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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “La scelta di Pinto indica una nuova strategia della Roma”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "La scelta di Pinto è interessante perché è il frutto di una nuova strategia della dirigenza della Roma, un modus operandi prettamente americano che punta sulla fame dei giovani. I Friedkin non si fanno suggerire da nessuno".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Prima di giudicare Tiago Pinto, che non conoscevo fino all'annuncio della Roma, dobbiamo dargli del tempo per lavorare".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Non vorrei che si enfatizzasse o si beatificasse troppo questo arrivo di Tiago Pinto. Mi sarei affidato a un dirigente italiano, oppure avrei scelto una figura più conosciuta e riconoscibile".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Forse la scelta di Pinto è stata fatta proprio perché non c'è stata la possibilità di arrivare subito a un diesse forte. Tra Paratici e Sartori sceglierei il secondo, ha pochi eguali in Europa. Perché Pinto e non Boniek? Friedkin vuole essere un decisionista e avere dei giovani che possano guidarlo in ambiti che conosce meno. Lui però vuole essere il presidente e decidere".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Continuo a pensare che vicino a Pinto servirebbe una figura più operativa, proprio come era Rui Costa al Benfica. Secondo me un diesse serve, ma non può essere De Sanctis. Sarei perplesso eventualmente di questa scelta. Dubito che Pinto possa interfacciarsi a livello tecnico, ciò che con tutti i suoi limiti faceva però PDupetrachi".

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo – 92,7): “Con l’arrivo di Pinto, De Sanctis farebbe la trattativa, relazionerebbe a Tiago Pinto e lui a Ryan e Dan Friedkin. Non credo che Pinto discuterà sui 100 o 200 mila euro presenti o meno su un contratto. La Roma con queste figure dovrà prendere delle decisioni ma non credo che il suo lavoro sia quello di avere rapporti col mercato internazionale e trattare i giocatori. Mi sembra l’organizzatore di una struttura, che è quello che serve alla Roma. Il tipo di scelta mi piace, serviva un uomo che ricostruisse quello che non c’è più, cioè una struttura dell’area sportiva all’altezza di quello che si vuole fare. Da quanto si è capito in questi giorni sempre di più, Ryan Friedkin vorrà incidere tanto, nelle scelte e nel mercato”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo – 92,7): “Gervinho? Sia Mancini che Ibanez hanno il passo per fermarlo. Cristante può funzionare anche da centrale, gli manca qualche movimento ma è uno che ha i tempi anche da difensore e dà qualità nel rilancio. Giocherei a tre con lui in difesa”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma senza Dzeko? Discutiamo se gioca Borja Mayoral o un falso nueve, quindi Edin sposta tantissimo nella Roma. Lui lo metterei insieme a Ronaldo, Lukaku e Ibrahimovic insieme ai calciatori più decisivi. Col Parma la Roma è favorita, dico 1”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Roma-Parma? Il mio pronostico è 1”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “In Roma-Parma mi aspetto la vittoria dei giallorossi”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il Parma visto contro la Fiorentina è stata una squadra ridotta ai minimi termini. La Roma deve ripetere la prova vista a Marassi, e conquistare i tre punti, il mio pronostico è 1. Nella Roma io farei la conta di quelli buoni e meno buoni tra gli spagnoli. Ora arriveranno i portoghesi?".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il rapporto di Pinto con Mendes non mi sorprende perché in Portogallo questo procuratore è il Re, difficile non passare per lui. Roma-Parma? Dico 1".