Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:


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‘RADIO PENSIERI’, TONETTO: “C’è rammarico, ma il pari a Bologna è meritato”
Max Tonetto (Manà Manà Sport - 90.9): "Il Bologna è una squadra molto aggressiva, forse bisognava sfruttare meglio gli spazi che avevano concesso. Il rammarico è nel secondo tempo, quando sblocchi la partita e subisci gol in contropiede: bisognava stare più attenti. Subito quel gol in quel modo rischi di prendere l'imbarcata, ma il pareggio è meritato. Per me c'è un po' di rammarico, potevi portare a casa i tre punti ma anche uno va bene: almeno prosegui la striscia positiva. Saelemaekers non mi ha convinto, rispetto al solito ha perso tanti palloni e non ha crossato bene: siamo stati abituati molto bene da lui, stiamo parlando di un giocatore con un rendimento clamoroso".
Giancarlo Dotto (Manà Manà Sport - 90.9): "Non mi aspettavo per niente una prova così a Bologna, e se la Roma avesse vinto 1-0 avrei detto le stesse cose. Il primo tempo è stato irritante, accademico. Ho visto una Roma fragile, non perché priva di salute ma perché accademica, leziosa. La delusione è stata enorme prima, durante e dopo. Le parole di Ranieri sono state all'altezza della sua squadra, mi auguro siano state chiacchiere per il pubblico. L'unico rigore era quello che non ci hanno dato. C'è stata discontinuità di spirito tra il derby e Bologna, in tanti non si sono confermati tra cui Pellegrini: doveva dare una prova di continuità, è stato completamente fuori dal gioco. La Roma ha tanto talento, ma ieri si è visto poco. L'unica cosa positiva è stato il pareggio. Mentalmente la Roma è una squadra recuperata".
Andrea Di Caro (Manà Manà Sport - 90.9): "Per quanto Ranieri stia facendo bene e abbia rimesso la squadra in maniera razionale in campo, non ha la bacchetta magica. E' evidente anche nella prestazioni che la Roma ha alcuni difetti che aveva anche in passato. La Roma ha qualità, solidità e capacità di reazione, ma manca in altri aspetti. Se la Roma non fosse partita così male starebbe vicino a Bologna, Lazio e Milan, forse anche alla Juventus. La rimonta in classifica è difficile da realizzare, proprio perché la Roma manca in altri aspetti. Mancano interpreti che possano giocare un calcio verticale. Dovbyk ha calciato un rigore pesante, ma non è tecnicamente così bravo da poter giocare di sponda".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio, 104.5): "Sono calci di rigore ridicoli, cosa fa Kone si taglia un braccio? Pisilli paga un po’ di nonnismo. Soule? Ci spieghi Ranieri, o è scarso o è stato sacrificato troppo, è stato buttato nel secchio. Lezioso? Dybala il lezioso per eccellenza, ma ci siamo innamorati di lui. Le Fée e Soulé sono costati quasi 60 milioni, se abbiamo deciso che sono due giocatori scarsi allora Ghisolfi non deve essere più il ds della Roma".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio, 104.5): “Il risultato credo sia giusto. Il Bologna nel primo tempo non ha mai visto la porta, poi ha fatto un po’ di pressing, qualche tiraccio. Mi sono sembrate due squadre modeste, entrambe deludenti e senza costrutto. La Roma ha deluso, ha fatto un passo indietro rispetto al derby, mi aspettavo tutt’altra cosa a Bologna. Ranieri non è un mago, che deve trascinare la Roma, rilanciare giocatori e tutto il resto. Saelemaekers l’ha messo, evidentemente rispondeva, è un giocatore maturo. Non è che lo mette per dispetto a Soulé e alla Roma. Evidentemente la risposta di Soulé non è adeguata. Deve considerare le esigenze della squadra".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio, 104.5): “Bologna-Roma una partita in cui bisogna cercare non chi fa meglio ma chi fa meno peggio. Sono stati quattro gol episodici, partita brutta e risultato giusto. Dybala e Pellegrini mi sono sembrati i peggiori. Quando cala la qualità di alcuni giocatori la Roma torna a essere una squadra in difficoltà. Ranieri ha recuperato dei giocatori come Paredes, ma bisognerebbe porsi il problema anche di Soulé, è un investimento, non può essere messo da parte. Nei suoi compiti c’è quello di preservarlo. Poi Soulé ha pagato una serie di condizioni sfavorevoli, il dualismo con Dybala, la difesa a tre, i cambi di allenatore. Ma la Roma non può permettersi di buttarlo nel secchio".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio, 104.5): “Pisilli deve giocare dall’inizio, ha un’altra gamba. La Roma prende un gol in maniera incredibile, come fa a prendere quel contropiede?”
Ugo Trani (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Sono molto deluso, stavolta anche Ranieri doveva fare di più. I cambi andavano fatti 20 minuti prima, non mi è piaciuto come ha visto la partita. Pisilli ora non può stare fuori, ha un altro passo, lo vedi anche quando perde palla come la va a riprendere. La Roma sulle seconde palle non esiste, il calcio si gioca su quello. Pellegrini non può fare il titolare in questa Roma, è stato un uomo regalato al Bologna dall’inizio alla fine. Poi possiamo parlare dell’occasione di Dybala, il rigore di Saelemaekers che era dubbio. Però ci sono questi principi, non si può continuare a prendere gol su contropiede. Stavano tutti avanti, erano messi male. Mancano conoscenze in alcuni giocatori. E i migliori sono sempre gli stessi, Angelino, i difensori, il portiere. Con Mourinho la partita finiva 1-0, da quando è andato via lui il migliore in campo è sempre Svilar. La Roma è una squadra che non gioca da squadra. Dovbyk è stato bravo solo a calciare il rigore. Resta un centravanti che non tira in porta".
Antonio Felici (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): "Quando pareggi al 97’ sull’ultima giocata il punto lo puoi considerare guadagnato, ma sull’andamento molto c’è da dire. Sorvolo il discorso sui singoli, dico però che a un certo punto la Roma ha fatto lo stesso pastrocchio di Como. La cosa si è ripetuta, mi sembrava posseduta dal demone di Juric. Non si può attaccare in questo modo. Se si ripete una domanda la devo fare anche a Ranieri, da lui non me lo aspetto. La panchina è quella che è, ma per come era messa la squadra sui contropiede a centrocampo non c’era anima viva. Ci sta fare un calcio offensivo, ma i giocatori devono essere distribuiti sul campo in maniera omogenea. Non è possibile perdere palla sulla trequarti e trovarsi per 30 metri di campo senza un tuo giocatore. Mi aspetto che Ranieri intervenga, quanto accaduto ieri mi ha sorpreso".
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo - 92,7): “Che Pellegrini si muova a gennaio è molto complicato, poi a giugno le cose possono cambiare. La partita di ieri poteva essere simile a quella del derby, il Bologna è una squadra che ti lascia giocare, e confermare Pellegrini ci stava anche per sfruttare l’euforia del derby. Ma ieri ha deluso, e non è che quel gol può cambiare il giudizio sul calciatore. E ora contro il Genoa si riapre il ballottaggio, non possiamo pensare che Pellegrini torni a essere un titolare inamovibile. Lui deve rivedere la sua posizione, sia come impiego che come ingaggio, il suo ruolo deve essere ridimensionato se vuole restare"
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo - Teladoiotokyo 92,7): “Ieri Ranieri ha fatto una trattativa pubblica con quelle parole su Frattesi, rispondendo a Marotta dicendo che quei soldi per lui sono troppi. A me le sue dichiarazioni confermano che c’è una trattativa, i due club stanno trattando”.
Fabrizio Aspri (Radio Radio Mattino, 104-5): "Ci sono ancora le montagne russe a Trigoria. Dopo il Milan e la Lazio ci si aspettava di più. Tutto sommato però vedo il bicchiere mezzo pieno per quello che riesci a portare a casa. Pellegrini non è stato in campo quasi mai, anche Dybala sotto tono. Detto questo io vedo progressi tra il calcio di periferia di Juric alla Roma di Ranieri".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino, 104-5): "Poteva essere la vittoria della svolta. E' stata una gara deludente soprattutto nel primo tempo e troppo altalenante nella ripresa. La reazione finale ti fa capire che la squadra è viva ma allo stesso tempo le difficoltà restano soprattutto a livello di continuità. Riesci a commettere due rigori nella stessa azione, non è possibile".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino, 104-5): "Abbiamo visto la solita Roma. Da Ranieri non mi aspettavo che la squadra subisse due gol in quel modo. Di solito quando va in vantaggio non si fa riprendere invece noto una squadra molto disorganizzata. Così come il Milan vedo ancora confusione. La Roma deve programmare già da ora il prossimo campionato. Pellegrini a parte il gol nel derby è andato sempre male, è irritante. Perché non gioca Soulé? A questo punto lo vendessero"
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