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RADIO PENSIERI, DI CARO: “Antonello dirigente esperto, ora manca l’uomo mercato”

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Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Max Tonetto (Manà Manà Sport - 90.9): "Il Bologna ha avuto qualche difficoltà iniziale, ma poi in campionato si è ripresa e ha fatto molto bene fino alla gara con il Verona, perdendo clamorosamente in 10. Il Bologna ha sicuramente buoni principi, ma anche dei problemi. Nell'ultima trasferta della Roma prima del Milan, a Como, mancavano Hummels e Paredes, che oggi sono due giocatori determinanti. Il mercato di gennaio è difficile, sicuramente qualcosa in Italia si potrebbe trovare. La Roma dovrebbe trovare il terzino destro e Frattesi sarebbe un colpo anche per il futuro. Dovresti anticipare le mosse dei prossimi sei mesi, ma manca l'allenatore della prossima stagione. Montella è uno dei nomi di livello importante".

Giancarlo Dotto (Manà Manà Sport - 90.9): "Mi hanno parlato tutti bene di Antonello, è un tipo roccioso. Ha una personalità forte ed è un grande stratega di finanza. Ghisolfi è stato caricato di una responsabilità troppo pesante, all'interno di una società in cui tutti i ruoli erano scoperti: troppo pesante per le sue fragili spalle. Sartori sarebbe una manna assoluta per la Roma, ha dimostrato grande competenza e conoscenza calcistica facendo sempre benissimo. De Zerbi è un nome che inserirei nella categoria grandi allenatori, ma credo che a Marsiglia si stia divertendo parecchio. Grande allenatore non è solo chi ha vinto molto ma anche chi sta dimostrando margini di crescita in diverse realtà".

Andrea Di Caro (Manà Manà Sport - 90.9): "Antonello è una persona preparata e per bene, che sa fare il suo lavoro. E' un dirigente esperto in materia finanziaria e organizzativa, non è un CEO che entra e si mette a fare il calciomercato o a parlare di calcio giocato: è un professionista nel suo campo. Con l'Inter ha fatto bene per quel che gli è stato chiesto, non cerca le luci della ribalta. Ora manca un uomo mercato più esperto che conosca il calcio italiano, Ghisolfi può aumentare la sua esperienza avendo sopra di lui una figura più esperta e più scaltra. La Roma è una realtà complessa, in panchina serve un nome forte. Ci deve essere qualcuno che abbia voglia di venire alla Roma, c'è tempo ma va trovato".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “La Roma è a 12 punti dalla zona Champions quindi il voto è molto basso. La Roma può scavalcare la Lazio a fine stagione solo se la Lazio crolla perché questa Roma non è in grado di fare un campionato del genere”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “Darei un voto basso alla società della Roma in questo girone che ha fatto un disastro e ha creato un caos dal quale ora sta provando uscire. Ha fatto scelte sbagliate e affrettate e ha causato una Roma deludente. Può superare la Lazio a fine stagione? La Lazio dovrebbe crollare e la Roma ingranare la marcia che ancora non ha. Se domenica pareggia è un discorso che non regge. Prima bisogna vedere una Roma che vince 3-4 partite di fila”. 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “Il derby non assolve la Roma da una stagione fin qui disastrosa". 

Luigi Salomone (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “La Roma può scavalcare la Lazio solo se fa un gran mercato. Ovviamente è un obiettivo limitato perché vorrebbe dire che la Lazio crollerebbe e la Roma arriverebbe al massimo sesta”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “La Roma ha fatto malissimo in questo girone d’andata. Prima che arrivasse Ranieri è andata di male in peggio. Anche lui ha avuto un inizio difficile ma ora sta risalendo e il derby è un bel colpo”. 

Ugo Trani (Tele Radio Stereo / Te la do io Tokyo - 92.7):  “La prima cosa che deve fare la Roma è piazzare Le Fée, poi qualcosa dalle altre squadre può cascare. Se si riesce a piazzare anche Soulé è meglio, così come io cercherei di vendere Celik, se arriva un nuovo terzino, e i vari Sangarè e Dahl. Io penso che il prossimo allenatore sarà italiano e vedo sempre più favorito Montella. È spesso allo stadio, penso che possa essere lui. Sartori ti garantisce un rapporto più equilibrato con i procuratori e fa delle scommesse che non sono le solite”. 

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): “Quando Ranieri dice che ripartirebbe da Hummels, Paredes e Dybala vuol dire che ha bisogno di esperienza e bravura nella Roma del futuro, che si devono rispecchiare nella società che è ancora in subbuglio. Non so chi ha ora in mano il bastone della società, è tutto lì il discorso. Ranieri può decidere l’allenatore, ma può anche decidere di rimanere lui con un allenatore accanto, magari sostituendolo in futuro al bisogno. Ora non vedo all’orizzonte cosa vuole e può fare la Roma. Anche perché nessuno ce lo dice. A pensare noi alla cosa migliore sì, giochiamo come al Monopoli. Ma partire da una squadra che comincia a vincere andrebbe bene lo stesso".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Ghisolfi ha avuto il tempo di capire dove si trova, si sta impegnando e penso che possa funzionare il duo con Ranieri. Ora a gennaio sul mercato c’è poco da fare, sei talmente dietro che solo una serie di coincidenze ti possono riportare su. Quindi bisogna prepararsi al meglio per essere competitivi, far fruttare tutti al massimo ma poi basta. Ci sono situazioni da chiarire prima dell’inizio della prossima stagione, altrimenti ci ritroviamo con gli stessi problemi”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma ha bisogno di Ranieri fuori dal campo, con un allenatore con cui costruire un progetto. Ma non un allenatore normale, uno che abbia una prospettiva. Non mi aspetto il giovane in crescita ma uno bello deciso, esperto. Con Ranieri a fare il dt che è una grande idea. Uno di 45-50 anni".