Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:


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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Di questa Roma terrei solo Angelino e Dybala”
Ugo Trani (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Ieri ha fatto più il Como della Roma, anche in 10. La Roma deve rifare tutto l’asse centrale, a partire dal centrale di difesa che dirige il reparto. Quello di Mancini è un errore da terza categoria, anche perché non è il suo ruolo. Poi bisogna vedere se resterà Paredes. E non puoi giocare con Shomurodov, non è un giocatore da Serie A. Il miracolo è solo Ranieri, il protagonista. Nel primo tempo la Roma regala due uomini, Shomurodov e Pellegrini che sembrava avesse 40 di febbre, andava anche più lento del guardalinee. Mi ha preoccupato, sembra un giocatore finito. La Roma è mono-passo. Io di questa squadra terrei solo Angelino e Dybala, i due che fanno la differenza. Koné è un giocatore normale, non fa la differenza. Lo puoi tenere, ma devi crescere, fare un mercato vero. Se Ranieri resta da manager, gli daranno una squadra che sarà peggiore di quella che c’è ora. Dei soldi spesi lo scorso anno ne pagherai le conseguenze per 2-3 anni. Lo scorso mercato estivo è stato come avere il rigore scudetto, ma lo hai sbagliato. Ora quando li rispendi 120 milioni? Una persona 'sana', con principi e scouting, con 120 milioni ti fa una bella squadra. Tu invece hai preso il peggio del peggio e ne hai cacciati già 3-4. Ti devi vergognare. Ieri il Como ti ha fatto una testa grossa così anche in 10".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Dybala lo beatifichiamo sempre quando fa gol o assist, ma ieri ha fatto una partita in cui difendeva il pallone e ha fatto ammonire 4 giocatori del Como, gli andava sempre via. Giocatore quasi di un altro campionato, quando fa così sembrano 21 giocatori in campo più Dybala. Ranieri resta? No, lui non è convinto e le cose non si fanno controvoglia. Questo è il momento di aprire un altro progetto".
Franco Ordine (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Saelemaekers è il segno del fatto che un giocatore sano in un ambiente che prima non era sano, risanato da Ranieri che ha pacificato l’ambiente con la squadra, è diventato il simbolo di questa pacificazione ritrovata che è il segreto della ripresa della Roma. Io sono convinto che sotto sotto, e non solo per le parole di Ancelotti ma anche di altri allenatori sondati, Ranieri vuole rimanere".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Ieri col Como è una delle più belle partite che ho visto fare a Dybala, ha fatto cose pazzesche, non serve segnare. Ranieri ancora allenatore? Lui è fantastico, ma vorrei vedere qualcosa di nuovo, magari che lui stesso porta avanti".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Se Ranieri non è convinto di restare in panchina è difficile tenerlo. Vorrebbe dire rimettersi in discussione sotto tutti i punti di vista, poi se la Roma è in difficoltà all’ottava giornata che fai, cacci l’allenatore che deve fare il dirigente e deve scegliere i giocatori? Serve scegliere uno o l'altro, giusto che scelga lui l’allenatore e che ci lavori insieme per far crescere la Roma, conosce il calcio come pochi. La sua scelta è giusta. Diciamo sempre che servono uomini di calcio nelle società, ce l'abbiamo e lo mettiamo in panchina?"
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Confermerei Ranieri e nei secoli dei secoli metterei sulla panchina della Roma il suo ritratto".
Antonio Felici (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Nel primo tempo il Como gliel’ha incartata alla Roma. Pellegrini e Koné hanno girato a vuoto. Anche nel finale non è andata bene, sei in superiorità e non esiste al mondo che una squadra in 10 venga lì a ‘terrorizzarti’. Ranieri è un fenomeno, ha rimesso in piedi questa squadra ma i difetti li ha e restano. La Roma questa partita l’ha fatta girare grazie ai subentri. Nel Como ho visto un trio di centrocampo che ha fatto un figurone rispetto al centrocampo della Roma. Quando diciamo che i nostri sono migliori di tutti, andiamoci piano. Pellegrini mezzala sono anni che non incide, ma anche trequartista. Anche Koné male ieri. Tutte queste indicazioni dobbiamo annotarcele, quando dovremo ragionare sulla Roma del futuro. Se confermiamo Ranieri che ha 73 anni e non ha prospettive particolari, vuol dire che la Roma non ha un progetto. Sarebbe un tirare a campare e poi si vede".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Partita difficile vinta con i cambi, ma il Como merita applausi. Pellegrini è stato anonimo. Koné quando non c’è da correre ma da ragionare diventa un calciatore normale. Dovbyk è stato decisivo. Il Como in 10 stava per pareggiare, è una squadra forte".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma non gioca bene e nelle ultime partite è stata un po’ fortunata. Ieri sono entrati in campo pensando di giocare contro il Real Madrid. Poi quando arriveranno le partite importanti ci vorrà qualcosa in più. La curva Ranieri va bene ma serve qualcosa di diverso”.
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