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‘RADIO PENSIERI’, MATTIOLI: “Non vorrei che per lo Stadio si ripetesse un’altra brutta storia, diciamo così…”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

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MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo): “C'è una depressione immotivata. Bisogna avere un certo equilibrio in questa città magica e schizofrenica: è il tempo delle analisi. Come ti giri senti magnificare la Juventus, anche a Sky-Juve, ma lì sono di casa e vabhe si sa... Sta facendo un campionato favoloso, Allegri grandissimo allenatore, ma questa squadra sta solo 3 lunghezze davanti alla Roma, sempre considerando quanto è successo il 5 Ottobre. Ma allora o la Juventus non è una grande squadra, o invece la Roma non è così male”.

UGO TRANI (Retesport):“Bisogna che tutti i giocatori partecipino nella manovra di squadra. Il maggior acquisto della società americana, Iturbe, è la quinta scelta per la sostituzione. Il portiere senza piedi non ne parliamo, Maicon se non è condizione cambia la Roma, Strootman non recupera, Ljajic va in panchina: stiamo sottovalutando i problemi della Roma.” 

TONINO CAGNUCCI (Roma Radio): “Nonostante sia stata la partita peggiore dopo Napoli, contro il Milan hai creato occasioni da gol, non hai preso gol dopo le partite contro Sampdoria, Inter, Sassuolo e City, e non dimentichiamoci che c’era un rigore spudorato e schifoso non dato alla Roma e un altro “normale”. Il Milan è una squadra bislacca e pompata dai media, è stata umile all’Olimpico, i giallorossi invece sono mancati e non si sono comportati da Roma. Ma il campionato è stra-aperto e la squadra è promossa. Questa è la seconda miglior Roma di sempre e viene fischiata, questo non lo capisco.”

NANDO ORSI (Radio Radio):"Io sabato avevo previsto una mattanza del Milan ed invece la Roma non ha giocato come sa fare. Nella sqaudra di Garcia non segna più nessuno. Totti quest'anno sta giocando male. Uno così non serve. Non capisco poi perchè ha fatto giocare Florenzi. Lui non è un attaccante. Io avrei messo Ljajic dall'inizio"

MARIO MATTIOLI (Radio Radio): "Sulla questione stadio della Roma sento e leggo troppo ottimismo. Da quello che mi risulta, invece, ci sono grossi problemi che nessuno racconta. Non vorrei che si ripetesse un'altra brutta storia, diciamo così..."

DAVID ROSSI (Roma Radio):“Non può esserci un tifoso della Roma contrario allo stadio di proprietà. Allora digitate su Facebook Lorenzo De Cicco, che oggi scrive su 'Il Messaggero' che lo stadio è un eco-mostro, che sono tutti contrari che fa tutto schifo, e premete invio. Questo signore è un Laziale del livello più basso, fa il redattore e scrive i pezzi sulla Roma e sullo stadio sulla Roma. Uno che sulla sua pagina mette 'Roma 1 Bayern 7' definendo la Roma 'lo zimbello d'Europa'. Che credibilità può avere un pischello della Lazio che scrive una cosa del genere? Sto pischelletto, sta caccoletta si permette di fare una cosa del genere. Vi sembra una cosa seria? Una cosa tollerabile? Berlusconi ha ricominciato a parlare di terzo posto, vuol dire che ce lo mandano”

DARIO BERSANI (Teleradiostereo): “Se alla Roma levi Nainggolan, Holebas, Florenzi e Manolas gli altri giocatori camminano. C’è un problema se solo in quattro su 23 hanno una decente condizione. La cosa migliore di questo periodo è la classifica, peccato per il pareggio con il Milan. La Roma non deve fare operazioni di contorno, la Roma deve cercare a tutti i costi un sostituto di Totti per il presente e per il futuro perché, quando si ritirerà e quel giorno mi sentirò male, lì davanti ci deve essere un campione come il capitano.”

 

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): “Garcia ha vinto 11 partite su 16, ma i giallorossi non hanno la stessa incisività dell’anno passato. La Roma nel secondo tempo ha dei cali impressionanti, avevo ancora delle remore nel dirlo, da sabato mi sono convinto definitivamente. Dopo Roma-Milan sono molto più preoccupato della condizione della squadra.”

 

 

LUCA VALDISERRI (Retesport): “Questa Roma non è equilibrata, se vuole vincere lo scudetto deve cercare di segnare un gol in più. Rischiare per arrivare primo, o rischiare meno per mettere al sicuro il secondo posto. Ljajic è mancato contro il Milan, per creatività e per soluzioni tattiche. Serviva in quella fascia un giocatore più offensivo perché Totti non segna su azione in campionato dall’anno scorso. I gol su azione per la Roma in questo momento sono un problema.”

DANIELE LO MONACO (Retesport): “La Roma con il sorteggio ad inizio partita cerca sempre di attaccare verso la nord; fino ad ora ha ottenuto 7 vittorie, un pareggio con il Sassuolo e una sconfitta (quella del Bayern). Non ci stupiamo se la Roma sceglie così, per una questione ambientale perché negli ultimi 45 minuti, quando serve una spinta in più, attaccare sotto la sud dà maggiore sicurezza. Ljajic è una buona riserva, così come Destro. L’errore più grave della Roma non è stato farsi pagare a peso d’oro questi due giocatori. Con quei soldi sarebbero potuti arrivare potenziali campionati che ti avrebbero fatto fare il salto di qualità.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “La Roma ha bisogno di un piano B. Ha bisogno di un successore di Totti, e deve creare dentro la squadra la possibilità di risolvere situazioni così, in cui la partita è bloccata e tu comunque devi vincere”.

GUIDO D'UBALDO (Radio Radio): “A me è piaciuto l'atteggiamento che ha avuto Destro in quell'ultimo quarto d'ora. L'ha messa sul piano agonistico, ci ha messo cattiveria. Reazione dopo aver appurato che per Garcia è solo la riserva, dopo Genova. Quello di Destro è un problema che la Roma dovrebbe porsi. Giocatore che fai fatica a recuperare dal punto di vista delle motivazioni. Credo si aspetterà a giugno, ma si dovesse creare l'occasione a gennaio potrebbe partire”.

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Gli arbitri dietro le porte che non servono a niente, sono soldi buttati. Di solito l'addizionale non trova personalità di dire all'arbitro che ha sbagliato. Si accoda. Aumenta la confusione di una situazione arbitrale che è già di per sé disastrosa. È stato un intervento da pallavolo quello di De Jong e questo è un fatto. C'è l'assistente chinato che guarda proprio quel punto: ma che guardi? Ma mettiti il canocchiale! Stava lì così: a colombrina!”