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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Serve anche un allenamento di carattere comunicativo”, LO MONACO: “Non deve difendere i giocatori sempre e comunque”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.     DANIELE LO MONACO (Rete Sport): “Garcia...

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(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

 

DANIELE LO MONACO (Rete Sport): "Garcia ha dimostrato di avere personalità.Deve difendere i giocatori ma non è detto sempre. Perchè per esempio Osvaldo l'anno scorso a volte si è comportato malissimo e lì bisogna prenderne le distanze altrimenti non si sta con la Roma"

LUCA FALLICA (Tele Radio Stereo): "Sensazioni buone dal primo allenamento. Ho visto un Garcia molto preciso, meticoloso nel lavoro. Insieme al suo staff sono molto concentrati sui movimenti dei giocatori, chiedono sempre il massimo, anche il gol sempre e comunque nei tiri in porta. Non si è visto il fondo, ma forse lo si vedrà nei prossimi giorni"

MASSIMO CECCHINI (Radio Radio): "Andava meglio preparata questa conferenza stampa soprattutto dopo la contestazione di Trigori. Mi ricorda molto una delle conferenza stampa dell'ultimo Spalletti quando diede del laziale ad un collega. Non sempre chi ha personalità poi dice cose giuste. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Questo tipo di contestazioni vanno sempre condannate altrimenti non si va lontano"

GUIDO D'UBALDO (Radio Radio): "Garcia a differenza di molti allenatori non vuole preparare prima le conferenza stampa con l'ufficio della comunicazione. E' uno che poi va a ruota libera"

ALESSANDRO VOCALELLI (Radio Radio):"Garcia deve capire che qui in Italia si vive di campanilismo, di appartenenza. Ha detto una coa che poteva andar bene per la Francia ma non per l'Italia. Serve anche un allenamento di carattere comunicativo"

ALESSANDRO AUSTINI (Radio Radio): "C'è un clima troppo teso e Garcia ha gettato benzina sul fuoco. Ha cercato poi di spiegare le cose ai tifosi ma non c'è riuscito. Non c'è l'atmosfera giusta per lavorare ed il rischio di iniziare male questa avventura. Non si puo' sbagliare e le premesse non sono le migliori. Garcia, comunque, ha grande personalità".

PATRICK VON BRUCK (Rete Sport): "Le parole di Garcia? I tifosi che vanno a Riscone e spendono soldi, meritano rispetto. Sono dichiarazioni sue, non credo siano state indotte. Dalla prima seduta abbiamo capito intanto la sua idea di gioco: palla a terra e tanto movimento. Gli esterni sono una parte essenziale del suo gioco".

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): "Le parole di Garcia in conferenza stampa? Dopo quello che ha detto, deve andare via" .

MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "Skorupsky è stato preso per fare il terzo, in partenza, potrebbe giocarsela per fare il secondo con Lobont. De Sanctis ha l'accordo economico con la Roma, al Napoli andranno 500.000 per il trasferimento. Lui sarebbe disposto a togliersi qualcosa dai premi per la conquista della Champions che il Napoli gli deve, pur di agevolare il trasferimento".

ALESSANDRO PAGLIA (Tele Radio Stereo): "La collocazione di Pjanic nel 4-3-3 è molto difficile. Garcia a Strootman lo vede intermedio a sinistra, il suo centrocampo prevede De Rossi/Bradley centrale, Pjanic a destra e l'olandese a sinistra. Dodò lo considera un esterno basso. Maicon? Sai quello che ti può dare, è uno che raramente va sotto il 5,5. Avresti quello che quest'anno non hai avuto sulla fascia".

DAVID ROSSI (Tele Radio Stereo)"Pjanic viene interpretato come centrocampista offensivo, se non quasi seconda punta, Marquinho è stato messo a destra. Lavorare con Strootman e altri giocatori sarebbe un'altra cosa, avere solo Bradley limita un po' un gruppo di lavoro stabile. All'inizio della prossima settimana mi aspetto Maicon in ritiro a Riscone. e' uno che dà l'impressione di essere abbastanza spremuto. Credo che lui al city abbia avuto però altri tipo di problemi al di là di quelli fisici. Sicuramente il suo nome può essere di richiamo anche per i possibili nuovi acquisti della Roma.

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "Utilizzare subito il pallone è il nuovo modo di svolgere la preparazione. La Roma purtroppo vive all'impronta, è difficile comunicare. Marquinhos magari lo volevi tenere, ma è l'unico con un certo mercato. La società non ha più un direttore generale e non si capiscono più i ruoli. C'è poca chiarezza, tante teste ma nessuna che comanda, si va alla cieca".

PAOLA DI CARO (Rete Sport): "La vicenda portiere è inquietante. E' stato uno dei problemi della stagione, nonostante Stekelenburg sulla carta fosse un problema di livello. Ora ci ritroviamo senza e con un titolare anziano, che è un buon portiere in parabola discendente, così come Lobont. Il ragazzo polacco non l'ho mai sentito in vita mia, mi sembra una scelta avventurosa. La Roma non ha assenze di comunicazione, si stanno cedendo giocatori come Osvaldo e Marquinhos, bisognava fare di più in porta".

MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): "La cessione di Marquinhos può essere condivisa o no, ma ci può stare. La cosa peggiore è che vediamo sempre la società agire sotto banco. Sembra che la questione Jovetic-Juventus si complichi, visto l'annata che ha vissuto non capisco perché la Roma non lo tratti, ci sarebbero delle probabilità".

UGO TRANI (Rete Sport): " E' grave che il centravanti titolare della Roma non sia in ritiro. Una di quelle che è arrivata sotto di noi, l'Inter, è già davanti perché ha un allenatore migliore. Il portiere polacco ha ottime referenze da Boniek, spero che diventi titolare perché non può esserci De Sanctis in porta. Era il ruolo più importante da coprire, io spero ancora che la Roma prenda Sommer, Alves o Ruffier. Il Napoli ha preso due giocatori che volevamo noi e ci ammolla quello che non vuole più".

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): "Sono deluso dalla Roma. Con De Sanctis si fa un passo indietro rispetto a Stekelenburg. Ha 36 anni ed è stato scartato dal Napoli. Sorrentino avrebbe dato più sicurezza"

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Sulla nuova coppia dei portieri il portiere polacco non lo conosco, ma mi fido di Boniek. Su De Sanctis dico che è stato un grande campione, un ragazzo serio, sensibile, un perfezionista ma è sembrato in calando. Bisogna capire il motivo. Mi dicono che la Roma ha pensato a lui già da gennaio quando Stekelenburg prese l'aereo per Londra. Marquinhos? Io i migliori non li cederei mai se sono la Roma, altrimenti sono l'Udinese. Le società di calcio ormai non hanno più cuore, non hanno passione. Peccato per i tifosi. Della Roma ormai cosa è rimasto oltre a Totti? I tifosi...".

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport):"Marquinhos parte solamente per 30 milioni, non uno di meno. Se avessimo preso Sommer o Diego Alves come portiere mi sarei sentito un pochino più tranquillo. E' anche vero che se tu sperperi tutti quei soldi in due stagioni è ovvio che una rivoluzione si impone. Purtroppo la coperta è più corta, bisogna cedere per avere i soldi. L'unica speranza è Garcia".

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport): "L'acquisto di Strootman è un grande acquisto, se Garcia vuole rivoluzionare la squadra è l'allenatore e ne ha il pieno diritto. La cosa migliore che ha fatto Sabatini è comprare Marquinhos e ora sei costretto a venderlo perchè non hai una lira. La coperta dopo due anni non c'è più".

SANDRO NINI (Elle Radio): "A Roma c'è rimasto solo un tabù: Francesco Totti. Non si riesce ad essere sereni quando ci si confrontano le proprie idee sul Capitano. Gli avete fatto male a questo ragazzo. Ve ne accorgerete quando Totti smetterà e non avremo più uno dei trenta più forti giocatori della storia della Roma"