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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Stadio? Credo che l’inaugurazione sarà nel 2019”, MELLI: “Totti diventa la scusa per non spendere i soldi per un vero bomber”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

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FRANCESCA FERRAZZA (Retesport): “Totti non è mai un problema per questa squadra, è sempre un valore aggiunto. E’ chiaro che non può sostenere l’attacco da solo a 38 anni, per questo va gestito e messo in campo nelle partite importanti e nei momenti di bisogno”

ANDREA PUGLIESE (Tele Radio Stereo): "La Roma ha fatto un 2014 da otto in pagella. Lo stadio per i tempi che dicono loro è improbabile, io firmerei ora per l’anno dopo. Io sono convinto che la Roma abbia bisogno di un attaccante da 20 gol, anche se non penso che arrivi ora a Gennaio. Il nodo attaccanti è legato a Mattia Destro. A Gennaio mi accontenterei di vedere i migliori Iturbe e Strootman. Dalla partita di ieri la prima cosa che mi è venuta in mente è che la Juventus non è imbattibile, l’anno scorso questa partita non l’avrebbe mai persa. La Roma può continuare a credere allo scudetto."

FRANCO MELLI (Radio Radio):“Totti è una grossa comodità per chi deve spendere i soldi, perché diventa la scusa per non spendere i soldi per un vero bomber. La Roma dovrebbe spendere un sacco di soldi per una punta forte, ma mette come scusante la figura di Totti che gioca come attaccante centrale così la gente non può dirgli niente finchè gioca il Capitano” 

MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo):“Servirebbe alla Roma un centravanti, tipo Higuain o Tevez, che ti fa vincere le partite anche senza mostrare il bel gioco. La Roma uno così non lo ha. Mi piacerebbe avere un Pruzzo, un Batistuta. Ma so che la Roma non sta cercando per il mercato un giocatore di queste caratteristiche, a meno che non si decida di vendere Destro. Il rischio è che piano piano questo scudetto alla Juventus lo regali. Se il 5 Ottobre la partita fosse andata in maniera “normale” i tre punti di vantaggio sulla Roma non li avrebbe. Nonostante il pareggio con Sassuolo e Milan, vuol dire che la Roma è una squadra affidabile e che può vincere lo scudetto. Vuol dire allora che a Gennaio andrà fatto un investimento importante.”

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport):“Il grande regalo da chiedere a Sabatini è un bomber di livello internazionale. Mi aspetto qualcosa anche in difesa con un acquisto di un giocatore che potrebbe fare sia fascia che centrale, esempio Balanta o Chiriches. Il nome per l’attaccante? Mi piace Dybala ma come mi piaceva Iturbe… Vorrei però giocatori pronti: Jackson Martinez o Luis Adriano sono quelli che garantirebbero nell’immediato. Un altro ottimo sarebbe Cavani. Io stravedo per lui, lo preferisco addirittura a Higuain. Stadio? Credo che l'inaugurazione sarà nel 2019"

PIERO TORRI (TeleRadioStereo): "La Roma non è mai stata così vicina al suo stadio. Nel 2017, o no, il primo giocatore che deve entrare in quello stadio è Francesco Totti. Io credo che ci saranno nuovi ostacoli e tentativi di bloccare questo progetto. Ho parlato con Baldissoni e ha detto ‘andiamo avanti e non ci faremo fermare da nessuno!’. La Roma ha pronti i progetti, anche con eventuali modifiche. Mi auguro che a giugno ci sia una risposta della regione. Lo stadio della Roma è una ripartenza della città. A Gennaio penso che Sabatini possa andare su un centrocampista."

"UGO TRANI (Rete Sport): “Ma secondo voi Garcia i vari Sanabria, Paredes e Uçan li voleva in rosa? Non credo, visto che adesso se ne vanno tutti via. Iturbe? E’ sicuramente un giocatore che andava bene anche a Garcia, ma penso che per quella cifra avrebbe puntato più volentieri su Jackson Martinez. D’altronde è stato proprio lui a chiedere a Sabatini una grande punta, ed è stato lui a fargli quel nome”

"DAVID ROSSI (Roma Radio): “Quella di ieri è stata una giornata storica. Da 0 a 100, ieri è stato sancito il 70% del via libera alla costruzione del nuovo stadio. E’ partito definitivamente l’iter della costruzione, alla faccia di chi continuava a voler mettere il bastone tra le ruote e di qualche giornalotto che non vuole che lo stadio venga costruito da Parnasi. Il nuovo stadio è un passaggio nodale nella storia della Roma: per salire il gradino e diventare una grandissima società ha bisogno di una casa dei romanisti. Esisterà una Roma prima e dopo lo stadio della Roma, di questo potete starne certi. Pallotta non è Robin Hood,  è un uomo d’affari e sta realizzando una cosa importante, per lui e per la città. Oggi i romanisti di buona volontà saranno più tranquilli e sicuri, perchè il futuro della Roma è garantito. Adesso questa società ha un futuro radioso”.

"LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “La realtà è che nella Roma il mercato lo fa al 70% Sabatini e al 30% Garcia. A volte le idee coincidono e a volte no. Ma è ovvio che il peso maggiore sulle scelte di mercato viene dato a Sabatini, dato che è lui mr. plusvalenza, e grazie alle sue intuizioni è riuscito a far fare cassa con delle operazioni azzeccate. L’anno scorso la Roma era riuscita a fare quasi il 100% degli affari azzeccandoli, quest’anno un po’ meno. Ma lo stesso Garcia aveva detto che era molto difficile, se non impossibile, riuscire a indovinare tutti gli acquisti”.

DARIO BERSANI (Tele Radio Stereo): "Ieri è arrivato il via libera per il progetto del nuovo stadio. La speranza è di iniziare i lavori del nuovo stadio entro il 2017. Sul mercato è lecito aspettarsi qualche movimento da parte di Sabatini, magari sulla falsa riga dello scorso anno quando arrivò Nainggolan".

NANDO ORSI (Radio Radio):"Il problema della Roma può essere quello dei senatori vista l'età di Totti, De Sanctis e De Rossi. Daniele, poi, in quel ruolo davanti alla difesa si snatura, si intristisce. Non segna più come una volta. Giocando senza centravanti i campionati non li vinci. E' la figura più importante dopo il portiere"

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Il discorso per i senatori vale anche per i giovani. Perchè Iturbe e Destro stanno dando una mano? In questo momento la Roma non va tutta. Poi c'è il problema che i senatori levano lo spazio ai giovani. Quest'anno Garcia doveva mettere del suo e non l'ha messo. Totti è finito? Ma come, le poche cose buone che la Roma ha fatto in Champions le ha fatte lui..."

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): "L'anno scorso a Garcia andava tutto bene, quest'anno no. In più ha avuto Garcia che l'anno scorso faceva gol e quest'anno no. Garcia si deve inventare qualcosa e al momento il 'Piano B' non ce l'ha".

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): "Lo schema della Roma è solo palla a Gervinho e via. E non può essere così. Garcia dice che è convinto di vincere lo scudetto perchè lui è consapevole di avere un organico eccezionale, con le riserve più forti di quella della Juve. Ma lui non riesce a tirar fuori il meglio"