‘RADIO PENSIERI’, VALDISERRI: “La Roma è molto forte, ma nell’undici”, CATALANI: “Io credo che questa Roma non andrà in bambola difronte al Barcellona”

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

CARLO ZAMPA (Rete Sport): "De Rossi è stato croce e delizia ieri. L’espulsione ci sta tutta, ma le critiche che è sempre costretto a subire sono eccessive. Da romanista egoisticamente sono contento che almeno salterà la prossima sfida dell’Italia a ottobre. Secondo me Totti è l’alternativa a Pjanic visto che lui può giocare benissimo anche con Dzeko, da trequartista come una volta".

ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo): “De Rossi è fatto così, 12 secondi dopo magari si è già pentito. Io me lo tengo stretto con tutte le cose buone e quelle cattive”.

ROMOLO BUFFONI (Rete Sport): “Il turnover di Garcia? Negli anni precedenti ha sempre messo in campo la migliore formazione possibile, tutto questo turnover non me lo ricordo”.

GUIDO D'UBALDO (Radio Radio): "La partita contro il Frosinone si gioca con gambe, cuore e polmoni dei calciatori. La Roma ha perso uno scudetto con il Lecce e contro il Livorno quando c'era Spalletti. Questo può succedere anche a Frosinone, ci sarà molto entusiasmo, grandissima attenzione e attesa. La partita diventa complicata per la Roma se passano i minuti e i giallorossi non segnano e il Frosinone acquista entusiasmo".

LUIGI FERRAJOLO (Radio Radio): "La vittoria sulla Juventus sta più nell’aver trovato le soluzioni giuste come quella di De Rossi in difesa. Poi il modo di fare pressing alto, il modo di utilizzare i terzini. Ora deve coltivare queste soluzioni e applicarle anche nel corso del campionato".

ALESSANDRO CRISTOFORI (Rete Sport): “Roma-Barcellona è una partita importante, ma bisogna prima mettere al sicuro Frosinone-Roma, poi pensi ai blaugrana. Già si sente parlare di turnover… la partita più importante è la prossima. Io non dico che bisogna andare a fare la scampagnata col Barcellona, ma sento un’atmosfera strana intorno a questa partita con il Frosinone, quasi di rilassatezza. Attenzione”.

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “Io credo che questa Roma non andrà in bambola difronte al Barcellona, se la può giocare tenendo conto che gli spagnoli sono i più forti al mondo e fosre anche di tutti i tempi. Contro il Frosinone sulla carta è una partita facile e secondo me, anche per rispetto dei ciociari, è giusto mettere la formazione più forte. Per Dzeko c’è anche la possibilità di segnare ancora. Per un attaccante è uno degli obiettivi principali. Totti? Forse è l'ultimo anno che fa ed io lo voglio vedere in campo. Lo avrei visto bene a Verona e lo vedo bene anche contro il Frosinone”

UBALDO RIGHETTI (Teleradiostereo):“De Sanctis, Totti e gli altri veterano lavorano ogni giorno per valorizzare gli altri elementi della squadra. Anche se sono in panchina aiutano i compagni in altri modi. Castan si sta occupando sul recupero, Maicon è un punto interrogativo, sarà proiettato più se stesso o sugli altri? Il brasiliano deve essere mentalmente preparato, se fosse con la testa altrove metterebbe la squadra in difficoltà”. 

CHIARA ZUCCHELLI (Retesport):“L’Italia mi annoia come poche cose. Nei giorni scorsi Pjanic è stato massacrato dai media bosniaci per come ha giocato contro il Belgio, anche se aveva di fronte grandi giocatori. L’infortunio? Incrociamo le dita affinché non sia nulla. Spero che il suo eccesso di amore per la nazionale non vada ai danni della Roma.”

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “E’ vero che a Frosinone non dovrebbero esserci  Con i Barcellona si può anche vincere, ci sono minime possibilità ma ci sono. Non si tratta di San Marino-Inghilterra, Bisognerà vedere a che punto stanno delle condizioni Castan, Maicon, Rudiger, Vanqueur. Garcia sull’utilizzo dei nuovi ci va piano. La Roma è molto forte, ma nell’undici. Dopo il Barcellona arriva il Sassuolo, la famosa 'terza partita' della quale ha paura Garcia. Nelle due stagioni con il francese in panchina il Sassuolo a Roma ha portato via punti importanti"

MASSIMO CECCHINI (Rete Sport): “A Frosinone le scelte di Garcia saranno davvero importanti. La rosa è ampia ma non tutti stanno in forma. Io darei fiducia ad Uçan, quando manca Pjanic può esserci serenamente il turco. O ci si crede oppure è meglio mandarlo via. Se non può giocare contro il Frosinone quando gioca? Totti con Dzeko possono coesistere benissimo, il capitano se sat in forma può giocare con tutti e in qualsiasi zona del campo. Ci sono tante soluzioni l’importante è non allontanarsi troppo da un canovaccio solito che Garcia ha in mente”

CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport):“Con il Barcellona ci sta anche la sconfitta ma con dignità, per un fatto psicologico ma anche d’immagine. A Frosinone devi vincere, perché quest’anno l’obiettivo principale deve essere lo scudetto. Io nel turn-over non toglierei mai Iago Falque, è l’ago della bilancia di questa squadra. Totti? Lo farei giocare solo quando manca Dzeko”

SALVATORE D’ARMINIO (Centro Suono Sport): “Non sottovalutiamo troppo la partita contro il Barcellona. A Frosinone sarà una passeggiata. Io in assenza di Pjanic farei giocare Uçan perché è il sostituto naturale del bosniaco”.

FRANCO MELLI (Radio Radio): “La Roma contro il Frosinone dovrebbe vincere, salvo sorprese questo è un turno pro-Roma. Mi rifiuto di pensare che i giallorossi non vincano...”.

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Il match della Roma sulla carta è una passeggiata di salute. Il Frosinone purtroppo è una delle ultime della classe, Frosinone–Roma non la considero una partita”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “La reazione di De Rossi? Indubbiamente è stata una sciocchezza. Non è la prima volta che cade in queste situazioni, ora ne pagherà le conseguenze”.

NANDO ORSI (Radio Radio): “Il gesto di De Rossi? Spesso reagisce in maniera non conosona, arrivato a questa età è difficile che possa imparare e cambiare. Reazione da non condividere assolutamente, non adeguata alla statura del giocatore. Ma il suo carattere ormai è quello...”

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo): “Ancora con queste divisioni su De Rossi... Ma ancora vogliamo fare un anno così? A chi è contro De Rossi e non lo vuole più vedere nella Roma, pazientate ancora un altro anno o al massimo due...”