ANDREA PUGLIESE (Tele Radio Stereo): "Mi hanno stupito le dimissioni di Mazzarri perché fino ad oggi si era sempre salvato. Io l'avrei mandato via già qualche settimana fa, ma non sò Mancini quanto posso far bene all'Inter. Rispetto a Mazzarri però sicuramente farà meglio perché sa valorizzare le emozioni dei calciatori. Con l'arrivo di Mancini cambia qualcosa anche sulla corsa al terzo posto. La partita con l'Atalanta è una partita insidiosa. E' una partita chiave anche in vista della partita tra Lazio e Juventus".
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Darmian sarebbe molto utile alla Roma”, VALDISERRI: “Anche Baldini ha contribuito al successo di questa squadra”
'Radio Pensieri' è la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori e opinionisti delle radio locali
FEDERICO NISII (Tele Radio Stereo):"Mancini ha una caratteristica, cioè quella vincere ovunque. Con la Fiorentina più disastrata di sempre vinse la Coppa Italia nel 2001, anche con la Lazio vinse la Coppa Italia in un periodo buio"
VALENTINA CATONI (Tele Radio Stereo):"L'Inter degli ultimi periodi stava facendo pena ed ora la situazione sicuramente migliorerà"
DAVID ROSSI (Roma Radio):"Ucan e Sanabria sul mercato? Non va esclusa la possibilità che vadano a fare esperienza altrove a gennaio. Paredes invece è un giocatore che la Roma ha già lei in prestito; quindi non può essere prestato ulteriormente. La Roma ad organico pieno è superiore alla Juventus. Sono convinto del grande valore dell'organico di questa Roma"
FABRIZIO ROMANO (Retesport):"Il giocatore più vicino alla Roma, nel ruolo di terzino, è Adriano del Barcellona in questo momento. Mancini adesso all'Inter ha già avanzato qualche richiesta di mercato; e la società si sta muovendo"
LUCA VALDISERRI (Retesport):“Montella ha fatto un grandissimo lavoro con una squadra più debole e tenuta fuori dalla Champions League come tutti sappiamo. Ha ridato ai tifosi di Firenze la voglia di andare allo stadio a sostenere la squadra.
Baldini ha dato alla Roma l’idea di una società che avesse in mente un altro tipo di calcio. Poi se c’è riuscito o meno è giusto, ma senza di lui non ci sarebbe stata quella scintilla che poi ha portato a tutto questo. Ci sarebbe stata un’altra Roma, magari anche dello stesso livello d questa, non si sa, però non sarebbe nata questa squadra. Allenatori e dirigenti che tracciano una linea e che danno un segnale di cambiamento ce ne sono pochi. Baldini ha portato un’idea di pulizia di calcio, non posso dimenticare che in un mondo omertoso un Osvaldo che dà un ceffone a Lamela poi viene squalificato dalla società. Una squadra che vince per lo scudetto forse adesso non dovrebbe tirare fuori dallo spogliatoio episodi come Osvaldo, prima invece andava fatto perché era l’inizio di un percorso. Se non lavi subito in casa i panni sporchi, poi quei panni rimarranno sporchi per sempre. Una volta puliti, adesso può anche permettersi, raramente, di lasciarli anche un po’ sporchi. La Roma ha avuto tre allenatori che hanno una grande tempra morale.”
UGO TRANI (Retesport):“Bisogna capire quanto alla Roma serva un centravanti, quanto Destro sia da confermare nella rosa, e quanto lui sia convinto di restare. Darmian è un giocatore che la Roma può prendere, è accessibile, che ti dà garanzie di qualità, di rendimento e di presenza. E’ polivalente per le fasce, titolare nella Nazionale e quindi ha esperienza nelle partite europee e sarebbe molto utile alla Roma. Anziché prendere un centrale in più, io vorrei due terzini a Gennaio, perché Torosidis non può giocare tutte le partite.”
CLAUDIO MORONI (Centrosuonosport):“Fa bene Garcia a parlare di scudetto, è un modo per caricare la squadra e l’ambiente. Così facendo tiene sempre “il pezzo caldo”. Quella di De Sanctis è la risposta della squadra, in linea con quella dell’allenatore. Questo mister è il più grande psicologo della storia del calcio. Durante l’appannamento della squadra Garcia ha continuato con tranquillità ad affermare la possibilità di vincere lo scudetto, trasmettendo questa tranquillità anche ai giocatori. Ciò gli ha permesso di uscire dalla crisi.”
DANIELE LO MONACO (Retesport): “Vorrei rassicurare Lotito, anche adesso viene visto come una macchietta. Il problema non è Lotito o i suoi telefoni, o i suoi ritardi per le interviste, il problema è chi lo chiama. Mai visto un presidente che si autoincensa così tanto. C’erano state già polemiche sull’affitto dell’Olimpico, ora la Roma per giocare nel proprio stadio dovrà pagare 5 milioni all’anno. Costruire il nuovo stadio servirà anche per questo. In queste ore potrebbe arrivare un comunicato su Castan, la fine dell’interrogativo su questo ragazzo. La Roma ha già Astori, uno dei difensori migliori italiani, Manolas che dà certezze e Yanga-Mbiwa che sta dando il suo contributo; tutto sommato dietro il problema lo si ha avuto solo con il brasiliano che, qualora tornasse presto, la difesa sarebbe messa molto bene. Se Castan non ce la dovesse fare, allora arriverebbero un po’ di problemi. E’ fondamentale che da Febbraio a Maggio la Roma abbia il pieno della rosa.”
DARIO BERSANI (Teleradiostereo):“Alcuni giocatori tipo Lamela, Bojan, non vorrei mai vederli in Serie A con un’altra squadra. Sono giocatori forti, hanno un futuro straordinario e non vorrei giocarci contro. Iturbe è stato l’investimento maggiore della Roma, si è presentato con due bei gol contro il Cska e poi quello a Torino ma in generale il rendimento è stato basso, anche a causa dell’infortunio. Parlare di un tridente ideale è difficile, perché la Roma non li ha mai avuti tutti a disposizione. A Bergamo le scelte saranno più semplificate per la squalifica di Totti. Se a Gennaio arrivasse un altro centrale mi preoccuperei tanto per il futuro di Castan. Pensare a uno Skorupski titolare nella Roma già dal prossimo anno mi sembra difficile."
AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):“Al di là dei gol in attacco fino ad ora è Gervinho che non è lo stesso visto l’anno scorso che spaccava le partite ma dà sempre un contributo eccezionale. Poi Totti e Florenzi che fino ad ora hanno dato sempre sicurezza. Se a Gennaio fai un investimento importante per un difensore centrale poi a Giugno bisogna trovare una soluzione per Romagnoli e per uno dei quattro centrali attuali. Per il prossimo anno mi prenderei De Sanctis come dodicesimo, non per schierare titolare un ragazzino, ma un portiere d’esperienza che non sia però troppo anziano."
CLAUDIO MORONI (Centrosuonosport):“Fa bene Garcia a parlare di scudetto, è un modo per caricare la squadra e l’ambiente. Così facendo tiene sempre “il pezzo caldo”. Quella di De Sanctis è la risposta della squadra, in linea con quella dell’allenatore. Questo mister è il più grande psicologo della storia del calcio. Durante l’appannamento della squadra Garcia ha continuato con tranquillità ad affermare la possibilità di vincere lo scudetto, trasmettendo questa tranquillità anche ai giocatori. Ciò gli ha permesso di uscire dalla crisi.”
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):"Squadre B? Assolutamente favorevole. La Roma non si può più nascondere. Il pensiero dell'allenatore deve essere quello che pensa lui ma anche tutta la squadra e la tifoseria. Poi certo devi essere bravo a gestire la pressione"
FURIO FOCOLARI (Radio Radio):"De Sanctis parla come un politico, dice ma non dice, senza mai pronunciare la parola.. E' molto più scaramantico di Garcia. Mentre parlava forse faceva gesti scaramantici, è stato tanti anni a Napoli ricordiamocelo. De Sanctis dice: "Magari dire troppo queste cose alla fine porta sfiga". Non penso che tutti i giocatori siano d'accordo con Garcia che esterna queste cose"
ROBERTO RENGA (Radio Radio):"Se la squadra dice che sono i migliori ci sta. Una squadra che crede in se stessa lavora di più, ma il problema non è la squadra, è l'ambiente. Per questo bisogna andare coi piedi di piombo. Depressione dopo il 7-1 e la crisi passa dopo un 3-0"
FRANCO MELLI (Radio Radio): "Questi discorsi sullo scudetto sono belli se sono segreti; portati fuori sono discorsi che si prestano all'ironia e al sarcasmo. E nella genta alimentano delle illusioni alle quali bisogna poi corrispondere. Finora non è successo niente rispetto all'anno scorso. Quelle parole dopo Juve-Roma poteva avere un senso, ma a freddo iniziano a diventare un po' strane"
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