‘RADIO PENSIERI, LIGUORI: “Per fare lo stadio la Roma ha bisogno dell’aiuto del Comune e della Provincia”, SCONCERTI: “A Torino e Udine non hanno aspettato la legge sugli stadi. Perchè a Roma sì?”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

FRANCESCA FERRAZZA (Teleradiostereo): “Tra Fiorentino e Pallotta non ci sono questi rapporti idilliaci, non vanno sulla stessa strada. Non è un caso che oggi parli Pallotta dopo le parole di Fiorentino, non è il massimo che gli esponenti di queste due fazioni dicano cose opposte. Il fatto che Fiorentino sia stato categorico non può lasciare tranquilli e lascia una nube sullo stadio”.

PAOLO LIGUORI (Radio Radio): "Se non hai uno stadio di proprietà esci fuori dal calcio importante in Europa. I presidenti delle società lo sanno. Per la Roma è strategico. Gli americani vogliono un punto dal quale generare ricavi e non solo dai giocatori.  Chi fa l'esempio della Juve con la Roma centra poco, perchè ha preso il suo stadio ha fatto l'accordo con il Comune, lo ha demolito e lo ha rifatto. La Roma non ha i soldi per accollarsi anche le spese di viabilità. Se non c'è l'appoggio del Comune  e della Provincia, la Roma lo stadio non lo puo' pagare. Se passano più di cinque o sei anni gli americani, senza stadio non credo che rimangano qui. Della Roma? Penso bene di Garcia e del clima che si è fatto intorno, ma della Roma è ancora presto dare un giudizio: aspetto la trasferta di parma e il derby "

MARIO SCONCERTI (Radio Radio): "A Roma uno stadio si puo' certo fare. E' strategico e necessario per chiunque, perchè ormai circa il 30% delle squadre europee ce l'hanno per aumentare il fatturato del Club. Chi non ce l'ha perde, per cui è normale che sia importante costruire uno stadio. Che si debba avere una legge per farlo mi sembra strano perchè a Torino e a Udine lo hanno fatto senza la legge"

FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “Possiamo tirare un sospiro di sollievo, con i tanti giocatori in giro per il mondo per le Nazionali. Bradley verrà a mancare per tre settimane un mese. Per il resto ero con il fiato sospeso, invece è andato tutto bene. C’era stata un po’ di preoccupazione per Benatia però si allena senza problemi a Trigoria dove Rudi Garcia ha le idee chiarissime. Oggi ha messo un tridente con Totti Ljajic e Gervinho. Gervinho si è mosso molto bene e ha segnato anche due gol”.

MIMMO FERRETTI(Teleradiostereo): “Daniele De Rossi crede nella possibilità di giocare in difesa, sia nella Roma, sia nella Nazionale. Ha chiesto di fare più esperienza in quel ruolo, ha bisogno di confidenza  come difensore centrale. Sarà una partita molto tirata dal punto di vista tecnico contro il Parma,  che non è partito bene, ma giocherà  davanti la propria gente. Parma evoca tanti bei ricordi.  Totti non segna dal derby di Aprile scorso, e voglio chiamare un suo gol da oggi fino a lunedì. L’aspetto atletico non mi preoccupa, sono curioso di vedere come si svolgerà la partita da un punto di vista tattico. Oggi è stato provato un tridente con Gervinho Totti Ljajic, ma prima di escludere Florenzi bisogna pensarci due volte. La Roma nell’ultimo giorno di mercato ha trovato una pedina in più, ovvero Marco Borriello. Lui sta dimostrando molto, e si sta spalmando l’ingaggio per riuscire ad essere ceduto più facilmente. Noi pensiamo che lui lo stia facendo per venire incontro alla Roma.”

PAOLO ASSOGNA (Teleradiostereo): “L’anno scorso ero a Riscone e ho visto fare i gradoni con Zeman, poi sono andato in Austria da Mancini e da lui ho visto fare altre cose ma con il pallone, quindi la ricetta della preparazione atletica vincente non è una sola. Gervinho salta bene l’uomo in dribbling, è rapido, la Roma lo ha preso per questo, lo trovo costoso ma intelligente, è uno specialista. A Gervinho non chiedo i gol, ma la sua presenza è importante, e non ce n’è uno così scattante in rosa. Borriello e Florenzi possono cambiare le partite, così come l’ivoriano.”

RICCARDO TREVISANI (Tele Radio Stereo): “Se hai tanti nazionali in rosa vuol dire che la squadra è buona. Il Parma sono convinto che arriverà decimo a fine anno, non rischia la retrocessione, nonostante ha cominciato zoppicando facendo solo un punto, ma con calma troverà una identità precisa. Donadoni non mi piace".

CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): "Mi stupiscono poco le parole di Fiorentino. Questo scetticismo sullo stadio c'è sempre stato da parte di Unicredit e anche da qualcuno interno alla Roma. Lo scetticismo però non è verso le iniziative della cordata statunitense; bensì ci sono molti dubbi per quello che è la situazione. Ad oggi non é prevedibile una data per l'inizio dei lavori". 

VINCENT CANDELA (Elleradio): “ Non penso sia un problema andare in Nazionale per i giocatori. Francesco ha fatto una scelta da uomo, non da calciatore, ed è da apprezzare, avendo vinto con la Nazionale ha iniziato a pensare alla famiglia e ai figli. Garcia sta creando una bella armonia all’interno del gruppo, ora è ancora un po’ presto per paragonarla alla squadra del 2001, dobbiamo aspettare le partite importanti, con tutto rispetto per Verona e Livorno. Balzaretti non è un giocatore da sottovalutare, cosi come non bisogna sottovalutare il Parma, che sta diventando una gran bella squadra.”

DAVID ROSSI(Tele Radio Stereo):  "Bradley ha avuto un brutto infortunio, ho visto le immagini, ed è stato fortunato. Sono curioso di vedere la Roma nei prossimi match per quanto riguarda la condizione fisica , tutti parlavano della preparazione “light” di Rudi Garcia, però contro Livorno e Verona, la Roma ha finito sempre in crescendo. Il Parma arriva al momento giusto.”

VALENTINA BALLARINI(Tele Radio Stereo): “ Ci ho sempre creduto poco alle preparazioni morbide del tecnico francese: la Serie A è un’altra cosa. Cassano e Amauri è una bella coppia d’attacco e Gargano è un buon acquisto, però non mi piace la difesa, è il punto debole del Parma.”

UGO TRANI (Rete Sport): "Mi sembra che alla Roma facciano polemiche tra di loro. Fiorentino è il primo socio di Pallotta eppure sullo stadio dice cose completamente diverse rispetto a quanto detto da Baldissoni. Bisognerebbe capire perchè Fiorentino dice queste cose. Qui si parla tanto di marketing, ma ci sono altri problemi."

JONATHAN CALO' (Centro Suono Sport): "Vorrei sapere quanto è cambiato da quella cena ai Parioli alla quale partecipò anche Parnasi. Unicredit si è defilato ma ancora conta tanto. Io spero che a queste dichiarazioni un po' contrastanti la squadra reagisca bene oppure riesca a restarne fuori"

MARIO CORSI (Centro Suono Sport): "Non capisco i giornalisti di questa generazione, gli articoli sono tutti uguali. Le parole di Fiorentino oggi dovevano essere sparate in prima pagina. Ha distrutto tutto il progetto stadio degli americani. Non è una cosa normale quello che ha detto, perchè gli stessi personaggi ci hanno spiegato che la Roma volerà e diventerà una regina dopo che sarà costruito lo stadio. Unicredit si pente di aver scelto gli americani, ma lo dicono in privato "

FRANCO MELLI (Radio Radio): "Non è che appena perdono la speranza di fare lo stadio gli americani possono andar via?

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Le spese per le infrastrutture le deve pagare chi costruisce. Io sapevo che Pallotta si era presentato qui con i soldi già pronti per lo stadio, grazie ad alcuni amici suoi investitori. Lo stadio era il primo punto che Pallotta aveva in agenda "

ILARIO DI GIOVANBATTISTA (Radio Radio): "Parlanco con dei tecnici mi dicono che fare lo stadio della Roma è quasi impossibile, con tante spese per le infrastrutture. E comunque ci vogliono almeno dieci anni. Fiorentino ha bocciato il progetto e questo mi preoccupa. Il pubblico, cioè il Comune di Roma, non puo' spendere soldi per fare un impianto sportivo"

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "Le dichiarazioni di Fiorentino sembrano essere la classica frase del bambino che ci dice come il Re sia nudo. Lo stadio costa e una legge sicuramente aiuterebbe questa operazione. Si parla da circa da 10 anni di questa legge, ma se non si fa vuol dire che non c'è interesse a farla. La Juventus è riuscita a fare lo stadio grazie ad un buon rapporto con il comune e al l'impiego di un'ingente somma di denaro. Lo stesso Arsenal per costruire lo stadio ha venduto prezzi pregiati della sua rosa; però ricordiamo che i Gunners rifiutavano sette-ottomila abbonamenti l'anno perchè già stracolmo. Ferguson vinse con il Manchester dopo otto anni dal suo arrivo, da noi in otto anni avremmo cambiato otto allenatori; qui di pazienza non ce n'è."

ANGELO DI LIVIO (Radio Manà Manà Sport): "Sabatini sa facendo un buon lavoro. Diamogli merito di aver portato a Roma due giocatori che in poco tempo volevano tutti: Marquinhos e Lamela".

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà Sport): "Il giudizio sul lavoro di Sabatini? Il direttore sportivo, negli anni passati, ha comprato 26 giocatori e di questi ne sono rimasti solo 8. Il campo emette le sentenze. Per questa stagione sarà l'operato a dirci se sarà adeguato o meno. Se guardo al passato do un voto negativo, 4".

SANDRO NINI (Elle Radio): "C'è voglia di calcio, di campo, di Roma. C'è l'esigenza di andare a Parma con la certezza che la Roma di Garcia può andare a Parma a vincere; sarebbe un ottimo viatico per il derby. Un derby che sa di rivincita. Ci sono state le partite delle nazionali; fortunatamente non ci sono stati infortuni che poi è il pericolo maggiore di queste partite. Quando il campionato è fermo gli articoli dei giornali fanno un pò sorridere; ieri per esempio si è parlato ancora di stadio. Io non so quanti tifosi vivano con la paura di non avere uno stadio. Noi abbiamo vissuto per anni lo stadio Olimpico: una struttura non più modernissima...ma siamo sopravvissuti."