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‘RADIO PENSIERI’, MANGIANTE: “Maicon unico, Holebas si è sbloccato”, PIACENTINI: “In questo momento Pjanic non è inferiore a Pirlo”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

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GIANLUCA PIACENTINI (Teleradiostero) - "Questo Nainngolan giocherebbe anche se tutti e cinque i centrocampisti stessero al meglio della condizione fisica. Probabilmente ad oggi se tutti fossero a disposizione resterebbero fuori De Rossi e Keita. In questo momento Pjanic non è inferiore a Pirlo"

ANGELO MANGIANTE (Retesport): "Maicon giocatore unico, Holebas può essersi sbloccato. Ha fatto sembrare Ranocchia un pezzo di gesso. Non credo ci saranno delle rivoluzioni a gennaio. A Giugno sarano fatte delle scelte, trovando un aternativa definitiva a Cole. Sulla fascia sinistra ancora non si vede la luce ma ora è stato tirato fuori un terzino accettabile come Holebas per poi prenderne uno titolare e di caratura importante a fine stagione. Le reazioni di Osvaldo erano da giallo, ancora peggio quando su Twitter ha dato del 'poveretti' ai tifosi della Roma".

 

IACOPO SAVELLI (Retesport): "Iturbe in questo momento sta pensando alla squadra, nonostante stia attraversando un momento difficile. Quando mancherà Gervinho lui sarà il suo sostituto naturale. Ha le capacità di saltare più di un avversario, puntando la porta. Ljajic assomiglia più a Florenzi, sta mostrando buone qualità difensive. Mettere Keita in campo ha una sua logica: ti alza il baricentro della squadra di una decina di metri. L’Inter ha mostrato un assetto difensivo, se avesse giocato contro la Juve era giusto mettere De Rossi per contrastare i centrocampisti di qualità. Sono convinto che Garcia abbia azzeccato la formazione al 100%".

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "La strategia di Garcia ha funzionato. Ieri si e' rivista la Roma di inizio stagione. La presenza di Maicon e il triangolo Pjanic-Totti-Ljajic fanno la differenza ma ieri e' da sottolineare la prova di tutta la squadra anche se in difesa ancora qualcosa balla. Se la Roma riesce a rosicchiare qualche punto prima di Natale, poi a gennaio ci sarà da divertirsi. Osvaldo? Un imitatore col complesso di inferiorità. Peccato perché sarebbe un buon attaccante se non avesse la testa così..."

MAURIZIO CATALANI (Retesport):“Abbiamo intravisto la Roma di qualche tempo fa, quella del bel calcio. Gli unici elementi non proprio positivi sono De Rossi, non in forma smagliante, e Keita leggermente sotto le aspettative. Quando gioca De Rossi hai un difensore aggiunto, quando è in campo il maliano invece hai un propositore aggiunto. Non capisco perché Ucan non abbia mai giocato con la prima squadra, per me è un buon giocatore. Mi lascia perplesso però che il turco non avendo mai giocato, alla prima partita che disputa con la Primavera si infortuna, questo vuol dire che la preparazione ha avuto qualche problema. Totti è sempre l’elemento più bello da vedere in campo, i suoi lanci sono magnifici, ma non lo scopriamo oggi. Non so davvero come la Roma potrà stare senza di lui. Il momento del ritiro è imminente, quando avverrà sarà un trauma per tutti, e sarà insostituibile. Nessuna squadra al mondo potrà avere due Totti nel giro di vent’anni."

MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): “Tu vedi l'avversario in mezzo al campo con palla tra i piedi e ti aspetti che da un momento all'altro 'tac!', arriva Nainggolan e gliela prende. Non me fate tornare indietro ma io a Mosca Nainggolan non l'avrei mai levato. Si è sbloccata la fascia sinistra: dopo tanti tentativi infruttuosi la Roma ha trovato un difensore che non abbia paura a buttarsi in avanti. Ha fatto una cosa che ultimamente è difficile vedere nel nostro campionato. Ieri Gervinho era nella condizione di fare la differenza, come del resto ha fatto da sempre alla Roma, se si eccettua qualche partita

ALESSANDRO ANGELONI (Retesport):“Dal punto di vista fisico ho visto la Roma molto meglio, è più aggressiva, meno nervosa rispetto alla Roma delle ultime partite. Il 7 a 1 se lo sono lasciato alle spalle. Ieri volevano mostrare la loro superiorità sui neroazzurri, e ci sono riusciti alla grande. E’ stata una squadra molto più vicina a quella della scorsa stagione, grazie anche al rientro di alcuni giocatori importanti. Spero che Maicon stia bene, l’ho visto a fine partita molto affaticato.”

PAOLO ASSOGNA (Retesport):“L’Inter ha fatto il massimo e la Roma, nonostante abbia fatto una partita da 6,5 non ha avuto alcun problema a battere la squadra di Mancini. Abbiamo visto una fluidità di gioco che era mancata in questa parte di campionato. Il possesso palla è aumentato, ritornando a quello dell’inizio del campionato, e quindi anche la qualità del gioco è aumentato. Holebas spero che sia confermato come titolare nel ruolo, ha ampio margine di miglioramento e sicuramente dà una sicurezza in maggiore rispetto a Cole”

UGO TRANI (Retesport):“Ieri tanta rabbia e convinzione del gruppo. Il gol di Pirlo ti ha dato un qualcosa in più per la partita contro l’Inter. Tanta rabbia per i giocatori giallorossi che in campo hanno trasformato in grinta e bel gioco. Ci sarebbero dovuti essere tre gol di differenza nel primo tempo, i neroazzurri non ci hanno mai impensieriti. Ci sarà spesso quest’alternanza tra Keita e De Rossi, perché non mi sembra ce i due riescano a giocare insieme, l’abbiamo visto anche a Mosca. Il maliano è molto più palleggiatore del numero 16 giallorosso.”

LUCA VALDISERRI (Retesport):“Il segreto della Roma di ieri è stata l’aver ritrovato in questa settimana di allenamenti 24 giocatori disponibili, cosa che raramente era successa fino ad ora al tecnico francese. Avere la maggior parte della rosa al completo non solo ti aiuta per far rifiatare i giocatori, ma ti dà anche lo stimolo per far meglio in allenamento e in partita. Ieri la Roma aveva una forza maggiore sulle fasce, sia per il ritorno di Maicon e la buona prestazione di Holebas, sia per la pochezza degli esterni neroazzurri. Il calcio più bello di Garcia ad oggi esce sempre quando Totti, Ljajic e Pjanic sono insieme, Gervinho e gli altri guadagnano dal calcio di loro tre. Dall'Inter di ieri mi prenderei solo Handanovic”

RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI (Tele Radio Stereo):“Mi spiace per Osvaldo. Nella vita si può essere di tutto, la cosa che non bisogna però avere è la stupidità. Osvaldo purtroppo ce l'ha: si porta a Milano questi quattro calcioni romanisti. Capisco che sei preparato ai fischi, perché sei sciocco e peccato perché saresti stato un bel giocatore. Avresti potuto lasciare un segno qui a Roma ma purtroppo l'intelligenza non ti appartiene. Sono euforico stamattina perché avevo bisogno di questa prestazione! Mi chiami per favore il night di Mosca? Vorrei prenotare per i ragazzi, visto che fa quest'effetto”.

UBALDO RIGHETTI (Tele Radio Stereo):“Sono contento parzialmente della prestazione, che non risolve certo tutti i problemi. Abbiamo vinto contro un avversario che era veramente poco. Riconosco comunque il valore della prestazione di alcuni singoli. In linea di massim la squadra ha giocato bene ma dire che è uscita fuori da una situazione particolare no. Non credo in generale si debba fare dell'allarmismo, ma la squadra non mi ha convinto nelle pause. Credo che già contro il Sassuolo sarà una sfida che ci dirà di più, visto che arriva da 8 risultati utili consecutivi, è una squadra che corre che è in un ottimo momento”.

DARIO BERSANI (Teleradiostereo):“La Roma in casa è un rullo compressore, sette su sette. Ha migliorato anche l’attacco, adesso è seconda anche nei gol fatti. L’unica pecca in questo campionato è la partita di Napoli, per il resto è un andamento più che buono, senza dimenticare i tre punti rubati dalla Juventus a Torino. Pjanic ha segnato un gol fondamentale, quello del 3 a 2, per le sorti della partita. Hai un centrocampo che ti permette finalmente di alternare i giocatori in campo, rimanendo sempre ad alti livelli.”

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):“Mancini si è imbestialito ieri perché la sua squadra è riuscita a segnare ieri due gol all’Olimpico, cosa che quest’anno è complicata per tutto, ed è riuscita comunque a perdere per lo strapotere giallorosso in mezzo al campo. L’Inter deve pensare all’Europa League, in Serie A è sfavorita persino contro il Genoa. Il lavoro che fa Ljajic mi sta molto piacendo, si sta mettendo al servizio della squadra, facendo quasi il compito alla Florenzi."

DANIELE LO MONACO (Retesport):“Che festa che ci sarebbe stata all’Olimpico se a Torino fosse finita come sarebbe dovuta finire! Allo stadio è vietato mostrare ai giocatori il passare del tempo dei minuti di recupero per evitare le polemiche post gara. Se quel tempo venisse mostrato la Roma avrebbe due punti in meno da recuperare alla Juventus, perché sicuramente vedendo quanto mancava alla fine il giocatore del Toro avrebbe spazzato quel maledetto pallone. La Roma ieri ha dato prova di stare bene tatticamente sul campo con Pjanic e tre punte. Questa è una grande squadra, le manca qualcosa per diventare grandissima ma questo lo si può trovare per strada, con il buon gioco e la fiducia. Osvaldo provocatore? Stiamo parlando di un ragazzo non dotato di grande intelligenza, mi intenerisce più che farmi arrabbiare. Sarebbe clamoroso se la Roma finisse la stagione senza alzare un trofeo.”

FUFFO BERNARDINI (Retesport):“La Roma sta facendo un altro campionato esaltante come l’anno scorso, i punti siamo quasi gli stessi. La sensazione è che anche quest’anno ci vorranno tanti, tanti punti per vincere lo scudetto. In altri tempi la rete di Osvaldo sarebbe stata considerata autogol. Ieri a Torino bastava spazzare la palla e il risultato sarebbe finito in pareggio.”

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“La Roma deve trovare il suo profilo di squadra. Quello che i giallorossi hanno mostrato ieri sera lo devono mostrare anche in trasferta. In 10 giorni i giallorossi hanno fatto vedere una condizione oscillante, ma le qualità della Roma viste ieri sera possono spaventare la Juventus. Ho visto la miglior Roma della stagione: qualità del gioco eccezionale, coinvolgimento dei giocatori totale. Molto propositiva, hanno giocato quasi sempre alti nella metà campo avversaria. La squadra ha accettato l' uno contro uno dietro prendendo qualche rischio, ma tutte le grandi squadre prendono questi rischi, perché davanti sanno fare la differenza e la Roma l'ha dimostrato ieri sera”.

FRANCO MELLI (Radio Radio):“Della Roma non mi piace la difesa in questo momento. Per il resto Gervinho è tornato grande, Pjanic e tutti gli altri hanno fatto benissimo. La difesa ha preso gol su angolo (non si può prendere il gol di Ranocchia), la seconda rete neroazzurra è stata solo sfortuna."

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):“Dalla cintola in giù la Roma non è una squadra stellare. Potevi prendere 4 gol e potevi farne anche 6. Ma quando una squadra si esprime in fase offensiva in questo modo c'è poco da dire. La difesa non è una grande difesa, però la Roma è devastante per il resto. Ieri sera la squadra si è concessa il lusso di tenere De Rossi in panchina. Chi altro può fare una cosa del genere?"

DAVID ROSSI (Roma Radio):“Ieri sera allo stadio c'era un'atmosfera molto particolare. Vi racconto quello che è successo, perché secondo me è quello che accaduto a molti tifosi della Roma: uscendo dal parcheggio guardavo il derby di Torino sull'Iphone: ho visto il gol della Juventus e sono entrato allo stadio davvero con uno stato d'animo nervoso. Ero impazzito, perché la fortuna davvero non è di casa da queste parti. Da una parte io allora mi beo di questa Roma che ha smontato anche questo luogo comune, dall'altra mi dispiace di aver dubitato che la squadra avesse la forza per andare oltre a quest'ennesima prova di testa. È scesa in campo con grande determinazione, giocando la partita da grande squadra per tutti i 90 minuti. È una Roma che vince contro i luoghi comuni, contro la nostra rassegnazione: non è la prima volta che la squadra ci insegna qualcosa”.