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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Con il caso Zalewski anche la Roma ci perderebbe”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Teleradiostereo - 92,7): "Mi piacerebbe sentire le istituzioni e la magistratura cosa dicono in questo momento. Corona sta anticipando la giustizia. Spero si possa risolvere tutto in una bolla di sapone".

Federico Nisii (Teleradiostereo - 92,7): "Ci sono tanti aspetti di questa vicenda che andrebbero analizzati. In questa situazione con Zalewski, a gennaio la Roma dovrà comprare un esterno sulla fascia. La Roma ha deciso di non commentare e, per ora, di non applicare nessun atto disciplinare in attesa di nuovi sviluppi".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Due giorni fa sembrava un caso isolato, ora sta venendo giù una valanga con tanti altri nomi. L'allontanamento da Coverciano di Tonali e Zaniolo è un segnale forte. Non sono sicuro che sia giusto che la comunicazione di tutta questa vicenda venga affidata solamente a Corona. La Procura dovrebbe fare un punto sulla situazione". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Vedo troppa spettacolarizzazione intorno alla vicenda dei giocatori coinvolti nelle scommesse. Questo evidenza un problema, quello che vede tanti, troppi giocaori, anche importanti, avere delle insane abitudini. E questo è preoccupante. Anche perché i giocatori di oggi li vedi tutti omologati a certi atteggiamenti o interessi. Un problema che coinvolge in generale la gioventù attuale. Quanto alla Roma aspettiamo che esca fuori il nome, perché a me ne sono arrivat almeno tre o quattro. Girano anche delle liste, una diversa dalle altre. Sul mercato dico che Boateng si è offerto a Pinto, e non è che il club abbia cercato il giocatore. Ma non so se è un'operazione fattibile, perché il tedesco guadagna un ingaggio fuori dai parametri di Trigoria".

Ugo Trani (Teladoiotokyo - 101,5): "Se non hanno scommesso sulle partite alterando il risultato, diventa niente rispetto a calciopoli. Sicuramente non te l'aspetti da professionisti del mondo del calcio. La verità è che tutti questi giocatori dovrebbero prendere almeno 3 anni di squalifica e anche le squadre perdono valore. Ad esempio, se il nome è davvero quello di Zalewski, la Roma perderebbe un giovane talento".

Antonio Felici (Teladoiotokyo - 101,5): "Storicamente nel calcio italiano ogni 5 anni scoppia uno scaldalo. Questa media, negli ultimi anni, si è abbassata. Se non decidiamo di fare un po' di pulizia, purtroppo non c'è da meravigliarsi di queste situazioni. Il tema è molto delicato e bisognerebbe affrontarlo con determinazione". 

Francesco Balzani (Teladoiotokyo - 101,5): "Usciranno tanti nomi, e non parlo della Roma. Ci sono vari reati contestati. a detta di Corona Zaniolo ne ha uno più importante rispetto a Fagioli.  Il minimo comune denominatore dei nomi usciti finora è l'età delle persone indagate. Lascia basiti. Ripercussioni? Se escono 50 nomi per me si sgonfierà tutto".

Nando Orsi (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Se la Roma cerca un altro difensore significa che l’infortunio di Smalling è più serio del previsto. Serve un giocatore con la sua personalità per comandare la difesa". 

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