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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Su Zaniolo l’ultima parola spetta a Mourinho”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

 

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5/Te la do io Tokyo): “Raspadori è un giocatore che piace alla Roma e ha caratteristiche che si sposano con il modo di giocare di Mourinho. Potenzialmente Zaniolo è il più forte di tutti nella Roma, però per rendimento la punta del Sassuolo sta facendo meglio, ha già fatto 10 gol. Bisogna fidarsi solamente del tecnico, se lui che vede tutti i giorni Nicolò e non nota progressi può dare il via libera alla cessione. L’ultima volta ha detto che Zaniolo rimarrà fino al 2024. Prima capiamo cosa ne pensa Mourinho anche se in una grande squadra si dovrebbe parlare prima di acquisti e poi di cessioni. Se il mister non vede del potenziale perché dovrebbe essere incedibile? Non credo che Raspadori sia il dopo Zaniolo, potrebbe servire entrambi".

Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo 92.7): "Se la Roma non ha intenzione di cedere Zaniolo dovrebbe fare un comunicato e dirlo chiaramente. Le parole dell'agente sono quelle che un calciatore dice prima di andare via".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Roma ha vinto il derby e abbiamo dato i meriti a Mourinho però la Roma dopo 30 partite ha meno punti di Fonseca. Alla fine mi auguro che avrà qualche punto in più ma non saranno tantissimi. Non è la prima volta che Zaniolo finisce in panchina. Vedremo se giocherà alla prossima”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Ci sono 8 partite per vedere se la Roma è cresciuta. La Lazio era favorita, non c’è una spiegazione razionale sul derby. Se la Roma fosse sempre quella di domenica dovremmo pensare che ha svoltato. E’ stato un grande risultato soprattutto per i tifosi”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Non venderei Zaniolo, se è una decisione autonoma della Roma farebbe benissimo a non venderlo. Se è lui che non vuole rinnovare è un altro discorso”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Si parla molto di Zaniolo in queste ore e del futuro. I tifosi si chiedono come mai questa squadra non gioca sempre in quel modo. Mourinho non ha i giocatori adatti per farlo, c’è bisogno di un grande mercato e tutti se lo aspettano. Se sarà necessario sacrificare Zaniolo non lo so. Non è ancora stato chiamato per il rinnovo e la Juventus lo vorrebbe come sostituto di Dybala. Si parla anche di Mkhitaryan, di Veretout che non ha voluto rinnovare ad ottobre. Si parla di futuro e di Conference League che è l’obiettivo principale della Roma in questo momento. Quest’anno ha inciso molto il modulo per Zaniolo, non è una seconda punta. Prima ha fatto l’esterno nel 4-2-3-1 e non è il suo ruolo. Paga il modo di giocare di Mourinho ma non deve essere ceduto per questi motivi. I Friedkin non lo faranno partire a un prezzo basso, li potrebbero convincere con 50 milioni”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5/Te la do io Tokyo): “Secondo me Zaniolo potrebbe andare fuori dai 23 della Nazionale per la prima partita perché Mancini ha problemi in difesa e potrebbe ridurre i giocatori offensivi. Negli Azzurri ci sono tanti giocatori che erano della Roma e non sanno perché sono stati mandati via come Frattesi, Scamacca e Politano. Tutti calciatori scoperti da Bruno Conti, mi viene il dubbio che siano stati mandati via per fargli un dispetto. I Friedkin non sono come Pallotta, Zaniolo non verrà svenduto. Loro hanno più forza, se lo vogliono lo devono strapagare. Stesso discorso verrà fatto per il rinnovo, senza ottime prestazioni non gli verrà data la cifra che chiede. Ancora devono rinnovare Mancini, perché prima aspettano come va la stagione. La gente non è scema sa che per vincere servono i campioni, non bastano 4 buoni giocatori. Mourinho ha vinto un derby in quel modo senza grandi calciatori, con un rosa all’altezza avrebbe più possibilità di vincere le partite”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5/Te la do io Tokyo): “Una società che cede Zaniolo per prendere Raspadori è una provinciale. Non a casa il primo interessa alla Juve e il secondo no. Nessuno è incedibile, ma se vendi Zaniolo perché hai qualche perplessità ci può stare. Ma deve essere sostituto bene, devi portare un altro Abraham. Ci sono i margini per far diventare un gran giocatore Zaniolo con Mourinho, la sua cessione sarebbe sbagliata”. 

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Pinto è a Parigi per il mercato, sarà difficile capire per chi. Mauro Baldissoni ha rappresentato tanto della Roma nei suoi anni di lavoro a Trigoria. Nessuno può negare il lavoro immenso che ha fatto. Mi auguro che il nuovo Ceo Berardi sia diverso, è defilato e ha scelto un profilo mediatico basso. Si sono susseguiti tantissimi dirigenti e manager e la Roma ha continuamente cambiato e non le è stato dato un assetto societario specifico. Ci sono pochi incedibili nella Roma. Ora il lavoro e le scelte e dovranno portare buoni frutti, servono almeno 3-4 giocatori come Abraham. La Roma è stata convocata dalla Uefa per il Financial fair play, attenzione. Non pensate che si possa fare quello che si vuole”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma se deve prendere decisioni su Zaniolo dovrà farlo quest'estate. Nicolò arrivava da due infortuni ma non si è rivalutato molto in questa stagione, piace alla Juve e credo che la sua avventura nella capitale possa finire. Le priorità per un club come la Roma che non vince da tanto, sono quelle di conquistare un trofeo internazionale. In campionato puoi arrivare quinto se tutto va bene”.

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Coppa è importante. Nel palmares di un club e di un allenatore valgono i risultati e non le prestazioni, quindi su quello di Mourinho che ha vinto tutto, manca la Conference League. Se dovesse vincerlo la Roma da zero passerebbe ad un titolo, anche se è un trofeo minore, diamo onore a questo torneo dove ci sono anche club che hanno vinto qualcosa nella loro storia, tipo il Marsiglia”.

Furio Focalari (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Conference League è un titolo però è anche vero che per vincere questo torneo hai vinto contro il Vitesse con un gol di scarto dovrai battere il Bodo Glimt. Va bene quindi se la Roma vincerà una Coppa, ma la stagione non diventa trionfale e si salva la stagione”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Staremo a vedere cosa succederà con Zaniolo. Ancora ha due anni di contratto, quindi c’è la possibilità di valutare la situazione. Poi se il giocatore vuole andare via, ormai non ti trattiene più nessuno. Al contrario c’è la possibilità che possa restare, mi sembra molto legato all’ambiente Roma. Non vedo la cessione di Nicolò così imminente. A questo punto della stagione se Mourinho riuscisse ad arrivare fino in fondo alla Conference League sarebbe qualcosa. Il derby è stata una grande partita ma ora bisogna voltare pagina”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Bisogna capire se a Mourinho piace uno come Zaniolo. Ho qualche dubbio. Nicolò è un giocatore che se viene venduto ci fai parecchi soldi. È un pensiero per la squadra: sacrificare uno come lui per fare qualcosa di molto importante”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Io credo che l’esclusione di Zaniolo nel derby sia dovuta da una scelta tattica, non per dare un segnale al giocatore. Sono dell’idea che il giocatore non sia completamente nelle grazie di Mourinho perché nei commenti del tecnico è stato facile leggere una sofferenza. Ma quello che rimane è che sarà un calciatore con un grande futuro che la società dovrà gestire in maniera accurata”.