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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Zaniolo è la Roma”. AGRESTI: “Ma non va fatto passare per vittima”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "Tanti auguri alla nostra Roma: esattamente 93 anni fa nasceva un sentimento, quel sentimento che mio nonno ha tramandato a mio padre e mio padre ha tramandato al sottoscritto. Incredibile come anche la data di nascita del club sia stata trasformata in terreno di scontro e divisione negli ultimi anni. Ho letto i criptici messaggi lanciati da Zaniolo e dalla madre, sarebbe stato meglio fare una comunicazione pubblica più chiara per spegnere definitivamente tutte queste polemiche"

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "Ogni anno il 22 luglio si rinnova l'amore per questo club, che mi auguro molto presto possa tornare a competere per vincere. Zaniolo? Ha spento con messaggi social, soprattutto legati alla nuova maglia, le polemiche, ma non ho mai dubitato dell'affetto di questo ragazzo nei confronti della Roma. Ieri ha teso una mano al tecnico rendendosi disponibile per la convocazione, segno che i rapporti non sono così logori come si suppone. La società avrebbe dovuto silenziare il caso, con un intervento pubblico, prima che montasse come avvenuto negli ultimi giorni. La Roma non può permettersi di perdere altri punti: giocare i preliminari d'Europa League rischierebbe di compromettere la preparazione della prossima stagione"

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Credo che Zaniolo sia un pilastro di questo squadra e lo sarà in futuro. La Roma è Zaniolo, la Roma è Pellegrini: la Roma deve essere rappresentata dai giocatori forti di cui dispone. Questi attacchi che sto vedendo mi sembrano abbastanza gratuiti. Nicolò è forte e lo più di Mancini,   e Pellegrini. Molti giocatori non accettano che Zaniolo possa essere un protagonista di questa squadra. Pallotta? Credo sia arrivato il momento di cedere il club. C'è bisogno di nuova benzina e di risanare un bilancio e per fare questo serve capitale fresco"

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Starei attento dal dire che Zaniolo è intoccabile. Nicolò ha tanti estimatori e la situazione della Roma è quella che è. Una situazione del genere di certo non ne aumenta il valore di mercato. Non dobbiamo far passare comunque Zaniolo come una vittima"

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Zaniolo è nell'occhio del ciclone per non aver rincorso un avversario e francamente mi sembra esagerato. Tutto questo rumore mediatico poteva essere evitata, se ne poteva discutere all'interno dello spogliatoio. Mi auguro per la Roma che questa situazione finisca quanto prima".

Tomy Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Mi fanno ridere i professionisti che giurano amore a una squadra. I calciatori devono amare il proprio mestiere e basta. Spal? Questa squadra non può essere scivolosa per la Roma. Non capisco Di Biagio cosa abbia dato al club"

Antonio Felici (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "Se l'attuale gestione americana si fosse presentata con meno spocchia, avrebbe potuto avere un rapporto diverso con la tifoseria. Bastava un minimo di umiltà per cambiare la storia di questo rapporto. Il compito di un prossimo presidente a Roma sarà facilissimo. Basterà riconnettersi con la realtà e parlare al popolo con il cuore in mano. Zaniolo? Francamente sono rimasto spiazzato. Ci sono stati segnali contraddittori nel giro di due ore. Di un interlocutore così non ci si può fidare. ".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "Fonseca ne esce malissimo dalla situazione di Zaniolo. Fossi in lui sarei arrabbiato con la Roma perché comunicativamente è stato sbagliato tutto. Detto questo nessun tifoso ce l'ha con Nicolò, anzi: guai a toccarlo. Gli va costruita una squadra intorno. Nicolò ama la maglia della Roma. Mercato? Le cessioni di Kluivert e Under probabilmente non basteranno per salvare il bilancio. Baldini sta provando infatti a piazzare in tutti i modi Pau Lopez".

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): "Pellegrini e Zaniolo la Roma vuole provare a tenerli. Quello che è successo ieri è una normale dinamica pre-partita che però riguarda un giocatore non normale in una settimana non normale. Zaniolo ha avuto un comportamento non corretto che ha fatto arrabbiare i compagni in campo e fuori, Fonseca si è schierato giustamente dalla parte della Roma e l’ha voluto educare. Ci sta qualche sculacciata anche in pubblico, perché ti fa tornare sulla terra. Nicolò e le persone intorno a lui ci sono rimaste male, ma da qui a far diventare che ha litigato con tutti e lo vogliono vendere, mi sembra esagerato. La gestione Pallotta non è fallimentare, ma è non vincente: bisogna aggiustarla dal punto di vista finanziario, ma lascia un’azienda molto più strutturata di prima e che ha un potenziale". 

Stefano Petrucci (Teleradiostereo – 92,7): “Su Zaniolo non mi piace ciò che sta facendo la Roma, continua a star zitta. Questa è la Roma di Pallotta dal punto di vista comunicativo, i pochi rimasti a lavorare a Trigoria non hanno capito niente. Non si può stare all’angolo e incassare, loro lo fanno regolarmente. Questa linea è più fessa che elegante, io avrei reagito”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Nella gestione del caso Zaniolo sembra che manchino delle figure societarie che permettano di gestire questi casi in maniera soft. Com’è possibile che Zaniolo sta male e poi improvvisamente sta bene e viene convocato? Anche perché non è la partita della vita… È il frutto di una società che non c’è”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non ho capito neanche Fonseca, prima dice che non è convocabile perché sta male e due ore dopo dice che sta bene? Si gioca contro una squadra retrocessa, non trovo giustificazioni tecniche alla convocazione”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ho la sensazione che Zaniolo non stesse male neanche prima. A livello societario la Roma ha dei limiti incredibili, questo caso è la punta dell’iceberg”.

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Tra Zaniolo e Fonseca, per quanto ci risulta, c'è un ottimo rapporto. Anche con Mancini i giocatore ha chiarito, mentre ha avuto qualche screzio con un paio di compagni di squadra. Ma non è un caso".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non so chi sarà il Ds della Roma e se cambierà la proprietà, ma c'è da capire bene il budget che arriverà dai prestiti così da capire come ci si potrà muovere sul mercato. Zaniolo? Queste scaramucce a cosa ci stanno portando? O ci sono delle squadre dietro, oppure sono solo dicerie. Puoi avere uno screzio con un calciatore o un compagno, ma poi si chiarisce tutto. Questa questione ha dell’altro, mi sembra ci sia dell’altro… Non so se c’è una società in grado di spendere una grande cifra, forse ci sta pensando anche il calciatore".

Fernando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Oggi leggendo i giornali, vedo che la panchina è più forte di quelli che vanno in campo. Penso a quante occasioni ha perso la Roma quest'anno, avendo una rosa ampia. Qualcosa non è andato per il verso giusto, il rammarico è doppio. Stasera sarà difficile sbloccare la partita, poi andrà tutto in discesa"