ALESSANDRO VOCALELLI (Radio Radio): “Io l’ho votato Garcia per questo premio, ma non lo capisco. Anche oggi ribadire il fatto che la Roma è la più forte è un errore di comunicazione. Sta creando un sacco di aspettative, che possono essere un peso. Trovo che sta rilanciando il concetto ‘Noi siamo i più forti’ in maniera reiterata. E rischia grosso”
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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Garcia è uno fazioso. Personaggio che con l’etica non c’entra niente”, VOCALELLI: “Sta creando troppe aspettative ed è un errore di comunicazione”
'Radio Pensieri' è la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori e opinionisti delle radio locali
FRANCO MELLI/2 (Radio Radio): "Al mercato della Roma darei oggi un 5 in pagella. Non si deve pensare solo al futuro e non al presente. Bisogna vincere. Perdere 7-1 non è etico, Garcia è fazioso. Premiassero chi fa i sacrifici quelli veri oppure gli allenatori che fanno le nozze con i fichi secchi. I romanisti si innamorano di tutti, anche di Adriano co' la panza. Garcia è un normale allenatore ed il futuro lo dimostrerà. Con l'etica che fa a cazzotti. Non è etico portare la squadra in un Hotel come l'Hilton invece che a Trigoria. Non è etico non far dormire il Presidente nello stesso albergo della squadra. Il tifoso della Roma storicamente è uno che si illude da solo, non c'ha bisogno di Garcia"
MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo) : “Sabatini conosce bene Lichtensteiner e secondo me è giusto che ci faccia un pensierino, soprattutto perché lo puoi prendere a parametro zero. Non dico che devi prenderlo, ma almeno ci devi pensare. Rabiot? Per quanto mi riguarda, non credo che Sabatini si sia fatto fregare. Ora il francese ha rinnovato col Psg, se la Roma lo vuole lo dovrà pagare. Il terzino ideale per la squadra giallorossa si chiama Federico Balzaretti”
MASSIMILIANO MAGNI (ReteSport):“Marquinhos ti avrebbe permesso di mettere a posto la difesa per circa dieci anni. Alla sua età Benatia non si sapeva nemmeno chi fosse. Uno dovrebbe dare la possibilità, per esempio a giocatori come Ucan, a giocare ad un livello intermedio. Perché altrimenti o li bruci non facendoli giocare, oppure li bruci se li fai giocare in una realtà così importante”
ALESSANDRO CRISTOFORI (ReteSport):“Keita è un grande. Benatia era importante nelle situazioni di calcio piazzato, cosa che quest’anno manca tanto alla Roma. Non dimentichiamo che, per un breve periodo, il difensore marocchino è stato anche capocannoniere della Roma”
UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo) : “Le qualità di Salih Ucan non si discutono, ma il centrocampista turco ha bisogno di imparare l’italiano, anche perché è importante per recepire i messaggi dell’allenatore. Strootman, dopo il ritorno contro il Torino, è tornato a Trigoria con un’altra testa, si capisce fin dai torelli in allenamento. Quanto è importante la testa..."
LUCA VALDISERRI (Retesport): “Se il Marocco non dà la disponibilità a disputare in casa la Coppa D’africa vuol dire che o sa qualcosa in più che gli altri non sanno, oppure hanno semplicemente paura di ciò che potrebbe accadere. Indubbiamente non pensavo che si arrivasse a questo punto, sarà un problema vero. In questo momento non so se verrà sì o no rinviata, sicuramente darebbe grande piacere a un bel po’ di club Europei tra cui la Roma. La cessione che rimpiango? Sicuramente quella di Marquinhos. Pjanic è il calcio, semplicemente. L’acquisto migliore dell’era americana è stato senz'altro il bosniaco, a lui ho visto fare passaggi che da bambino vedevo realizzare da Rivera"
PAOLO ASSOGNA (ReteSport) : “Josè Angel è la delusione, fra tutti gli acquisti della Roma americana. Il terzino spagnolo era inadeguato. Credo che Pjanic possa essere il simbolo dei vari mercati della Roma, ma anche il rilancio di Maicon. Però fra tutte dico Strootman. Anche solo per il fatto che un campione come lui non sia andato al Real Madrid o al Barcellona. La cessione più rimpianta, a livello tecnico e non personale, è Benatia.”
RICCARDO TREVISANI (TeleRadioStereo) : “Se vogliamo paragonare Destro a Benzema o Higuain, non ci siamo. Ma in questa Roma, Destro e Ljajic sono gli attaccanti che hanno fatto più gol”
ALESSANDRO ANGELONI (ReteSport) : “Il miglior acquisto della Roma americana è Pjanic, è rimasto solo lui. Lamela me lo immaginavo più forte. Osvaldo è un grandissimo talento, mi piaceva. La sua cessione è uno dei miei rimpianti nell’era americana, mi sarebbe piaciuto vederlo ancora nella Roma di Garcia. Mi è sembrata una cessione forzata. Gervinho è stato un altro acquisto importante per rendimento”
GALOPEIRA (TeleRadioStereo) : “Sono soddisfatto del cammino della Roma fino ad oggi. L’operazione Ucan si capirà fra un paio d’anni, ora devi fidarti delle grandi competenze di Sabatini. Per rivedere lo Strootman di una volta bisogna aspettare ancora un po’, dovrà fare qualche contrasto dei suoi per testare il livello del suo recupero"
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo) : “Stanno recuperando piano piano tutti gli infortunati. Ma Castan è un caso particolare, diverso da tutti gli altri. So che passeranno ancora dei giorni per far sì che si possa allenare al 100%. Il brasiliano sta mancando tantissimo alla Roma. Leo Castan è peraltro molto apprezzato dai compagni, spero di vederlo presto. Non ce la farà per Bergamo, nemmeno a Mosca. Ma ora sta bene, i suoi problemi li ha risolti”
UGO TRANI (ReteSport) : “Keita non deve mai uscire dal campo, consiglia i compagni sul terreno di gioco sempre. Un po’ come Falcao ai tempi di Liedholm. Keita è un giocatore di spessore internazionale, è uno di quei calciatori che si fanno sentire già solo con la loro presenza. Non facciamo passare per sciocco Garcia, perché non lo è.”
DARIO BERSANI (Teleradiostereo):“Dybala è uno che può veramente fare il crack. Già il prossimo anno uno delle big se lo porterà via per una cifra vicino ai 35-40 milioni. Se Zamparini lo vende a quelle cifre, può andare solo all’estero. La Roma sbloccava più tardi le partite, adesso invece ad inizio partita. Gervinho ha pochi spazi e segna di meno anche per questo. Perché Emanuelson non è mai stato preso in causa? Forse un contributo in difesa poteva darlo. E’ straordinario che la Roma è a meno tre dalla prima e seconda in Champions League senza Castan e dopo aver venduto Benatia.”
AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): “Se dovessi comprare un terzino a Gennaio, prenderei Zappacosta del Sassuolo. Sta giocando molto bene, nonostante non sia sceso in campo domenica. Per me lui può diventare il nuovo Lichtsteiner. Adesso i club si Serie A affrontano in maniera diversa Gervinho e la squadra. Ti aspettano pressando anche più alti. Chi manca davvero a questa Roma è Maicon, giocatore a cui fanno tutti riferimento in fase d’appoggio. Avere la seconda difesa del campionato molte volte senza giocare con i titolari significa che hai un allenatore in panchina che sa il fatto suo. La Roma l’anno scorso mi divertiva di più, contro il Cesena, il Cagliari e il Chievo abbiamo vinto in modo diverso.”
DANIELE LO MONACO (Retesport):“Bisogna riuscire a rendere più suggestivo lo spettacolo per chi sta in Televisione, ma anche per chi sta allo stadio. Far vedere le riprese dello spogliatoio, del pullman, dei giocatori anche allo stadio aumenta il livello di apprezzamento per chi paga il biglietto. Come è possibile non poter inviare un sms quando stai vedendo la partita? Gli strumenti ci sono per poter “smistare” i segnali, bisogna solo farlo. Non posso pensare che non ci siano più in Italia buoni calciatori. Ovviamente il livello si è abbassato e non riusciamo più a produrre talenti veri, soprattutto dal punto di vista tecnico non abbiamo più la dinastia dei Rivera, dei Baggio dei Del Piero e dei Totti. Questi sono numeri che indicano una precisa realtà: si è smarrito il senso del lavoro nel lettore giovanile. A molti club non interessa far crescere un giocatore se non nell’ottica di poterlo vendere. Anche la Roma in un certo senso sbaglia quando mette nella panchina primavera dei giovani che ancora non sono pronti e che tolgono invece spazio ad altri ragazzi”
ROBERTO RENGA (RadioRadio) : “La Roma gioca con il 4-4-2, non con il 4-3-3. Lo ha detto lo stesso Garcia l’altra volta dopo la partita contro il Torino. La mia formazione ideale? Partirei con Manolas e Castan, a centrocampo De Rossi, Keita e Strootman, e in attacco Totti, Gervinho e Florenzi. Poi sono sempre decisivi i cambi, con Pjanic e Iturbe in particolare che possono entrare e cambiare la partita. A Rudi Garcia non puoi giudicarlo solo in base alle scelte iniziali. Lui sa vincere le gare anche coi cambi.”
FURIO FOCOLARI (RadioRadio) : ““Io proverei ad adattare Manolas a sinistra, con Maicon a destra e la coppia Astori-Castan in mezzo. Credo che Manolas si potrebbe adattare, dei difensori greci è il migliore, e comunque meglio lui adattato che uno degli altri che hai di ruolo. A centrocampo metterei De Rossi, Strootman e Pjanic, mentre in attacco farei Totti, Gervinho e Florenzi. Per me Florenzi è il più forte degli altri attaccanti che hai a disposizione. La grandezza della Roma è che prende pochi gol e ci riesce grazie a De Rossi, che fa giocare bene pure Yanga-Mbiwa."
FRANCO MELLI (RadioRadio) : “Arretrerei sia Totti che De Rossi. La squadra di Garcia è meno imprevedibile dell’anno scorso. Perché non pensare a qualche cambiamento? Credo che la Roma ha il problema di valorizzare quelli che ha comprato quest’estate. Se si continua così, oltre ad un aumentata prevedibilità, ci sono dei giocatori che non giocano: Iturbe, Destro e Ljajic su tutti.”
NANDO ORSI (RadioRadio) : “La Juventus ha qualcosa in più della Roma, sia dal punto di vista tecnico che di mentalità. La Roma sta pagando quel 7 a 1, ma anche il due a zero di Napoli ha minato delle certezze. Sono comunque due squadre che si daranno battaglia, se la Juve dovesse vincere lo scudetto, lo farà per due o tre punti”.
In questa stagione non mi sta piacendo la gestione di alcuni giocatori come Totti, Destro e Iturbe. Quindi a Garcia dò un 6,5 in pagella, fino a questo momento. Inoltre rimane il peso della partita contro il Bayern"
ROBERTO PRUZZO (RadioRadio) : “La Roma deve giocare con il 4-2-3-1 con Destro davanti a Totti, per quanto mi riguarda. Garcia? Gli do 6 perché sta facendo meno dell’anno scorso e gli 8 punti in meno stanno a testimoniarlo. Inoltre, ha toppato in pieno le partite di Champions e la squadra è meno brillante: c’è un ridimensionamento anche per lui. La Roma l’anno scorso ha fatto qualcosa di incredibile, e quella imprevedibilità non c’è più. Gervinho l’hanno capito e ora spesso va a sbattere contro l’avversario. Se tutti stanno bene, penso che a centrocampo resteranno fuori Pjanic e Nainggolan: la mediana sarà Keita, De Rossi e Strootman. Davanti se vuoi fare il 4-3-3 i tre sono Gervinho, Destro e Iturbe. Con Totti non sarebbe 4-3-3, ma al massimo un 4-3-1-2?.
GIORGIO DE ANGELIS (Retesport): “Si è discusso molto delle sostituzioni fatte da Garcia, il secondo e il terzo cambio giocano sempre poco. Lui tra il 40° e il 50° fa spesso tre cambi, due dovuti quasi sempre per infortunio, tra il 50° e il 60° in media ne fa quattro, due sempre per infortunio, mentre tra il sessantesimo e il settantesimo sono dieci cambi, una volta sola però è successo che un giocatore entrasse nella mezz’ora piena. Tra il 70° e l’80° sono quattordici cambi, e solo Destro è riuscito a giocare venti minuti abbondanti, e poi ci sono le sostituzioni tra l’ottantesimo fino alla fine della partita che sono dodici. Sarebbe interessante confrontarli con i cambi di Juve e Napoli, però emerge che Garcia faccia dei cambi molto avanti nel secondo tempo, e spesso chi entra non ha neanche mezz’ora da poter disputare. Questo condiziona la prestazione di un calciatore.”
DAVID ROSSI (RomaRadio): “Alla Roma finora do un bel 7 in pagella, penso che la squadra giallorossa meriti grande stima. Per ora abbiamo visto cose interessanti, nonostante i tanti infortunati. La partita dello Juventus Stadium la considero una gara non persa."
SALVATORE D'ARMINIO (Centro Suono Sport): "Io darei più spazio a Destro, soprattutto con maggiore continuità. Solo così si potrà dare un giudizio completo sul giocatore. E auspico ad un modulo tattico che preveda il rombo a centrocampo. A giugno investirei tutti i soldi per un laterale sinistro difensivo veramente forte. Uno 'Strootman' di quel ruolo"
CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport):"L'investimento sul mercato va fatto per un terzino sinistro fortissimo e per un centravanti di movimento, un 'simil-Totti'. Mi andrebbe bene, per esempio, Jovetic. Per il resto è una Roma quasi perfetta"
XAVIER JACOBELLI (Radio Radio): “I progressi della Roma sono innegabili, altrimenti non si troverebbe nella posizione in cui è. Io domenica ho visto dei segnali inequivocabili di ripresa. Dalla sconfitta in Champions, anche se a fatica, è ripartita. Lotterà fino alla fine con la Juventus. Sarà decisiva la Champions, vedere quanto le fatiche incideranno sull’una e sull’altra squadra. Il ritorno di Strootman sarà decisivo nella seconda parte della stagione, ecco perchè la Roma ha rifiutato tutte le avances del Manchester United”.
ILARIO DIGIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Allegri sta incidendo di più di Garcia: il francese qualche piccolo consenso l’ha perso. L’anno scorso Destro un’intervista del genere non l’avrebbe mai fatta. Ljajic non si sarebbe permesso di fare quel gesto: lui dice che era indirizzato alla stampa, ma secondo me era indirizzato al pubblico: ah Ljajic, non te credo manco se…”
FUFFO BERNARDINI (Retesport):“Non è facile trovare una nuova sistemazione per la Coppa d’Africa, bisogna trovare stadi a norma, strutture d’allenamento, alberghi e tanto altro per ospitare le squadre e i tifosi. Il Marocco di Benatia non la giocherà perché si è rifiutato di ospitarla a causa del virus ebola, il problema è che se ne sono solo lavati le mani senza invece chiedere il totale annullamento della competizione. Sarebbe molto meglio se non si giocasse, sia per evitare problemi per il virus, ma anche per lasciare a Trigoria Keita e Gervinho che sarebbero fondamentali in quel momento di stagione."
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