Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Dallo scorso anno nessuno è migliorato”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo 92.7): “Oliveira è un giocatore di temperamento ma non è un regista. Credo sia utile alla Roma di Mourinho. La squadra sembra soffocata e non riesce a migliorare. Nessuno è cresciuto rispetto allo scorso anno”
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Gli allenatori di Roma e Juve che sono i più pagati, stanno creando dei problemi. Faticheranno per l'Europa League. La cosa diversa è che la Roma fa mercato, quindi da questo punto di vista è persino più avvantaggiata".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Ieri Mourinho ha messo fuori Cristante, che un tattico ed è importante da quel punto di vista. Ora forse arriverà Oliveira, che però è un giocatore molto più simile a un Mkhitaryan o a un Veretout piuttosto che a Cristante".
Francesco Balzani (CentroSuonoSport - 101,5): "Non intravedo un progetto. Sono 2 anni in cui vedo fiammate come possono essere i Mourinho o gli Abraham ma basta, non mi sembra che si viva di programmazione. Mi piacerebbe arrabbiarmi con gli arbitri perché la Roma è forte e viene fermata. Alcuni giocatori più di questo non possono darti. Ibanez più di questo non va".
Antonio Felici (CentroSuonoSport - 101,5): "Io non avrei fischiato un rigore ieri, sono d’accordo con Mourinho e per me non era rigore nemmeno il primo, ma io la deviazione di Abraham ancora non l’ho vista".
Ugo Trani (CentroSuonoSport - 101,5): "La Roma ha giocato male contro il Milan nel quale tra l’altro i migliori non c’erano. Contro una squadra nettamente più debole viste le assenze, sei andato senza personalità e con presunzione e alla fine hai perso anche 2 giocatori per la partita contro la Juve. Si può perdere a Milano, ma è il modo che non va bene. Mourinho senza giocatori non fa miracoli. La Fiorentina deve giocare e deve farlo anche l’Atalanta. Non si può vivere con questa superficialità. Non si può accettare quello che ha fatto Ibanez. Non si è “pesanti” contro l’avversario urlando. Veretout spero di non vederlo più da regista, tant’è vero che Diaz l’ha distrutto nel primo tempo. Se la Roma non dovesse battere la Juve, che li prendi a fare questi giocatori sul mercato? La squadra per me non è nemmeno più certa di arrivare settima. Si può avere un rendimento discontinuo ma magari dentro sarebbe importante anche ottenere qualche pareggio. Otto sconfitte sono troppe".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): “Ho pensato le stesse cose che ha detto Luca Marelli. Milan-Roma è una partita che Chiffi non arbitra bene, ma secondo l’ex arbitro c’è solo un grande errore, l’ultimo rigore per il Milan. Il Var sbaglia perché deve fare affidamento alla percezione che ha avuto l’arbitro in campo non sulle delle immagini. Se un giocatore tocca il pallone con il braccio volontariamente il calcio di rigore c’è. Abraham la sfiora e a quel punto si punisce la volontarietà”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Al di la dell'arbitro, la prestazione della Roma è stata insufficiente. Squadra arraspona e inconcludente, ci sono molte cose da rivedere".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mourinho, come Sarri, piange su quello che non ha ma non valorizza alcuni suoi giocatori. Il fallo di mano di Abraham non è chiarissimo, ma il resto delle decisioni dell'arbitro sono normali. Ieri al Milan mancavano tre difensori centrali, alla Roma nessuno. Incomprensibile la scelta di tener fuori Cristante, unico che dà sostanza".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io non ho visto il colpo di mano di Abraham. Poi la Roma c'ha messo del suo, giocando male, ma Chiffi non è in grado di giocare una partita così importante".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "La smettesse Mourinho di parlare degli arbitri, pensasse alle stupidaggini che combina Ibanez o ad Abraham che deve tenere le braccia attaccate al corpo quando sta lì. La Roma non vince una partita manco morta. Ha fatto solo una grande partita, a Bergamo, Per il resto è stata una squadra mediocre. Ieri il Milan è stata squadra, la Roma no".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma ha giocato a livelli bassi, ma c'è una confusione e difficoltà di far comprendere agli arbitri una uniformità di decisione. Mourinho non sbaglia di molto".
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