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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Alla Roma serve un centrale difensivo titolare. Mahrez sarebbe un bel segnale”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “Al 90-95% Manolas rimarrà, ma è una situazione che va tenuta sotto controllo perché lui comunque voleva andare via. La questione rimane quella del contratto, perché se lo porti a gennaio in scadenza 2019 il coltello dalla parte del manico ce l’ha lui. Se vuoi dare fastidio fino alla fine alla Juve devi prendere un centrale. Se la Roma farà lo sforzo da 35 per Mahrez concluderà comunque con un attivo di più 20 in questo mercato. La Roma ha accelerato anche per l’effetto domino che si potrà creare con il trasferimento di Neymar. Credo che comunque l’ultimatum sia entro la partenza per la tournée spagnola. Credo che comunque la Roma non andrà oltre i 35 milioni. Emre Mor so che piaceva a Monchi, era una delle alternative nelle retrovie, non la prima scelta. Aveva anche provato a fare un’offerta prima di Under. Berardi? Mahrez è più pronto ed esperto a livello internazionale, Berardi è cresciuto ma è sempre un po’ una testa calda rispetto all’algerino. Mahrez magari ti regala una suggestione diversa e ti fa fare 25mila abbonati. Da Sassuolo poi mi dicono che 40 è la valutazione minima per Berardi".

Guglielmo Timpano (Teleradiostereo 92.7): "Se Mahrez dovesse arrivare sarebbe il miglior colpo di mercato di questa finestra, oltre che l’acquisto più costoso della storia della Roma. Sono bravi tutti a prendere Neymar con la clausola, al contrario Monchi sarebbe bravissimo se prendesse Mahrez a 35 milioni. La Roma però non può andare oltre il 20-22 agosto per lui, bisogna poi avere i tempi tecnici. In ogni caso la squadra B dei giallorossi è una squadra da 7-8 posto".

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): "La Roma vuole Mahrez a tutti i costi, il fatto che sia uscito allo scoperto dopo il rilancio è indicativo. C’è una strategia comune, bisogna vedere quanto terrà duro il Leicester e fino a dove vuole arrivare la Roma. La Roma se prende Mahrez dà la sensazione di crederci, altrimenti se andrà su una seconda scelta darà magari l’idea di lottare ancora per il secondo posto dopo le cessioni di Salah e Ruediger. Io comunque sono abbastanza ottimista. Moreno è arrivato a 30 anni senza che nessuno si accorgesse di lui, ad eccezione di Monchi, in fase difensiva lascia a desiderare. Fazio a 4 fa difficoltà, ci sarà un motivo se ha giocato poco in Spagna e all’età che ha. L’anno scorso ha giocato a 5, alla Roma serve non un difensore di completamento ma un titolare. Così diventerebbe molto forte. Tra Cuadrado e Mahrez sceglierei Mahrez".

Guido D’Ubaldo (Radio Radio 104.5): "Il rilancio della Roma a 35 milioni e le parole successive di Mahrez non sono disgiunte secondo me. Il giocatore non era mai uscito allo scoperto, ora sta calcando la mano con il Leicester. E’ un’uscita strategica. So che Macia, il ds del Leicester, è irremovibile, vuole sempre 40 milioni e la Roma oltre i 35 non credo che vada. Monchi è stato chiaro, la Roma non può dipendere dall’arrivo dell’attaccante esterno che sarà comunque un profilo di prima fascia. Un nome ancora buono secondo me è quello di Cuadrado. Cuadrado o Mahrez? Scelgo il secondo, anche perché è quello che vuole Di Francesco".

Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Mahrez è un grande talento, per la Roma sarebbe bello e intrigante ma bisogna anche fare attenzione perché ha una carriera altalenante. Se è l’anno buono va bene, altrimenti giochi in 10. Io credo che comunque la cosa più importante sia la volontà del calciatore, e se lui vuole la Roma un accordo si troverà. Non si può non trovare un accordo con il Leicester".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La mossa di Mahrez serviva per accelerare la situazione, prima o poi il giocatore dovva fare la sua parte se vuole sbloccare un affare che si trascina da settimane. Tra ieri e oggi c’è stata un’accelerazione importante. Il Leicester continua a far muro, non ha bisogno di vendere e non vuole venderlo. Quando hai a che fare con certe società è dura. Fino a ieri la Roma ha fatto trapelare scetticismo sulla trattativa, poi arriva la notizia del rilancio da 35 milioni e da Trigoria arrivano conferme. C’è un passaggio importante: “C’è ancora un mese di tempo”. Quindi lui resterà lì in attesa. Sicuramente è una situazione che ci permette di essere molto più ottimisti fino a ieri, ma nel frattempo sono convinto che Monchi stia lavorando su almeno un altro calciatore per farsi trovare pronto. Entro la settimana prossima capiremo chi sarà il giocatore che arriva a Roma”.

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Mahrez? Io ero rimasto alla precedente offerta da 29 milioni più 4 di bonus. Se i 35 di cui si parla oggi includessero i 4 di bonus, si tratterebbe di un rilancio di un paio di milioni. O è un grande bluff, o siamo alle firme. Se fosse un grande bluff, vuol dire che sta coprendo un’altra trattativa. Non credo comunque sia così. Se arriverà, comunque, credo che lo farà nelle prossime 48 ore. Ieri mi ha lasciato perplesso una cosa: il fatto che la Roma confermasse il rilancio. Vorrei capire come sono divisi questi 35 milioni: se sono tutti fissi secondo me si chiude, se sono 31+4 non credo. Le dichiarazioni di Mahrez sono importanti, danno un’accelerata definitiva: o dentro o fuori. Finalmente è uscito allo scoperto: le sue parole porteranno a una definizione della vicenda entro le prossime 48/72 ore. Mi farebbe piacere se si potesse aggregare alla Roma già in Spagna”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “La Roma considera Mahrez una prorità. Monchi sta battendo questa pista complicata da un mese abbondante e sta mettendo in campo tutte le risorse che la Roma può mettere, superando anche certi suoi parametri abituali: avete sentito con quale sdegno ha parlato dell’affare Neymar… Per Mahrez, Monchi è pronto a fare quello che la Roma non ha mai fatto, visto che costerebbe quanto Batistuta. Ora bisogna capire se nei 35 milioni dell’offerta sono inclusi i bonus o meno. Quest’offerta serve a stanare definitivamente il Leicester. Credo che a questo punto la Roma si attenda una risposta chiara da parte degli inglesi. Si aspetta un sì o un no: non è più tempo per rimanere ulteriormente sospesi”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): "Adesso c’è un messaggio da rivolgere ai tifosi della Roma, e questo messaggio si chiama Riyad Mahrez. I tifosi della Roma vogliono solo lui, ci hanno fatto la bocca. Defrel in quel ruolo si muove con difficoltà e per la riavere Florenzi ci vuole tanta pazienza, senza fretta. Monchi sa bene che alla Roma serve un gran giocatore sulla fascia destra, e ha fatto un'altra offerta al Leicester: 35 milioni sono tanti. Io, fossi la Roma, un difensore centrale lo prenderei. Secondo me Monchi ha speso troppo per Defrel, ma al momento mi sembra molto bravo. Ha preso i calciatori giusti. E' stato bravo con Gonalons e Kolarov, vedremo con Moreno".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “Mahrez? Monchi veniva descritto come uno che aveva la bacchetta magica, ma fa fatica anche a lui a districarsi in una situazione non facile. La trattativa migliore è quella per Kolarov, per gli altri bisogna aspettare. La Roma deve partire bene, non può avere intoppi o buttare situazioni come ha fatto in Europa l’anno scorso”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Mahrez sarebbe un grande acquisto, ma se il Leicester tira troppo la corda, la corda si spezza. Ripiegherei su una soluzione importante in difesa, visto che la Roma in attacco già le ha. Moreno non è un giocatore da Roma, non so perché Monchi l’abbia preso. La Roma non è il Siviglia, ricordiamocelo, quindi è normale che a Trigoria il ds spenda di più rispetto a quanto faceva in Spagna. Su Mahrez comincio ad essere un po’ stufo, credo che la Roma farebbe bene a guardare altrove. Il ritardo del rientro di Karsdorp è una tegola per la Roma. Spendere tutti questi soldi per un calciatore rotto è una follia, è grave”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Si è parlato di Roma beffata per Emre Mor, di Emre Mor sfumato… cosa ci avrebbe fatto con il turco? Lo ha detto il ds Monchi: non è stato mai trattato, non ne avevamo dubbi. Più che sfumare, è stato un abbaglio collettivo di chi lo ha accostato alla Roma”.