Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “Per il Fair Play finanziario la Roma dovrebbe subire una sanzione di 3-4 milioni”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo): “La sanzione economica per il fair play finanziario dovrebbe essere sui 3-4 milioni di euro per la Roma, in più ballo questo ipotetico blocco del mercato. E’ complicata questa seconda ipotesi così come mi sembra difficile lo scenario secondo cui verranno bloccati i soldi introitati dalla Champions League in questa stagione. Per quanto riguarda l’Inter sembra certo il blocco del mercato per la prossima estate. La Roma rispetto ai nerazzurri ha un vantaggio, ha gli ultimi bilanci si in rosso, ma in continua riduzione. L’Uefa premierà il percorso virtuoso della società giallorossa. Anche quest'anno ci sarà una cessione eccellente e se ci pensiamo quella più logica è quella di Radja Nainggolan. Il sostituto non è facile da trovare, se avessi avuto Strootman al 100% la cessione del belga sarebbe stata molto meno dolorosa. Se la Roma dovesse avere la certezza del secondo posto, la Roma lo cercherà di tenere o comunque si lavorerà per questo. Il centrocampista ha chiesto un ingaggio molto alto e, sempre per il discorso del fair play finanziario, non è facile da accontentare. Stesso discorso per Ayew. Sabatini ha congelato momentaneamente la trattativa perché il giocatore del Marsiglia ha chiesto tre milioni. In caso di secondo posto se ne riparlerà.”
CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): "Anche nei momenti peggiori ho pensato: "Non è possibile che il vero Doumbia si questo". Non credo che sarà mai l’attaccante che fa paura agli avversari, che mette pressione alle difese, ma per i centravanti contano i numeri e vediamo se ci smentirà. Alla Roma serve un grande attaccante se vuole vincere il campionato, detto questo sono ben contenta di dire che Doumbia non è quello delle prime giornate di campionato"
ALDO AGROPPI (Radio Radio): “La Roma e la Lazio si giocano il secondo posto. Squadre imbattibili non ce ne sono ma bisogna presentarsi al meglio della condizione. La tecnica va bene ma la condizione fisica può fare la differenza. Squadra rinata dopo le accuse di Pjanic. Sarà un caso?”.
NANDO ORSI (Radio Radio): “La Roma è tornata a vincere ecco cosa ha rispetto a prima. Merito dell’allenatore che , anche se tardi, fa giocare la squadra come una provinciale con una mentalità che pensa solo ai punti. Aspetta e poi riparte per colpire. Non dà comunque l’impressione di essere imbattibile. Il suo pericolo maggiore sarà la Lazio”.
ANGELO MANGIANTE (Retesport): “Doumbia ha riempito il vuoto in mezzo all'area di rigore ma lavora ancora poco, non è un attaccante completo, si vede: ha messo insieme due tiri in porta. Il lavoro dell'attaccante moderno è diverso, è di aiutare anche gli altri a segnare. La Roma in questo non riesce a sostenere tre attaccanti, ha ancora problemi fisici. Garcia ha preso atto che è una truppa incerottata ed è stato bravo. Io non faccio lo schizzinoso perché non c'è più il caviale e champagne dell'anno scorso perché contano i risultati”.
FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “Totti dice che gli va bene stare in tribuna ecc ecc poi il giorno dopo leggi sul giornale: 'Totti vuole giocare'. Si sta riuscendo in questo capolavoro a rovescio: quello di creare un contorno malsano intorno alla carriera di uno dei più grandi campioni del calcio italiano e di certo il più grande di tutti a Roma. Malsano, distorto e ingiusto nei suoi confronti: fare i soccorritori non richiesti, volerlo imporre e negare la realtà, significa fargli del male, fargli un favore al contrario”.
FRANCESCA FERRAZZA (Retesport): “Da Destro a Doumbia non mi pare un salto clamoroso. La Roma del futuro deve avere un centravanti diverso. Dobbiamo apprezzare lo sforzo di Garcia per cambiare le proprie convinzioni. Questi ultimi risultati sono anche la prova che i giocatori lo seguono. Penso che però a fine anno, rispetto a tutti questi esperimenti a cui stiamo assistendo, si riazzererà tutto”.
FABRIZIO ASPRI (Retesport): “La Roma non è bella ed è un po' più operaia. Garcia sta dimostrando di essere uomo e allenatore intelligente: gli avevano chiesto di cambiare pelle e in effetti diverse cose le ha mutate. Ha dato una scossa in questo momento che in pochi potevano prevedere. Florenzi e Ibarbo sono due jolly preziosi e Garcia li sta usando nella maniera migliore”.
MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo): “La Roma sta giocando in maniera diversa, e il gioco proposto da Garcia in passato adesso non è più praticabile. Con Doumbia titolare la Roma ha fatto un pareggio e 3 vittorie. Si potrebbe pensare che la squadra ha bisogno di un centrale di riferimento dentro l’area. Con Iturbe bisogna avere la pazienza che l’anno scorso si ha avuto con Ljajic. Adesso servono altre caratteristiche: meno tecnica e più carica. La squadra sta forse recuperando un po’ di sicurezza e un po’ di autostima, anche se la prestazione di ieri non mi è piaciuta molto.”
MAURIZIO CATALANI (Retesport): “Quando è arrivato Doumbia era a pezzi, ora si sta riprendendo ed è un centravanti. Quelle palle perse che prima nessuno sfruttava le sfrutta lui che è un centravanti. È un giocatore importante ma non un fuoriclasse, se ha la palla buona la butta dentro. Il fatto è che a fine anno dovremo renderci conto che l'anno prossimo non possiamo avere Doumbia centravanti titolare, perché non Tevez o Batistuta che ti fa fare il salto di qualità e vincere lo scudetto. Certo che se a Doumbia gli metti dietro la Roma dell'anno scorso, con quel Gervinho, quel Maicon, quella corsa, probabile che vada in doppia cifra”.
ALESSANDRO ANGELONI (Retesport): “Florenzi è un giocatore che mi sorprende ogni giorno di più. Pensavo fosse bravo, anche quando giocava nella Primavera, ma non pensavo così tanto. Già nella stagione con Zeman mi era sembrato all’altezza, con Garcia mi stupisce. Ho qualche dubbio nel ruolo di terzino, ma con la sua applicazione riuscirà a diventare bravo anche lì. Per diventare un grande giocatore manca qualcuno che lo consideri come tale, uno che lo faccia giocare a pianta stabile in un ruolo, senza considerarlo una ruota di scorta per tutti i ruoli. Contro il Milan è la partita più importante in chiave derby”
UGO TRANI (Retesport):"Ieri molti giocatori da sei in pagella, e alcuni sotto la sufficienza. Pjanic non si può mettere mediano, sparisce. La sensazione è che il bosniaco non stia bene. Questa squadra l’Europa League la poteva giocare in altro modo. Purtroppo ci è arrivata nel momento peggiore e contro una squadra, la Fiorentina, che sapeva come giocava. Tutto l'atteggiamento difensivo contro il Genoa è per coprire le lacune difensive delle altre partite. Otto giocatori a difendere contro il Genoa negli ultimi minuti. De Sanctis ancora troppo insicuro. Questi punti valgono 50 milioni per rifare la squadra l'anno prossimo. Keita incomincia ad avere dei problemi dovuti all'età, non so se può essere confermato."
LUCA VALDISERRI (Retesport):"Ha trasformato per necessità una squadra di grande qualità che faceva un gioco di calcio champagne in una squadra di fabbri. Tra quattro partite, raggiunto il secondo posto, si proverà a rimettere in campo quattro giocatori che danno del voi a pallone. Batto le mani a Garcia perché in molti vedevano questa Roma quarta, invece per il momento è seconda."
FRANCO MELLI (Radio Radio):“Secondo me finché Garcia vince andrà avanti così con Totti in panchina. Doumbia? Ieri gli hanno passato il pallone quelli del Genoa ma non è il centravanti che ti fa sognare”
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Doumbia è uno che sa fare il suo mestiere ma non è il centravanti che la Roma cerca per il prossimo anno che ti fa fare la differenza. Totti? Dico che Garcia sta gestendo bene la situazione. La Roma deve valutare attentamente Ljajic, Iturbe e gervinho in questo finale di campionato per non partire male nel prossimo”
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Le statistiche su Totti che leggo adesso non contano niente. Oggi Totti serve di meno perché i giocatori intorno a lui non corrono, camminano. Ma senza i due gol di Totti nel derby, per esempio, oggi la Roma non starebbe così in classifica”
AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo):“Ieri non ho visto un Genoa rinunciatario, il Sassuolo lo è stato ma Gasperini è uno che non regala mai nulla. Speriamo che Doumbia non si sia fatto nulla perché in questo momento sta dimostrando di essere utile alla Roma. Oggi gli esami strumentali, avrà una settimana per recuperare. Adesso questa Roma va bene per sostituire la macchina incidentata, ma da giugno ci vogliono gli ingegneri per rimetterla in sesto e farla competere per la prima fila.”
DARIO BERSANI (TeleRadioStereo):“Arbitro casalingo? Il contrario, ha sbagliato più ai danni della Roma che del Genoa. Il fallo su Torosidis ad esempio era rigore e c’era espulsione. Doumbia è poco bello calcisticamente a vedersi, ma adesso è il più redditizio. Forse si è svegliato dal famoso video di San Siro. Senza aver Maicon, Castan, Benatia e Balzaretti fin troppo bene ha retto questa Roma.”
SANDRO BERNARDINI (Retesport):“Queste due partite erano facili, però non era detto che si sarebbero vinte. Florenzi ha dei limiti difensivi e bisogna lavorarci molto se lo si vuole inventare terzino. E’ il miglior terzino della Roma ed è un paradosso.”
DAVID ROSSI (Roma Radio):“Una buona Roma che ha vinto contro un Genoa insidioso. Il rigore era netto, l’arbitro non ha fatto altro che infastidire i giocatori della Roma. Vittoria importante, il sigillo di Florenzi è la fotografia della Roma che sta arrivando alla fine del campionato con un carico di voglia che va oltre le energie. Florenzi incarna i valori di semplicità e di umiltà che tutti noi vorremmo vedere nei calciatori della Roma, attuali e del futuro. Mi piacerebbe che Alessandro diventi un modello della Roma. Doumbia ha segnato alla faccia dei tanti razzisti”
ALESSANDRO CRISTOFORI (Retesport):“Mi va bene così la Roma. Sono contento per Doumbia e per Florenzi. Il gioco non mi interessa, non lo cerco più. C’è da badare alla sostanza, al sodo per arrivare a fine campionato secondi in classifica. E’ fondamentale cercare di soffrire il meno possibile, anche se ieri ho tremato in un paio di occasioni. Una prestazione solida e di sacrificio, siamo stati molto critici per una squadra che non ha fatto il mutuo soccorso, ora i calciatori e il tecnico hanno capito i loro limiti. Testa bassa e risultati.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA