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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La questione centravanti mi preoccupa più del FPF”

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Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Emiliano Viviano (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Se Ranieri ha convinto Gasperini ad andare a Roma vuol dire che alle spalle c'è un progetto solido, altrimenti sarebbe potuto restare a Bergamo da re. Sono convinto che i Friedkin abbiano un progetto solido".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Continuiamo a parlare della Roma come fosse in grado di acquistare, ma mancano quattro giorni e questo benedetto FPF non è stato ancora onorato. Cessioni da fare ce ne sono, poi sono convinto che la Roma abbia bisogno di esterni: ha perso Saelemaekers e se va via anche Angelino è un altro da rimpiazzare. Un giocatore alla Chiesa potrebbe essere utile anche per aiutare Dovbyk".

Ugo Trani (TeleRadioStereo - 92.7): "La questione della scadenza del 30 giugno la dovevi risolvere prima, ha fatto un altro casino Ghisolfi. Fossero stati 2 milioni avresti pagato la multa, invece si parla di 10-20 milioni. E' una corsa contro il tempo. Vogliono salvare Svilar. Se saldi sei salvo, se ti avvicini alla cifra prendi una multa ma se non ci riesci ti levano le coppe... e sei recidivo. Una volta saldato tutto sei abbastanza libero nello spendere, dipende dai ricavi. Se azzeri secondo me riesci a fare il mercato tra i 60 e gli 80 milioni. Sono molto preoccupato per il centravanti, più del FPF: la Roma deve cambiare. Vlahovic non sarebbe da buttare, anzi, ma ha un ingaggio alto. Dovresti prendere un giocatore da 50 milioni, ad esempio pagando la clausola per Kean".

Antonio Felici (TeleRadioStereo - 92.7): "La scadenza del 30 giugno è un obiettivo molto difficile, se Massara ce la fa è un fenomeno. E' arrivato a giugno inoltrato e se in due settimane dovesse riuscisse a fare queste operazioni in uscita... tutti sanno che la Roma è in difficoltà con la plusvalenza e provano ad abbassare il prezzo. In questi anni Massara è diventato più bravo di prima, di contatti ne ha quanti ne vuoi ed è perfettamente in condizione di far un buon lavoro. Le circostanze, però, sono complicate e contro di lui. Bernabé mi piace, se riesci a prenderlo a una quindicina di milioni è una cosa equilibrata. Il Parma chiaramente vorrà monetizzare".

Lorenzo Pes (Teleradiostereo - 92,7): “Kessié è stato proposto, ma per la Roma al momento non è una priorità ed ha un ingaggio importante. Gasperini vuole prendersi il tempo per valutare alcuni giocatori come Kumbulla. La Roma dovrà avere almeno 5 centrali. Il club è ancora lontano dall’obiettivo plusvalenze e non si risolve tutto pagando una multa”.

Nando Orsi (Radio Radio - 104,5): "Kessié è un giocatore più offensivo, mentre Koné è un vero intenditore di gioco. Koné ha fatto bene in Italia, mentre Kessié ha avuto un percorso diverso. Per quanto riguarda Svilar, ha superato le aspettative: la Roma probabilmente non pensava fosse così forte. Hanno fatto bene a blindarlo. Se prendi un allenatore come Gasperini, devi anche fornirgli 5-6 giocatori di alto livello: se sono forti, lo sono a prescindere dal contesto. Quindi sì, è giusto tenersi stretto Svilar."

Roberto Pruzzo (Radio Radio - 104,5): "Non è una sorpresa che la Roma abbia ottimi portieri, è una tradizione. Svilar ha fatto benissimo, e pochi si aspettavano un rendimento così alto. Intanto te lo tieni stretto. Poi, se dovesse arrivare un’offerta importante, ci penserai. Ma per ora fanno bene a bloccare la situazione."