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RADIO PENSIERI, PUGLIESE: “Dzeko è una suggestione poco realistica. Costa troppo per la Roma”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

MARCO MADEDDU (Teleradiostereo): "Pjanic ha avuto dei colpi determinanti per il raggiungimento del secondo posto che è stato, ed è, vitale per la Roma. Se avesse la garanzia di stare meglio con il nuovo preparatore atletico, siamo sicuri di cederlo a cuor leggero? Per quanto riguarda il reparto offensivo secondo me purtroppo sarà complicato prendere un giocatore del profilo di Dzeko o di Bacca"

ANDREA PUGLIESE (Teleradiostereo): "Se la Roma ha perso tempo sul mercato lo ha fatto già da gennaio non chiudendo la questione di Naiggolan che ogni gol che fa acquisisce sempre più pretendenti. Ieri è stato nominato man of the match in Francia-Belgio e questo fa capire che c'era anche interesse internazionale. Immagino che la difficoltà maggiore sia trovare l'accordo con il Cagliari. Bertolacci, invece, vuole giocare soprattutto dopo il rendimento di quest'anno. Non credo che la Roma abbia la possibilità di assicurargli il posto. Bisogna capire la situazione Strootman a che punto è. In ogni caso su Bertolacci sembra che la società sia intenzionata a fare cassa. C'è bisogno di far quadrare i conti. Si lavorerà sugli ingaggi usciranno da Trigoria Gervinho, Cole e probabilmente Maicon e questo abbasserà il peso del monte stipendi. Dzeko non si sposa sulla logica della Roma. Mi sembra sia una suggestione poco realistica e non in linea con i progetti della Roma. Costa troppo e in questo momento la società non si può permettere un giocatore che gravita su quelle cifre. So che la società ha avuto un pour parler con Immobile, che piace e risponde a certi parametri. Se hai bisogno di un attaccante che spacca le porte non credo che lui sia quel tipo di giocatore. Lo vedrei bene come secondo acquisto in attacco. Sicuramente arriverà anche un esterno veloce che sostituirà Gervinho"

PATRICK VOM BRUCK (Retesport):“Se la Roma riuscisse a vendere Gervinho, e Doumbia, prendendo magari Bacca e Immobile, credo che si migliorerebbe. Non sono mai stato pazzo per Gervinho, è un giocatore che ti spinge all’anarchia, alla dipendenza tattica senza alternative. E’ un giocatore che ti fa vincere tre-quattro partite, ma in sostanza è adatto a una squadra di medio livello.”

ROBERTO INFASCELLI (Retesport):“Non credo che Cuadrado possa arrivare alla Roma, il Chelsea a gennaio l’ha pagato troppo per lasciarlo andare facilmente e a un prezzo più basso. Il colombiano resta comunque un buon giocatore e lo prenderei. Immobile invece non lo vedrei bene alla Roma, mi è sembrato un giocatore che soffre tanto le pressioni e le prime stagioni con la nuova maglia. Sembra uno che fa fatica ad adattarsi, infatti al Borussia Dortmund non ha inciso. Se la Roma comprasse l’attaccante campano non si avvicinerebbe alla Juventus. Spero che sia tutto rientrato tra dirigenza e allenatore, e che Garcia stia lavorando con serenità per la prossima stagione”.

 FRANCESCA FERRAZZA (Retesport):“La situazione di Nainggolan è paradossale. Sono due anni che la Roma lo sta valorizzando, aumentandone così il cartellino, e in tutto questo tempo non lo hanno acquistato definitivamente. Adesso la società giallorossa si ritrova a dover acquistare un calciatore che ha il prezzo raddoppiato. La cessione di Gervinho chiude il cerchio, grazie ai suoi soldi si potrà comprare il belga. Un sacrificio che porta una plusvalenza. Garcia, quando disse in conferenza stampa che la Roma aveva bisogno di vendere prima di acquistare, evidentemente sapeva già della cessione dell’ivoriano. Non ci saranno in questi giorni questioni di mercato grosse, perché Sabatini è impegnato al 100% sulle comproprietà che tra poco scadranno.”

MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo):“La Roma ha parlato con il Borussia Dortmund per Immobile, ma non è certo lui il sogno dei tifosi. Il sogno si chiama Gonzalo Higuain. Norman? Lui fa parte di una società che lavora con un sistema inedito di preparazione atletica, è il responsabile ma non sarà l’unico nuovo a lavorare a Trigoria. Solitamente un tecnico quando è in un club ha dei preparatori che sceglie personalmente, adesso bisognerà capire come Garcia reagirà a questo nuovo staff non scelto da lui. Sono avvelenato dalla grande prestazione di Nainggolan contro la Francia, adesso il belga costa ancora di più”  

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "Se viene Dzeko, prendi un giocatore molto forte, che a me piace molto, di grande esperienza e con caratteristiche fisiche che la Roma non ha. Serve un attaccante di quel livello, che non ha problemi a fare la Champions. Bacca? Era un affare comprarlo a 7 milioni come ha fatto il Siviglia, a 25 forse no…poi dipende quanti soldi hai a disposizione. Cuadrado? Per me è un giocatore di livello, Iturbe ancora non lo è. Ibarbo? No grazie, meglio riportare Politano del Pescara…”.

UBALDO RIGHETTI (Tele Radio Stereo):“Serve chiarezza nel rapporto tra Pallotta e Garcia, non ci deve essere un compromesso. La Società deve essere certa e sicura dell’allenatore. E Garcia deve avere certezze sulla squadra e deve trovare la giusta armonia”

UGO TRANI (Rete Sport): "Immobile va bene ma con accanto Dzeko. La Roma nella storia ha sempre vinto tanto quando ha un vero centravanti. La Lazio ha un mercato più facile della Roma e potrebbe essere una delle prossime avversarie dirette per il prossimo anno, così come il Napoli di sarri" Mi preoccupano anche molto Milan e Inter, che faranno un mercato di primo piano. Al Milan è arrivato un allenatore capace, di battaglia. Leggo che Maicon non molla, e mi preoccupa. Lui e Cole devono mollare. Balzaretti un altro anno di contratto? Così non si va da nessuna parte"

 DAVID ROSSI (Radio Radio): "Sabato si è svolto il I° torneo Agostino Di Bartolomei con il quale, insieme al nome dato al Campo di Trigoria dove gioca la primavera, è stato reso un atto dovuto ad una delle figure storiche della Roma, l'ennesima dimostrazione che questa proprietà vuole rendere il giusto omaggio alla storia della Roma. Per quanto riguarda il calciomercato noi della radio siamo spettatori come tutti voi di quanto accade, ma l'indiscrezione della cessione di Gervinho, visto che la riportano un po' tutti, mi sembra che ormai sia vicina alla realtà dei fatti. Sono curioso di sapere come la prenderanno i tifosi"

CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport): "Io leggo che si stanno cercando tanti esterni, ma qui serve il centravanti. Io penso prima di tutto al riscatto di Nainggolan e poi al centravanti e a due terzini"

AUGUSTO CIARDI (Tele Radio Stereo): "Io non ripartirei da Maicon e Balzaretti. Servono due terzini, non prendiamoci in giro"

MARIO MATTIOLI (Radio Radio): "Io il ritorno di Immobile in Italia lo vedo paro paro come quello di Cerci. Giocatori che hanno fatto un discreto campionato in serie A e poi hanno voluto fare il salto  verso i campionati  importanti d'Europa per tornare poi con la coda fra le gambe"

NANDO ORSI (Radio Radio): "Io non capisco una cosa della Roma: quando hai uno come Destro che bisogno c'è di andare a prendere Immobile? Uno vale l'altro. La Roma ha bisogno di gente che fa gol 'sporchi' e tanti. Un centravanti vero. E Immobile non lo è"

"GUIDO ZAPPAVIGNA (Rete Sport): "Vorrei che ci fosse un uomo di campo che curi tutti gli aspetti della Roma, dal campo, alla preparazione, alla conoscenza dei tifosi. C’è bisogno di gente che conosca Roma e l’ambiente di Roma, Pallotta non è stato spesso ha usato dei modi che non sono piaciuti e adesso ricucire tutti gli strappi sarà un problema.”