Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Hummels ha un po’ stufato, la Roma è una cosa seria”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio pomeriggio 104.5): “A Ranieri la Uefa ha dato 20mila euro di multa, a Mourinho lo hanno ‘carcerato’ pur avendo detto cose meno gravi. Dare solo una multa a Ranieri vuol dire che la Uefa ammette che ha ragione lui”.
Franco Ordine (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Secondo me Ranieri è molto tentato di rimanere. Sta dando prova di quello di cui avrebbe avuto bisogno la Roma e di cui avrebbe bisogno anche il Milan. Era un ambiente diviso, con una frattura clamorosa con la squadra, sfiducia totale nella proprietà. Soltanto lui, arrivando al posto di uno che ha fatto più danni della grandine, è riuscito a rigenerare la squadra, togliere dall’obiettivo dei tifosi velenosi Pellegrini, rivalorizzare Angelino, riportare la tifoseria alla Sud, cementare il credito nei confronti della società. Ha fatto un’operazione straordinaria. Il Bilbao è un avversario scorbutico. Bisogna scegliere un arbitro che non si lasci schiacciare dalla pressione, la Roma ha gli anticorpi per giocare una partita del genere".
Giancarlo Padovan (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Con Ranieri andamento straordinario, da scudetto. Ha affrontato anche squadre importanti, forti, come il derby. Si può solo approvare a pieni voti, tanto che c’è una corrente di pensiero diffusa che vorrebbe restasse in panchina. Anche se per me è un errore. Parliamo di un uomo di 74 anni che ha il diritto di fare un altro ruolo, se lo vuole, o fermarsi. La Roma comunque è trasformata, a volte c’è un colpo di fortuna come l’espulsione del Como. Ma Ranieri è un uomo che si merita la fortuna perché non lascia niente al caso. Soulé è stato un grandissimo errore di De Rossi che l’ha voluto a tutti i costi. Trenta milioni e per Ranieri giustamente è la riserva delle riserve. Col Bilbao partita difficile, un avversario pessimo da affrontare. Però Ranieri sa come fare”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): "I tanti punti di Ranieri nel 2025 sono anche frutto del calendario e delle avversarie che ha incontrato. Giovedì è importante lasciare le porte aperte per la qualificazione, la Roma deve fare una buona partita e poi non è detto. Se il Bilbao ti aggredisce puoi provare a sorprenderlo. Partita equilibrata con un vantaggio per i baschi, credere di chiuderla già all’andata è una sciocchezza. L’importante è non compromettere niente".
Ugo Trani (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): "La colpa di Mancini sul gol del Como è la più evidente, sta in anticipo e non può fargli fare quel taglio. Ci sono anche altri errori, ma una squadra vera li elimina tutti, i centrocampisti ti devono venire a mangiare lì con la pressione, la palla non ci deve arrivare lì. Quindi tra i responsabili ci sono anche Paredes e soprattutto Koné, che guarda caso è il primo che Ranieri ha tolto. E i cambi sono stati decisivi. Koné non mi sta convincendo, ho visto il peggior Milan di sempre ma con Reijnders che giocava da solo a centrocampo. Alla Roma serve uno così, quello che gli si avvicina di più è Pisilli. Mi auguro che stavolta Pellegrini non giochi, non puoi regalargli un uomo. La formula con Cristante mezzala mi è piaciuta, in quel ruolo mi ricomincia a convincere, il lancio per Rensch è da giocatore vero. Purtroppo non potrà giocare in quel ruolo contro l'Athletic, perché mancherà Paredes, squalificato. Hummels? Mi ha un po’ stufato. Giusto che dica di voler giocare, ma la Roma deve essere una cosa seria. Siamo ottavi in classifica, portiamo 62mila persone allo stadio".
Antonio Felici (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): "Il gol del Como è un concorso di colpa tra il centrocampo che si è aperto come una cozza e Mancini che si perde l’uomo. Col Bilbao devi giocare a calcio, mettere in campo qualità e capacità di lottare, sono tosti. Non lo vedo in campo Pellegrini, lo vedo spaesato e poi sta sempre per terra. Non mi dà le sufficienti garanzie in una partita come questa. El Shaarawy ha esperienza invece. Lì dietro in partite da dentro o fuori l’esperienza conta e vorrei vedere Hummels. Ma i post, i video, lo 'sto in vacanza', non so se è dentro la partita, forse si è sentito accantonato e ha la testa altrove. Con Ranieri non serve il post ironico, se meriti ti fa giocare. Non è Juric che metteva Angelino braccetto".
Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino 104.5): “La Roma ha riscoperto giocatori utili alla causa come Saelemaekers ed El Shaarawy. Dybala sta dimostrando una continuità incredibile. Ranieri non lo toglie mai dal campo e fa bene".
Nando Orsi (Radio Radio mattino 104.5): “Dovbyk non può giocare spalle alla porta. Devi dargli palloni come quello di Rensch. E’ un centravanti di una volta, vuole il pallone dentro l’area. Non è come Zirkzee. Va servito in un certo modo altrimenti va in difficoltà".
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