglior campionato della Roma degli americani è stato quello di Garcia, quando l’arbitro Rocchi a Torino fermò la corsa della Roma verso lo scudetto”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Limitando l’analisi al campionato, la Roma ha fatto la sua miglior stagione degli ultimi sei anni. Il discorso scudetto, a mio avviso, è ancora aperto. Al campionato della Roma darei un bel 9. La Roma è molto interessata a Kessie, ma l’affare non è già chiuso. L’Atalanta vuole Tumminello. Se venisse fuori un’offerta dall’Inghilterra il giocatore accetterà perché preferisce la Premier alla Serie A. E per la sfida dell’Olimpico direi alla Roma di stare attenta perché l’Atalanta in trasferta 8 vittorie, un record”.

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “La Juventus passerà il turno, ha troppa esperienza per farsi rimontare. Questo potrebbe causare un calendario fittissimo e la Roma potrebbe vedere le proprie possibilità scudetto aumentare un pochino. Roma-Juventus arriverebbe dopo l’eventuale semifinale di ritorno di Champions. Se la Roma dovesse chiudere con 92 punti ci sarebbero da fare solo applausi alla squadra, a prescindere dalla posizione finale. Per la panchina la società preferirebbe un tecnico italiano”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Spero De Rossi rimanga a Roma, visto che è tornato ad ottimi livelli ed è un simbolo della squadra. Dopo Pallotta l’uomo che al momento è più influente è Baldini, e questo non è possibile: crea squilibri di ruoli e competenze nella società. Dietro Dzeko c’è chi ha un rendimento inferiore nelle partite importanti: Perotti per esempio è un giocatore dalle qualità importanti, ma raramente risulta decisivo”.

Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92.7): “Con l’Atalanta credo che la Roma giocherà a 3 dietro: Ruediger, Manolas e Fazio. Come esterno a sinistra con Palmieri out Mario Rui è la scelta più probabile, El Sharaawy potrebbe essere la sorpresa per avere un atteggiamento più spregiudicato”.

Marco Madeddu (Teleradiostereo 92.7): “Dzeko non è il miglior attaccante del mondo, ma prendersela con lui per i risultati della Roma mi sembra eccessivo. Ha distrutto il record di gol stagionali nella Roma. Piuttosto bisognerebbe parlare della mancanza di un suo sostituto, della non capacità di segnare di Perotti, dell’intermittenza di El Sharaawy, discontinuo rispetto alla scorsa stagione".

Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Tra Iturbe e Dybala, la Juventus chi ha preso? Non commento. I bianconeri sono degli alieni, non c'è niente da fare. Sono affezionato a Spalletti e lo apprezzo molto, soprattutto per il messaggio che ha provato a trasmettere a tutto l'ambiente giallorosso. Non credo che ci sia un problema di mancanza dei calciatori, ma le cose che non piacciono a Spalletti sono altre con la società . Mi dispiacerebbe molto se il suo lavoro si dovesse interrompere".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Secondo me Spalletti andrà via ma non lo do per scontato. Se dovesse rimanere è per mancanza di una migliore alternativa, e non ci vedo niente di male. La destinazione più probabile per lui dovrebbe essere l'Inter, ma è tutto da vedere. Secondo me la squadra ha recepito il messaggio sulla mentalità che ha provato a trasmettere il mister toscano ma c'è ancora molta strada da fare. Sono convinto che la Roma lo aspetterà fino in fondo, ma è anche giusto iniziare a sentire qualche altro tecnico. La Juventus sta facendo una stagione ai limiti della perfezione".

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): "Sarebbe un errore gravissimo perdere De Rossi. Può ancora giocare due anni alla grande: ma quanto costerebbe comprare un giocatore come lui? A questo punto meglio offrirgli un contratto di due anni". 

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Spalletti voleva puntare forte su Mario Rui ma deve entrare ancora bene in condizione: deve tornare quello di Empoli, quindi credo, che l'anno prossimo potrà far molto bene. Secondo me con la vicenda di Spalletti serve cautela: secondo me non è così tanto sicuro che vada via. Il Daspo per i tifosi c'era quasi da aspettarselo dopo la rimozione delle barriere in curva”.

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): "La Roma deve tenere assolutamente De Rossi, ha 32 anni e può ancora continuare per due anni, in un ruolo meno dispendioso". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): "Spalletti potrebbe anche riallacciare i rapporti e rimanere alla Roma. Credo che il tecnico abbia una linea comune con la società. Non lo cambierei per Emery. Ho sentito parlare di rivoluzione giovani, di prendere Kessie e Pellegrini, perché allora la società dovrebbe rinnovare il contratto a De Rossi?"

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): "Se c'è un rivoluzionamento al livello di direzione tecnica, è ovvio che si tende più a pensare che ci possa essere un allenatore diverso. Non farei il cambio Emery-Spalletti, ma il tecnico sulla panchina della Roma sarebbe la soluzione più giusta per tutto quello che è successo in questa stagione? Deciderà Monchi l'allenatore per il prossimo anno".