Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Non condivido l’ottimismo che c’è attorno alla Roma”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Mario Sconcerti (Teleradiostereo – 92,7): “Perdendo uno come Mkhitaryan non c’è rafforzamento sicuro. È molto importante che resti, averlo o meno fa tutta la differenza”.
Federico Nisii (Teleradiostereo – 92,7): “La Roma su Mkhitaryan mi sembra tranquilla, ha la forza di dire che il giocatore è padrone di rifiutare. Il problema è uno, cioè che è il giocatore più forte della rosa. Poi per carità, lo puoi anche sostituire…”.
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Per Mourinho non potrebbe esserci niente di meglio di una presentazione in grande stile: il buongiorno si vede dal mattino. Mkhitaryan lasciò lo United per colpa del tecnico, non si sentiva valorizzato: non sono convinto che accetti di restare".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino104.5): “Xhaka è il nome più caldo per il mercato della Roma. Molte delle mosse dei giallorossi dipendono dalle uscite. Avverto molto ottimismo, che non condivido: il club giallorosso è dipendente da tutta una serie di contratti che non sono facili da sistemare. Chi prende gente come Pastore?”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La cosa più positiva che percepisco dal mondo Roma è il senso comune di voler fare bene. Ci sono tanti ruoli da coprire, in questo quadro la permanenza di Mkhitaryan risolve un problema: è un giocatore affidabile, su cui si sa di poter contare”.
Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino 104.5): “Il modo in cui sarà presentato Mourinho mi interessa il giusto, quello che conta sono i programmi e i piani sul mercato. Le dichiarazioni di Xhaka denotano che la trattativa è seria. Tutti i nomi che orbitano attorno ai giallorossi sono giocatori di carisma, richiesti da Mourinho. Mkhitaryan è stato rassicurato sul progetto tecnico, la Roma ha fatto il possibile per convincerlo, ora sta a lui decidere”.
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “La permanenza di Mkhitaryan dipenderà molto da quello che riuscirà a fare Raiola su altri versanti: potrebbe essersi aperta una porticina con la Juventus che sta facendo tentennare il giocatore. Non credo che accetterebbe Zenit e Monaco”.
Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Spero ancora nel grande centravanti per la Roma. Boateng colpo molto verosimile, se deve scegliere va da Mourinho ma il manager Fali Ramadani, agente anche di Sarri, potrebbe offrirlo alla futura squadra dell’ex allenatore della Juventus. Rudiger è più difficile da acquistare dopo la prestazione di sabato, è un giocatore importantissimo e sa fare anche il terzino: con lui puoi cambiare anche modulo in corsa. Lui e Boateng sono calciatori abituati a vincere. Nandez? Ogni tanto il suo nome viene fuori, bisogna vedere gli altri prima di lui. Xhaka è un nome reale, a Mourinho piace. I centrali di difesa vanno rifatti e altri ruoli puntellati: quello della Roma non potrà essere un mercato leggero”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Probabilmente Mourinho vuole giocatori di personalità e fisicità a centrocampo. Già strutturati perché i giovani fanno presto a salire ma fanno presto anche a scendere. Veretout è un garanzia ma sul resto c’è da ragionare. Non ho ancora capito se Dzeko rimane o va via. A questo punto devi prendere un big. Bisogna valutare soprattutto un grande portiere e un grande centrale".
Fernando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Le squadre di Mourinho in mezzo al campo si fanno sentire e lui vuole un cambiamento a livello di personalità. Serve un centrocampista fisico, tipo Matic, uno alla Vieira, con personalità e fisico. Villar deve crescere ma in mezzo al campo serve qualcosa di più".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "L'unico da promuovere a centrocampo è Veretout. Lui è il punto di partenza dal quale ripartire e bisogna affiancargli giocatori di spessore. Secondo me arriverà qualcuno che non abbiamo ancora menzionato, com’è stato per l’arrivo di Mourinho tenuto in gran segreto. Su Xhaka penso si possa trovare di meglio".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Xhaka non mi entusiasma, non è un giocatore che fa fare il salto di qualità. È un giocare normale ma credo ci voglia di più. C'è un problema portiere, difensore centrale e centravanti. A centrocampo Xhaka è uno muscolare ma a me non pare che ci sia urgenza di intervenire in quel reparto".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Borja Mayoral può essere anche acquistato il prossimo anno a cifre diverse, non a quelle stabilite dal contratto. Oggi è il giorno di Mkhitaryan. Se entro mezzanotte non arriva nessuna comunicazione da parte del giocatore rimane sotto contratto con la Roma. Lui è Veretout sono stati i migliori dei giallorossi degli ultimi 2 anni, difficile scegliere chi lo è stato di più”.
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