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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Bene valorizzare i giovani, ma non si vince con 11 Calafiori”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Per Smalling più che un mistero sembra una iattura. Ha avuto una distorsione al ginocchio in allenamento, che per fortuna non gli ha creato danni tali da doversi operare. Però ad ora non si possono fare previsioni, perché contano le sensazioni e i dolori del giocatore. La gestione di Mancini non è stata impeccabile, anche se si può sbagliare e non è una critica. Poi Fonseca è l’ultimo dei colpevoli perché si affida ai medici. Mihajlovic e le talpe? Qualche sorcetto c’è ancora anche all’interno di Trigoria. Puoi mettere tutte le recinzioni che vuoi, fare battaglie, ma le informazioni escono sempre. E non succede solo a Trigoria. Mi risulta che la Roma stia cercando un portiere, non so se per gennaio o giugno. E sta cercando squadra a Pau Lopez. Credo domani giochi Mirante, gli si può concedere una serata no visto tutto quello che ha fatto fino a Napoli".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma a gennaio difficilmente riuscirà a fare mercato, si sono resi conto che il settore giovanile è molto buono. Quindi invece di prendere El Shaarawy pagandolo tanti soldi magari salirà Zalewski, così come non è stato preso il terzino sinistro perché si puntava su Calafiori. L’intenzione è questa, fare il meglio con quello che si ha a disposizione in casa, poi la domanda è se si riuscirà a vincere. Sono passati giovani pazzeschi per la Roma, da Totti a De Rossi, Aquilani e in parte Florenzi. Poi però lo scudetto lo ha vinto con Batistuta, Samuel, Cafu e Candela. Quindi bisogna prendere anche giocatori forti a livello internazionale per vincere un trofeo, come Pedro, Dzeko e Mkhitaryan. Pellegrini ora non si può discutere, ha bisogno di giocare, ci può stare che sbagli una partita. E’ giusto che giochi e ritrovi continuità, bocciarlo per la partita di Napoli è ingeneroso. Poi se sbaglia 4 partite di seguito magari avrà bisogno di una pausa".

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non è una coincidenza che la Primavera della Roma sia tornata a fiorire con il ritorno di Bruno Conti. La sua impronta al settore giovanile c’è sempre stata in questi anni. Per Veretout si è trattato di stiramento e non lesione, quindi Fonseca proverà a forzarlo, poi bisogna fare attenzione al rischio ricadute. Smalling è out, gli esami strumentali non evidenziano problemi particolari al ginocchio ma non se la sente di rischiare. Bisogna vedere se Fazio o Kumbulla potrebbero giocare 90 minuti, magari mettendo poi Cristante a centrocampo. Al momento i titolari sono Cristante e Pellegrini, con qualche possibilità per Veretout".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): "Non si può pensare di vincere con 11 Calafiori, è praticamente impossibile, perché poi devono maturare accanto a giocatori forti e pronti. E’ fondamentale un settore giovanile curato con grande attenzione, poi si possono prendere anche giovani forti dall’estero, come Marquinhos che costa poco quando lo prendi. Poi però questi li devi tenere, perché se vendi tutti i Marquinhos è ovvio che non vinci. Per la Roma è una situazione particolare domani, manca tutta la difesa titolare contro un attacco molto pericoloso. Per me dovrebbe giocare Pau Lopez, la Roma deve cercare di recuperarlo per quello che l’ha pagato e per l'età che ha rispetto a Mirante".

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Partita delicata per la Roma, anche perché De Zerbi avrà delle motivazioni in più, vuole confermarsi tra gli allenatori più importanti del campionato".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Calafiori mi ha impressionato per intraprendenza e faccia tosta. E’ uno forte, anche se ha 18 anni. Poi rispetto a Peres e Karsdorp... Spinazzola centrale non mi pare una scelta fantastica, Fonseca potrebbe spostarlo a destra per far giocare Calafiori ma il suo rendimento in quella posizione non è stato dei migliori e hanno anche discusso. Villar è uno pulito, gioca bene a calcio, se la Roma attacca è un valore aggiunto".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Gioca Pau Lopez? Aiuto! Villar mi piace moltissimo, ha personalità è svelto, capisce le situazioni, lo vedo bene dal centrocampo in su, tra le linee. Partita interessante col Sassuolo, la Roma deve voltare pagina perché il ko di Napoli è stato troppo pesante. La difesa può diventare un problema perché sei costretto sempre a cambiare. Cristante a centrocampo magari serve di più. E’ una partita complicata, ci vuole una bella Roma per battere il Sassuolo".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mirante secondo me è più bravo di Pau Lopez, ma essendo 'più anziano' non vedono l'ora che commetta un errore per cambiarlo. Roma-Sassuolo è il match clou del turno, le altre mi sembrano normali tappe di percorso. Perché Calafiori non deve essere presentato come titolare? Il Sassuolo ha fatto esordire tanti giovani. I giocatori non si bruciano giocando, è importante soprattutto in questo momento senza pubblico con meno pressioni. Può giocare titolare, Spinazzola può fare il centrale se sei in emergenza, se l’ha fatto Kolarov può farlo anche lui. Si può anche tornare a quattro. Cristante gioca magari centrale, ma alla lunga fai fatica perché è diverso rispetto a giocare a centrocampo".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ci sono incognite di formazione per la Roma. Secondo me anche la società spinge per Pau Lopez tra i pali, per una questione di mercato. La partita contro il Sassuolo è insidiosa, perché potrebbe risentire delle scorie di Napoli. Io mi aspetto una Roma orgogliosa Il pronostico? Vince la Roma".