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‘RADIO PENSIERI’, LEGGERI: “Nella Roma gente che non ha a cuore questa maglia”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "La Roma è stata ammazzata a livello arbitrale con e senza VAR: quella di ieri sera è stata una direzione di gara palesemente in malafede. Parallelamente a ciò, la Roma ha dimostrato di essere ancora una volta una squadra rabberciata, a tratti ridicola, disorganizzata, impreparata che meritava però di decidere da sola il proprio destino. Quello che stiamo vivendo in queste ore è uno dei momenti più tristi della storia recente della Roma, perché non si sa a chi o cosa attaccarsi per sperare in una risalita: una società allo sbando, con un ds delegittimato, un allenatore virtuale, un presidente che parla solo di VAR, nessuno che prende decisioni chiare, dirette, normali. La Roma è il trionfo della fenomenite, del sensazionalismo, della presunzione e tutto ciò si riflette da anni sui calciatori, che puntualmente ci sguazzano. Di Francesco? Giusto sia allontanato, ma mi interessa il giusto chi arriverà. Mi preoccupa che non si sappia ancora chi costruirà la Roma del futuro".

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "La Roma esce immeritatamente dalla Champions: ieri sera il risultato è stato viziato da errori evidenti della terna arbitrale. Il problema è che ieri la Roma ha dato tutto e questo tutto coincide con una pochezza tecnica, fisica e tattica che ha pochi precedenti. Una squadra azzerata sul piano temperamentale, mentale e caratteriale, composta da gente che non ha a cuore questa maglia. Ora come ora, sono molto più preoccupato per il futuro della Roma: possibile che dopo una gara del genere abbia parlato solo De Rossi? Una dirigenza fantasma. Monchi? Dopo aver distrutto la Roma ed esser stato defenestrato da Pallotta, oggi si presenta in versione Rocky ad Oporto e invece di prendersela con i suoi compagni di merenda, si scaglia verso i tifosi. Episodi da teatro dell'assurdo, una tragedia sportiva senza fine, con attori protagonisti tutti i tesserati dell'AS Roma, affetti dalla sindrome dello stocazzismo...". 

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "L'errore clamoroso su Schick è stato non rivedere personalmente l'azione. Mi ha dato fastidio questo, anche perché alcuni minuti prima Cakir lo aveva fatto in occasione del penalty per il Porto. La prestazione della Roma è stata però davvero imbarazzante e sono stati proposti giocatori allucinanti. Karsdorp è un atleta, può fare le Olimpiadi, ma il calcio è un'altra cosa".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Florenzi doveva stare più attento nell'occasione del rigore, perché ormai i giocatori sanno che l'occhio del Var può arrivare ovunque. Mandare in campo una squadra con almeno quattro giocatori senza i novanta minuti nelle gambe è stato un azzardo e un errore di valutazione".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Per quanto fatto vedere nei supplementari, la Roma meritava ampiamente il pareggio, nonostante poi nei novanta minuti non abbia inciso molto. Troverei sconclusionato, assurdo e demenziale mandare via Di Francesco in questo momento".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se così fossero andate le cose tra Monchi e i tifosi, sarebbe sbagliato il comportamento del DS giallorosso. Come è stato sbagliato il comportamento di Kolarov qualche settimana fa. I protagonisti non devono rispondere ai tifosi altrimenti non è una professione. E' un saloon. La partita invece è stata un'ingiustizia clamorosa. La Roma ha molto da recriminare".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "La difesa a tre è stata un errore. In Champions chi si difende non vince, bisogna imporre il proprio gioco. Ingiusto mandare via oggi il tecnico e anche fisicamente la Roma ha dimostrato di esserci. Dopo un'ora che ho rivisto l'episodio di Schick non ho capito se Marega lo tocca o no".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma ha tirato in porta solo con il rigore di De Rossi, ma nei supplementari ha fatto meglio del Porto. Il furto è sotto gli occhi di tutti, il rigore su Schick è netto. Senza Var la partita andava ai calci di rigore, ma Florenzi ce l'ha questo vizietto".

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Var usata da cani, sempre a favore dei potenti. Dzeko ha compromesso la qualificazione. Con Mariga al suo posto i giallorossi sarebbero ai quarti".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Roma impaurita, il Porto ha sbagliato parecchio sotto porta. I giallorossi hanno giocato male, ma c'è stato un vero proprio furto. Io continuo a dire che se mandano via Di Francesco in pole c'è Ranieri. Il tecnico romano è stato chiamato da Trigoria, ma oggi non mi va di dire da chi. Il silenzio dei dirigenti fa intendere che stanno cambiando l'allenatore. Di Francesco non si deve dimettere, non sarebbe giusto".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Partita difficile, però il rigore su Schick andava dato. Noi abbiamo fatto il tifo per il Var, ma è l’interpretazione che non va bene. Peccato, perché il Porto ha dimostrato di non essere insuperabile, la Roma è stata viva e meritava di passare il turno. All'andata i giallorossi avevano dominato. Dzeko nel finale si è mangiato l'impossibile. Le lacrime di Florenzi sono un segno di debolezza”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Roma scippata, ieri l’hanno fatta perdere. Ho visto cose incredibili ho avuto la sensazione che l’arbitro l’abbia voluta far perdere. Non puoi non andare a vedere il fallo su Schick. Chissà che si sono detti con quello al Var. Due falli scemi, ma due rigori. Avete voluto il Var? Ora gli arbitri sbagliano lo stesso, ma con l'aiuto della tecnologia. Non ho visto una Roma disastrosa, se l'è giocata. Gli errori sono individuali, non è colpa del modulo. E' una questione di attenzione. Risultato bugiardo, la Roma meritava di passare il turno o almeno di andare ai rigori. Esonerare Di Francesco sarebbe l'errore peggiore di questa proprietà. Il responsabile più grande è Monchi”.

Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo - 92.7): "Responsabilità nel primo gol subito? Al centro dell'area c'è Marcano, Soares e Kolarov. Il centrale della Roma è già in ritardo sull'attaccante del Porto, in più mantiene la linea, prevedendo di mandare l'avversario in fuorigioco. Li ha sbagliato, perché c'è la sovrapposizione dell'attaccante del Porto e il fuorigioco non esiste più. Passeggio all'indietro di Marega con Soares al centro, Marcano non va a contrastare lasciandogli il buco centrale e all'ultimo interviene con una scivolata disperata, inutile e in ritardo."